Igiene e Medicina Preventiva

Course type : 
Scuola di specializzazione
Course type : 
Area sanitaria con accesso ai medici
Academic year : 
2019/2020
Length : 
4 anni
Codice scuola : 
28262
Presentazione

La Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, attraverso percorsi didattici funzionali al conseguimento delle necessarie conoscenze ed abilita? professionali, si propone di formare professionisti in grado di affrontare le attuali sfide della Sanità Pubblica, tramite il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi di base: - acquisizione di conoscenze di metodologia statistica, epidemiologica, di psicologia, sociologia economia, storia della medicina, genetica, microbiologica, patologia clinica, tecnologie mediche applicate, diritto, fisica e chimica dell'ambiente e di vita e di lavoro; - acquisizione di capacità di utilizzare la statistica, i sistemi informativi, i sistemi di comunicazione e della normativa nell'ambito della prevenzione sanitaria; - utilizzazione delle conoscenze di base e della metodologia epidemiologica per la sorveglianza ed il controllo dei rischi chimico-fisici, ambientali e microbiologici, delle malattie genetiche, infettive cronico degenerative e degli incidenti negli ambienti di vita e di lavoro e del loro impatto sulla qualità della vita e sulla salute della collettività; - programmare, gestire e valutare anche sotto l’aspetto manageriale e di economia sanitaria gli interventi di prevenzione e formazione. Le attività formative si articolano in attività didattiche frontali, pratiche di tirocinio e professionalizzanti effettuate dal medico in formazione specialistica presso le sedi universitarie del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive e del Policlinico Umberto I, nonché presso le Aziende Sanitarie Locali, le Aziende Ospedaliere, Agenzie Regionali e Enti di Ricerca di rilievo nazionale afferenti alla rete formativa esterna. La Scuola favorisce inoltre la mobilità internazionale dei medici in formazione specialistica promuovendo lo svolgimento di stage e tirocini presso Istituzioni estere di riconosciuto valore internazionale nell’ambito della ricerca in sanità pubblica e del management dei servizi sanitari.

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi di base:

- acquisire conoscenze di metodologia statistica, epidemiologica, di psicologia, sociologia, economia, storia della medicina, genetica, microbiologia, patologia clinica, tecnologie mediche applicate, diritto, fisica e chimica degli ambienti di vita e di lavoro;

- acquisire capacità di utilizzare la statistica, i sistemi informativi, i sistemi di comunicazione e della normativa nell'ambito della prevenzione sanitaria;

- acquisire capacità di utilizzare le conoscenze di base e della metodologia epidemiologica per la sorveglianza e il controllo dei rischi ambientali chimici, fisici e microbiologici, delle malattie genetiche, infettive, cronico-degenerative e degli incidenti negli ambienti di vita e di lavoro e del loro impatto sulla qualità della vita e sulla salute della collettività;

- acquisire capacità di programmare, gestire e valutare anche sotto l’aspetto manageriale e di economia sanitaria gli interventi di prevenzione e formazione.

Obiettivi formativi della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva:

- pianificare, realizzare e valutare studi descrittivi, ecologici, trasversali, analitici, sperimentali e di intervento;

- discutere il profilo di rischio della popolazione e di gruppi a particolare esposizione;

- descrivere e interpretare la frazione prevenibile, per ogni problema sanitario, dei principali fattori di rischio ambientali, lavorativi, sociali e comportamentali;

- descrivere e utilizzare i modelli di prevenzione e di promozione sull’individuo, sulla comunità e sull’ambiente fisico e sociale;

- riconoscere e utilizzare i principi della comunicazione del rischio ambientale;

- programmare, organizzare e valutare interventi mirati alla tutela della salute e alla prevenzione dei rischi di tipo infettivo, comportamentale, occupazionale e ambientale;

- organizzare interventi ad hoc per la tutela della salute degli individui maggiormente suscettibili della popolazione (con particolare riguardo agli anziani, ai minori, alle classi sociali disagiate, ai migranti e ai viaggiatori);

- programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione secondaria (programmi di screening);

- programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione terziaria;

- programmare, organizzare e valutare interventi nella comunità in relazione all’attuazione delle cure primarie e al loro raccordo con l’assistenza di secondo livello;

- contribuire alla elaborazione di piani per la salute a carattere interdisciplinare ed intersettoriale;

- programmare, organizzare e valutare interventi di vigilanza, ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione, trasporto, manipolazione, commercio, somministrazione e utilizzazione;

- applicare i principi della corretta nutrizione a livello di famiglie e di comunità organizzate;

- programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare;

- organizzare e gestire sistemi informativi ai fini sanitari;

- utilizzare la metodologia epidemiologica e l’analisi economica quali strumenti della programmazione;

- utilizzare le tecniche di evidence based medicine (EBM), evidence based healthcare (EBHC) e evidence based prevention (EBP);

- descrivere, interpretare e utilizzare i modelli dei sistemi sanitari e i relativi meccanismi di controllo, di direzione, di finanziamento e di gestione e valutarne i livelli di appropriatezza, efficacia ed equità;

- utilizzare e attuare modelli di analisi costi/efficacia, costi/beneficio, costi/utilità e i principi dell’economia sanitaria;

- programmare, organizzare e valutare sul territorio e in ospedale i servizi e la loro qualità;

- progettare, realizzare e valutare interventi di sanità pubblica in occasione di emergenze;

- progettare, realizzare e valutare l’attività di formazione continua su metodi e contenuti della sanità pubblica;

- riconoscere il ruolo giuridico dell’operatore di sanità pubblica nell’attuale scenario sanitario nazionale e regionale;

- riconoscere le problematiche inerenti la percezione della malattia e della salute in altre culture;

- descrivere i principali mutamenti degli stili di vita legati ai nuovi fenomeni sociali e interculturali, utilizzando gli strumenti dell’antropologia medica e culturale;

- saper introdurre criteri di bioetica nel rapporto medico-paziente e servizi-comunità a livello di assistenza primaria e di attività di prevenzione, con particolare riguardo alla definizione delle priorità.

Obiettivi affini o integrativi:

Acquisire capacità di interagire con gli specialisti delle altre tipologie della classe, nonché con i laureati e gli specialisti delle Aree delle classi sanitarie, nei campi dell’analisi epidemiologica, dell’organizzazione dei servizi, della valutazione degli interventi sanitari e della gestione delle emergenze sanitarie.

Rete formativa

La Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva di Sapienza Università di Roma ha la sua sede universitaria nel Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive (DSPMI) e nel Centro di Medicina Occupazionale (CMO).

Le strutture di sede ospedaliere sono ospitate dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I e dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Andrea. In particolare, per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I, la Scuola si avvale della struttura di sede U.O.C. di Igiene Ospedaliera e del Servizio di Medicina del Lavoro e Radioprotezione Medica; per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Andrea si avvale della U.O.D. di Igiene e Tecnica Ospedaliera e della U.O.C. Risk management, qualità e accreditamento.

La rete formativa è composta, oltre che dalle strutture universitarie di sede del DSPMI e del CMO e dalle strutture ospedaliere di sede dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea, anche dalle strutture collegate ASL Roma 1, ASL Roma 2, ASL Roma 3, ASL Latina e Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata e dalle strutture complementari Azienda Ospedaliera San Camillo, Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) (queste ultime due inserite come Enti non universitari che erogano prestazioni non del SSN).

Sia per la ASL Roma 1 che per la ASL Roma 2 sono state inserite come strutture collegate nella rete formativa della Scuola alcune U.O.C. e U.O.S.D. facenti parte dei Dipartimenti di Prevenzione e un Distretto Sanitario.

