immagine decorativa

Fentanyl and new opioids: a growing public health threat

Negli ultimi anni, l'uso di oppioidi ha portato a un aumento delle morti per overdose. Attualmente, l'attenzione è rivolta soprattutto al Fentanyl, oppioide sintetico particolarmente potente e circa 100 volte più efficace della morfina nel trattamento del dolore. È perciò essenziale monitorare la situazione e adottare misure preventive per garantire la sicurezza della salute pubblica

In Italian

 

In Europa e in Italia non c'è ancora un'emergenza Fentanyl, ma è cruciale informare il pubblico su questo tema. Negli ultimi anni, l'uso di oppioidi ha portato a un aumento delle morti per overdose, soprattutto negli Stati Uniti, e la preoccupazione si sta estendendo anche in Europa. Si stima che il 74% delle overdosi fatali sia causato da composti oppioidi, spesso in combinazione con altre sostanze.

Con l'aumento dei rischi legati agli oppioidi, è essenziale monitorare la situazione e adottare misure preventive per garantire la sicurezza della salute pubblica. I nuovi oppioidi sintetici sono composti chimici progettati per interagire con i recettori degli oppioidi nel nostro corpo. Possono derivare dalla morfina, dal Fentanyl, o avere strutture chimiche diverse come nel caso di nitazeni e brorfina.

Gli effetti di questi oppioidi possono variare dall'euforia e analgesia alla sedazione, ma possono anche causare gravi conseguenze come perdita di coscienza, depressione del sistema nervoso centrale, bradicardia, nausea, vomito, costipazione, agitazione, effetti cardiovascolari, grave depressione respiratoria e intossicazione acuta letale. L'assunzione di queste sostanze può avvenire tramite iniezioni, per via orale o nasale, e sono disponibili in diverse forme come polvere, compresse o preparati iniettabili. Alcuni di questi oppioidi, come il Fentanyl, l'ossicodone e il metadone, sono approvati per uso medico e venduti solo con prescrizione.

A causa della loro elevata potenza, i fentanili possono causare rapidamente un’intossicazione acuta potenzialmente letale a causa della depressione del centro respiratorio. In molti casi, la somministrazione tempestiva di un antagonista oppioide chiamato naloxone può invertire rapidamente gli effetti di questa intossicazione.

Attualmente, l'attenzione è rivolta soprattutto al Fentanyl, un oppioide sintetico particolarmente potente e circa 100 volte più efficace della morfina nel trattamento del dolore. Viene utilizzato legalmente per anestesia generale e per alleviare il dolore terminale nei pazienti oncologici. Tuttavia, la sua crescente diffusione nel mercato nero, insieme ai suoi analoghi, ha sollevato gravi preoccupazioni per la salute pubblica.

Nel mercato delle droghe, il Fentanyl è spesso usato come agente di taglio per l'eroina o addirittura come sostituto dell’eroina stessa, aumentando notevolmente il rischio di overdose a causa della sua estrema potenza e tossicità. Anche se il naloxone, un antidoto per le overdosi da oppioidi, può contrastare gli effetti dell’intossicazione, la sua efficacia può essere limitata dalla forza e dalla durata d'azione del Fentanyl. È quindi cruciale che le farmacie dispongano obbligatoriamente di naloxone e che l'uso di questo antidoto sia ampiamente conosciuto.

Le autorità sanitarie e le forze dell'ordine sono in allerta e intensificheranno gli sforzi per prevenire la diffusione di queste sostanze e proteggere la salute pubblica. È fondamentale perciò che la popolazione sia informata sui rischi e sui segnali di allerta per evitare tragiche conseguenze legate a queste sostanze.

 

Tuesday, 17 September 2024

© Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma - (+39) 06 49911 - CF 80209930587 PI 02133771002