Il motore a batteri in un filmato della Sapienza
Il motore a batteri è una realtà: il suo funzionamento ora è descritto e commentato dai ricercatori che lo hanno realizzato in un video della Sapienza pubblicato su Youtube. Il micromotore alimentato a batteri è composto da minuscole rotelle dentate e asimmetriche delle dimensioni di qualche decina di millesimi di millimetro (40-50 micron) immerse in una soluzione popolata da batteri (Escherichia coli). Il movimento caotico e disordinato dei batteri fa ruotare le nano-rotelle in modo mediamente regolare e ordinato, così da azionare il motore. In pratica i batteri funzionano da convertitori di energia chimica in energia meccanica, configurandosi come una sorgente di lavoro alla nanoscala. Diverse le possibili ricadute tecnologiche del dispositivo: dalla movimentazione di fluidi nei chip per analisi biochimiche alla produzione di energia elettrica a una scala minima per la quale attualmente non ci sono generatori. Del gruppo di ricerca fanno parte Roberto di Leonardo, Luca Angelani (CNR-IPCF), Giancarlo Ruocco direttore del Dipartimento di Fisica della Sapienza, Valerio Iebba, Maria Pia Conte e Serena Schippa del Dipartimento di Scienze di Sanità pubblica della Sapienza e Enzo di Fabrizio, F. De Angelis, e F. Mecarini dell'Unversita' Magna Grecia di Catanzaro.
Lo studio è stato pubblicato sulle riviste scientifiche Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America (PNAS) e Physical Review Letters.
Foto di Roberto Di Leonardo