In particolare, la ASL Roma 1 contribuisce con le seguenti sotto-articolazioni del Dipartimento di Prevenzione: U.O.C. Servizio di igiene degli alimenti e nutrizione, U.O.C. Centro vaccinazioni e vaccinazioni internazionali e U.O.S.D. Coordinamento programmi di screening. Allo stesso modo, la ASL Roma 2 contribuisce con le seguenti sotto-articolazioni del Dipartimento di Prevenzione: U.O.C. Servizio igiene e sanità pubblica e U.O.S.D. Coordinamento screening. Il Distretto Sanitario 3 e il Distretto Sanitario 9 sono stati inseriti come strutture collegate, rispettivamente, della ASL Roma 1 e della ASL Roma 2. Sia la ASL Roma 3 che la ASL Latina contribuiscono alla rete formativa della Scuola con le U.O. Servizio di igiene e sanità pubblica come sotto-articolazioni dei Dipartimenti di Prevenzione.

Le seguenti strutture della ASL Roma 1 contribuiscono alla costituzione della rete formativa della Scuola come strutture complementari: Direzione Sanitaria, Uffici in Staff alla Direzione Sanitaria, Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale.

L’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata partecipa alla rete formativa della Scuola con la struttura collegata UOC Direzione Medica dei Presidi Ospedalieri e la U.O.S. Bed Manager.

L’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, l’ISS e l’INMP sono inserite come strutture complementari. Per l’AO San Camillo-Forlanini è stata inserita la Direzione Sanitaria aziendale, mentre l’ISS e l’INMP sono state scelte e inserite tra le strutture complementari come Enti non universitari che erogano prestazioni non del SSN in quanto svolgono attività di alta specializzazione affini alle attività della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. In particolare, l’ISS mette a disposizione le seguenti strutture: Presidenza; Dipartimenti: Ambiente e salute; Malattie cardiovascolari, dismetaboliche e dell’invecchiamento; Malattie infettive; Neuroscienze; Oncologia e medicina molecolare; Sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria; Centri nazionali: Controllo e valutazione dei farmaci; Dipendenze e doping; Eccellenza clinica, la qualità e la sicurezza delle cure; Health tecnology assessment; Malattie rare; Prevenzione delle malattie e promozione della salute; Protezione dalle radiazioni e fisica computazionale; Ricerca e la valutazione preclinica e clinica dei farmaci; Ricerca su HIV/AIDS; Salute globale;  Sostanze chimiche prodotti cosmetici e protezione consumatore; Sperimentazione e benessere animale; Tecnologie innovative; Telemedicina e le nuove tecnologie assistenziali; Riferimento scienze comportamentali e salute mentale; Medicina di genere; Centro nazionale trapianti; Centro nazionale sangue. Servizi: Tecnico scientifico biologico; Tecnico scientifico e di coordinamento e supporto alla ricerca; Tecnico scientifico grandi strumentazioni e core facilites; Tecnico scientifico grant office e trasferimento tecnologico; Tecnico scientifico di statistica. L’INMP contribuisce invece con le seguenti sotto-articolazioni: U.O.C. Rapporti Internazionali, con le Regioni e gestione del ciclo di progetto con le UU.OO.SS. ad essa afferenti (U.O.S. Salute globale e cooperazione sanitaria e U.O.S. Epidemiologia) e U.O.C. Coordinamento scientifico.

