Participatory Design - ProPART
Modalità di iscrizione anno accademico 2024-2025 : https://www.iuav.
Il Master Interateneo di II livello ProPART – Progettazione Partecipata” è svolto in collaborazione tra Sapienza Università di Roma e l’Università Iuav di Venezia.
ProPART si rivolge a giovani laureati/e che, a partire da diversi background, desiderino acquisire una specializzazione per entrare nel mondo del lavoro che si è consolidato intorno a competenze di indagine e animazione territorale, ricerca-azione, public engagement, dibattito pubblico, citizen science, mediazione creativa dei conflitti, co-design dei beni comuni urbani, trasformazione inter-organizzativa, programmazione e pianificazione strategica integrata, partecipazione digitale, finanza etica.
Il Master è strutturato in 3 moduli specialistici e professionalizzanti.
Ciascun modulo comprende:
- corsi tematici;
- laboratori di progettazione, di simulazione e applicazione di tecniche e metodologie; workshop sul campo.
- Per questa edizione vengono organizzate 2 visite di studio. Le visite di studio sono concepite come occasioni di immersione su campo e di contatto con i protagonisti di progetti partecipativi in contesti sfidanti.
Sono previsti, inoltre, gruppi di studio tutorati e sessioni valutative.
Le attività didattiche si svolgeranno in presenza (50%) e online (50%): 2 moduli nella sede di Venezia-Iuav e 1 modulo presso la sede Sapienza.
Le lezioni vengono registrate e rese disponibili ai frequentanti.
La frequenza del Master è favorita integralmente on-line per le persone con disabilità che ne facciano richiesta. Opportunità di lavoro e sperimentazione in processi partecipativi in corso vengono rese disponibili, durante l’anno, e aperte al coinvolgimento di tutte le studentesse e gli studenti frequentanti il Master.
Oltre alle attività formative che articolano i Moduli 1, 2, 3, sono previsti lo svolgimento di un tirocinio, o alternativamente un project-work individuale.
MODULI
Modulo 1: Conoscere, Decidere, Agire assieme (Università IUAV di Venezia)
Il modulo 1 (125 ore) comprende 4 corsi tematici, articolati in 6 slot. Il piano formativo prevede lezioni seminariali, laboratori e workshop immersivi:
- Azione locale partecipata e sviluppo urbano sostenibile
- Dibattito Pubblico e progettazione partecipata di eventi
- Co-design e community management: metodi e strumenti
- Ascolto attivo e mediazione creativa dei conflitti sociali e ambientali
Le attività si svolgono nella sede di Venezia-Iuav e on-line.
Modulo 2: Partecipazione digitale e sviluppo locale community-led. Ricerca-azione (Sapienza Università di Roma)
Il modulo 2 (125 ore) comprende 4 corsi tematici, articolati in 6 slot. Il percorso didattico prevede lezioni seminariali, laboratori e una visita di studio, a Roma:
- Percorsi e metodi di ricerca-azione con le comunità e le reti sociali nelle periferie
- Promuovere innovazione sociale, sostenibilità e sviluppo locale community-led
- Digital local government e tecnologie civiche: modelli, strategie, politiche, processi
e strumenti per il civic engagement. - Autorganizzazione e tecnologie civiche: conoscere e mettere in rete il capitale sociale
- Le attività si svolgono nella sede di Roma-Sapienza e on-line.
Le attività si svolgono nella sede di Roma-Sapienza e on-line.
Modulo 3: Democrazia, Innovazione urbana e Catene del Valore (Università IUAV di Venezia)
Il modulo 3 (125 ore) comprende 4 corsi tematici, articolati in 7 slot. Il percorso didattico prevede lezioni seminariali, laboratori e una visita di studio, a Milano o a Bologna:
- Innovazione democratica e beni comuni urbani
- La città dei bambini e delle bambine
- Architettura condivisa e design per l’innovazione sociale. Città creativa e solidale. Urbanistica tattica
- Valutazione di impatto sociale, strumenti finanziari alternativi
Le attività si svolgono nella sede di Venezia-Iuav e on-line.
L’obiettivo principale del Master è la formazione di competenze di progettazione interattiva e valutazione partecipata. L’acquisizione di conoscenze tecniche e metodologiche per la conduzione e gestione di processi partecipativi e la facilitazione di processi di collaborazione, di condivisione, di trattamento dei conflitti è considerata essenziale nelle esperienze di governance innovativa, assieme con la maturazione di una piena consapevolezza dell’evoluzione delle forme della democrazia contemporanea. Le conoscenze fornite, concepite in un programma multidisciplinare, sono specialistiche ma trasversali, potendo essere utilizzate in campi diversi. L’impiego di profili esperti in progettazione interattiva e partecipata, infatti, è richiesto in molteplici ambiti: nell’elaborazione, costruzione e valutazione di politiche pubbliche; nell’accompagnamento di processi decisionali inclusivi in organizzazioni complesse e multistakeholder; nell’amministrazione pubblica e nell’azione politica “ordinaria” (integrazione di strumenti, coordinamento tra settori e tra strutture, a vari livelli); nella sperimentazione di forme e tecnologie di democrazia territoriale e digitale (di governo; civiche); nella progettazione architettonica ed urbanistica; nel design aperto e inclusivo; nello sviluppo locale sostenibile; nella comunicazione pubblica; nell’impresa sociale; nella valorizzazione di beni comuni, nella cooperazione territoriale, nelle iniziative di Terza Missione dell’università e in particolare di ricerca azione – la lista non è esaustiva, trattandosi di un terreno di innovazione. I tre moduli specialistici e professionalizzanti consentono agli studenti di entrare in contatto diretto con casi di: progettazione architettonica e urbanistica partecipata; co-design di politiche pubbliche; amministrazione condivisa, co-produzione di beni comuni; processi e piattaforme di democrazia digitale; monitoraggio civico, valutazione partecipata di piani e programmi; strumenti e metodi di attivazione ed empowerment di comunità locali e popolazioni target; principi e pratiche di autorganizzazione sociale, open governance, sviluppo locale sostenibile e community-led, economia civica ed economia collaborativa; crowdsourcing. Dopo tre edizioni, il Master è consolidato. Il corso di Progettazione Partecipata, che fa parte del programma della LM Architettura (mutuato dalla LM in Pianificazione), sostituendo da quest’anno il precedente corso di Co-Design dei beni comuni urbani (entrambi, tenuti da F. Gelli) inserito nel piano di studio da molti studenti, rappresenta un altro elemento di crescita di un progetto che è culturale, oltre che pedagogico.
Cellamare Carlo - Gelli Francesca