NO MAFIA, foto di Rino Porrovecchio (https://www.flickr.com/photos/80267449@N00/242388997)

Sapienza for the Day of Remembrance and Commitment in Memory of Mafia Victims

Sapienza aderisce alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie promossa da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, che si tiene ogni anno il 21 marzo: numerose le iniziative organizzate dalle Facoltà e dalle associazioni studentesche all'interno dell'Ateneo per promuovere la legalità

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Il 21 marzo Sapienza aderisce alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa dall’associazione Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, condividendone valori e principi ispiratori. L’Ateneo da sempre è impegnato nella promozione della legalità e della disseminazione dei principi costituzionali attraverso numerose attività e iniziative di contrasto alle mafie e a ogni forma di criminalità organizzata.

Legalità è pratica

Da lunedì 18 marzo fino a mercoledì 20 marzo, presso la Facoltà di Giurisprudenza, si tiene il ciclo di sei incontri Legalità è pratica, organizzato dall’associazione studentesca UDU Sapienza. Intervengono magistrati, giornalisti, docenti e membri della società civile impegnati e impegnate concretamente nella lotta alla mafia. Tra i nomi che interverranno all’evento: Sandro Ruotolo, Federico Cafiero De Raho, Simmaco Perrillo, Floriana Bulfon.
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Nessun dorma “Noi cittadini contro la mafia”

Giovedì 21 marzo, presso la Facoltà di Giurisprudenza, ha luogo l’incontro Nessun dorma “Noi cittadini contro la mafia”, promosso dall’associazione studentesca Sapienza Futura. Intervengono i docenti Gianluca Scarchillo, Marco Cosentino e Massimo Brutti in dialogo con un ospite speciale, Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Napoli, convinto sostenitore dell'importanza dell'educazione dei giovani e delle giovani come strumento di prevenzione nella lotta alle organizzazioni criminali.
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Mostra a cura di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Presso il ballatoio del CIAO, da lunedì 18 fino a venerdì 22 marzo, verranno affisse le biografie delle 1081 vittime innocenti delle mafie, a cura dell’associazione Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

La tratta: come le mafie imprigionano i nostri corpi

Lunedì 11 marzo, presso la Facoltà di Lettere e filosofia, si è svolto il primo del ciclo di incontri a cura dall’associazione Link Sapienza e Rete della conoscenza Roma, in collaborazione con Libera e l’associazione Libellula, sui temi delle migrazioni, dello sfruttamento e la marginalità, dal titolo La tratta: come le mafie imprigionano i nostri corpi.

Dalle stragi del 1992 all'impegno civile. Mafia e antimafia nella storia della Repubblica

Martedì 12 marzo, presso la Facoltà di Lettere e filosofia, si è tenuto l'incontro dal titolo Dalle stragi del 1992 all'impegno civile. Mafia e antimafia nella storia della Repubblica: un dialogo tra don Luigi Ciotti, ispiratore e fondatore dell’associazione di promozione sociale Libera, impegnata dal 1995 nella lotta contro i soprusi delle mafie, e Umberto Gentiloni, docente di Storia contemporanea del Dipartimento di Storia antropologia religioni arte e spettacolo.
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Immigrazione, sfruttamento, criminalità. La sociologia tra analisi e azione

La Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione, in collaborazione con Libera, ha organizzato mercoledì 13 marzo un seminario dedicato al tema dei lavoratori vittime dello sfruttamento criminale nel settore agro-industriale e alle forme di analisi e intervento sociologici. L'evento è stato ospitato dalla cattedra di Sociologia e ha visto l’intervento di numerosi docenti e di Gaetano Salvo, coordinatori di Libera per Roma e provincia.
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Foto credits: "NO MAFIA" di Rino Porrevecchio, Capaci (PA), ITA - Da questo spazio, il 23 maggio 1992, Giovanni Brusca azionò il telecomando che diede luogo alla strage di Capaci in cui rimasero uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.

Friday, 15 March 2024

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