Attività didattica

Il percorso formativo in Igiene e Medicina Preventiva si distingue dagli altri per la grande diversificazione delle attività, non prettamente di stampo assistenziale, relative principalmente all’ambito gestionale e della ricerca che caratterizzano il background dello specialista del settore. Il medico in formazione specialistica in Igiene e Medicina Preventiva necessita pertanto inizialmente di costruire solide basi teoriche di metodologia epidemiologica, management sanitario, Igiene ospedaliera, degli alimenti e ambientale e, successivamente, di svolgere attività formative pratiche sul campo tramite la frequenza di diverse strutture quali le direzioni delle Aziende Sanitarie Locali e delle loro articolazioni, delle Aziende Ospedaliere, nonché i centri di ricerca e gli enti pubblici facenti capo al SSN. Visto il notevole incremento dei contratti di specializzazione (pari a 30 per l’anno accademico 2019/2020) e vista l’elevata richiesta di specialisti in Igiene e Medicina Preventiva da parte del SSN, la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva di Sapienza Università di Roma garantisce agli iscritti il raggiungimento di elevate conoscenze e competenze nell’ambito della sanità pubblica tramite un percorso formativo intensivo che impegna i primi sei mesi del primo anno di specializzazione. Durante questo periodo, nel quale vengono erogate lezioni frontali per un totale di 240 ore, ai medici in formazione specialistica vengono forniti gli strumenti fondamentali, sia qualitativi sia quantitativi, per analizzare e interpretare correttamente i problemi di salute in un’ottica di sanità pubblica. In particolare, oltre ad affrontare gli argomenti basilari dell’Igiene e della Medicina Preventiva (sorveglianza delle infezioni ospedaliere, igiene ambientale, vaccini, genomica di sanità pubblica, etc.), vengono erogate lezioni specifiche di epidemiologia e biostatistica avanzata e un corso completo per l’utilizzo di un software per l’analisi statistica che costituiscono il nucleo quantitativo del percorso formativo e forniscono le basi per la corretta analisi e interpretazione delle differenti realtà con le quali si deve confrontare il futuro specialista. Tale percorso intensivo, al quale vengono affiancate attività formative pratiche, consente un apprendimento più veloce e la possibilità di inserire i medici in formazione specialistica nella rete formativa esterna in tempi rapidi, anche per soddisfare il crescente bisogno del servizio sanitario. Il medico in formazione specialistica viene inoltre affidato ad un tutor universitario prevalente con il quale concorderà di volta in volta le attività da svolgere durante il percorso formativo e a due ulteriori tutor per assicurare una rotazione all’interno della rete formativa e la completezza della preparazione. L'attività didattica dei successivi tre anni di specializzazione viene effettuata come da ordinamento approfondendo i temi affrontati nel primo anno.

Il terzo e il quarto anno di corso sono inoltre dedicati alla frequenza delle strutture facenti parte della rete formativa secondo il piano formativo approvato dal Consiglio della Scuola.

Attività di ricerca

La Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva è fortemente vocata all’attività di ricerca. I medici in formazione specialistica, sotto la guida dei Tutor di riferimento, si inseriscono gradualmente fin dal primo anno nelle attività progettuali di ricercatori e docenti nei molteplici ambiti della Sanità Pubblica. Tali attività procedono inizialmente di pari passo con la formazione in ambito epidemiologico e biostatistico in modo da consentire l’applicazione delle metodologie studiate in ambito pratico. Negli anni successivi al primo, sempre sotto la guida dei Tutor, i medici in formazione specialistica incrementano le loro conoscenze e le loro competenze diventando progressivamente più autonomi nella progettazione degli studi, nell’analisi e nella reportistica. Questo approccio, che intende trasferire conoscenze e competenze in ambito di ricerca con l’obiettivo di far comprendere l’importanza di portare alla conoscenza della comunità scientifica in modo leggibile e metodologicamente corretto i risultati dei diversi interventi attuati in ambito di Sanità Pubblica, consente ai medici in formazione specialistica di essere autori o co-autori di articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali e di partecipare come relatori a congressi nazionali e internazionali. In particolare, la Scuola favorisce la partecipazione ai congressi delle società scientifiche di riferimento sia italiana (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica – SItI) che internazionali (European Public Health Association – EUPHA; World Federation of Public Health Association – WFPHA) che si tengono annualmente.

Internazionalizzazione

La Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva consente l’utilizzo dei 18 mesi per attività extra-rete formativa e all’estero. Tale periodo di mobilità viene concesso dal Direttore e dal Consiglio della Scuola, a partire dal terzo anno di corso, previa valutazione e accertamento dell’effettiva congruenza con gli obiettivi formativi e le attività professionalizzanti.

