Affidamento del servizio e sentenza di condanna penale.

Argomento : 
FAQ (D.Lgs. 50/2016)
Testo

Quesito: Si chiede un parere in merito all’esistenza di eventuali impedimenti a procedere all’affidamento del servizio, in presenza di una sentenza di condanna, ex art. 589, comma 2 c.p., in capo al “titolare” dell’operatore economico, nello specifico una società a responsabilità limitata, affidataria di un servizio.

Risposta: la figura del “proprietario” di una società di capitali, nel caso di specie una srl, non rientra tra i soggetti nei confronti dei quali, ai sensi dell’art. 80, comma 3 del D.lgs. 50/2016, un’eventuale sentenza di condanna può considerarsi motivo di esclusione dell’operatore economico. 

Peraltro, dalla lettura del certificato del casellario giudiziale, emerge che il reato commesso non è fra quelli elencati al comma 1 dell'art. 80, costituenti causa di esclusione automatica.

Pertanto, qualora il soggetto coinvolto fosse uno di quelli di cui al citato art. 80, comma 3, la sentenza di condanna passata in giudicato per il reato commesso dovrebbe essere valutata, mediante contraddittorio, per stabilire la sussistenza o meno della causa di esclusione di cui all'art. 80, comma 5 del D.Lgs. 50/2016, tenendo in debito conto la risalenza nel tempo e la mancata reiterazione dei reati.

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