La Scuola può contare su una vasta rete di collaborazioni pluriennali con le più importanti Istituzioni internazionali, accademiche e non accademiche, che si occupano di Sanità Pubblica ed epidemiologia, che consente ai medici in formazione specialistica di approfondire temi specifici acquisendo metodologie innovative. L’accordo per la frequenza dei medici in formazione specialistica presso queste sedi può essere attivato per il singolo specializzando sulla base di progetti formativi ad hoc oppure tramite la partecipazione a progetti europei o internazionali che prevedono il partenariato con istituzioni estere e lo scambio di personale (es.: progetti Marie Curie RISE). Solo a titolo di esempio si citano di seguito alcune Istituzioni (con i relativi Tutor di riferimento) con il quale vengono attivati costantemente accordi per l’attuazione della pratica professionalizzante:

Stanford University – Stanford Prevention Research Center (Prof. John PA Ioannidis)

Harvard University – TH Chan School of Public Health

Cambridge University – Public Health Genomic Foundation (Dr. Mark Kroese)

VUMC Amsterdam University – Department of Clinical Genetics (Prof. Martina Cornel)

McGill University - Department of Medicine, Division of Experimental Medicine (Prof. Ma’n H Zawati)

European Public Health Association (Dr. Floris Barhhoorn)

OSTEBA, Basque Office for Health Technology Assessment (Dr. Inaki Gutiérrez-Ibarlueza)

Risorse e servizi

La Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina ha la sua sede universitaria nel DSPMI e nel CMO. La sede universitaria è provvista di tutti gli standard strutturali fondamentali, essendo presenti nel DSPMI il Laboratorio di Sanità Pubblica (Sorveglianza Sanitaria), il Laboratorio di Statistica Medica, Informatica ed Epidemiologica, e il Laboratorio di controllo di qualità, di organizzazione e di accreditamento delle strutture sanitarie. Relativamente agli standard strutturali annessi, il DSPMI è dotato del Laboratorio di analisi chimico-cliniche, del Laboratorio di biologia molecolare, dell’Epidemiologia e dell’Igiene ospedaliera. Il CMO sovrintende alla sorveglianza sanitaria e alle campagne vaccinali dedicate al personale di Sapienza.

Le strutture di sede ospedaliere sono ospitate dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I e dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Andrea che forniscono, oltre agli standard strutturali fondamentali e ai servizi generali e diagnostici richiesti, i seguenti standard strutturali annessi: laboratorio di analisi chimico-cliniche; nutrizione umana; laboratorio di biologia molecolare; igiene del lavoro – vaccinazione del personale; epidemiologia; igiene ospedaliera; controllo di gestione. In particolare, per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Umberto I, la Scuola si avvale della struttura di sede U.O.C. di Igiene Ospedaliera e del Servizio di Medicina del Lavoro e Radioprotezione Medica; per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Andrea si avvale della U.O.D. di Igiene e Tecnica Ospedaliera e della U.O.C. Risk management, qualità e accreditamento.

Nel DSPMI è presente la biblioteca “Vittorio Del Vecchio” che dispone di oltre 15.000 volumi di monografie ricercabili sull’OPAC SBN, di 1100 testate di periodici tra print e on-line sia attivi che del fondo storico, presenti su ACNP (Catalogo Collettivo Nazionale dell’Area Biomedica). La biblioteca è dotata di 10 terminali e 15 prese per PC portatili e la connessione wi-fi. Sapienza consente a tutti gli utenti, anche con PC personali, il collegamento free ai cataloghi informatizzati SBN ed ACNP, alle banche dati ed ai periodici full-text online. Il personale della biblioteca svolge periodicamente attività didattica seminariale in sede rivolta ai medici specializzanti in Igiene e Medicina Preventiva per il reperimento on-line dell’informazione di carattere biomedicale (es. PubMed, Scopus, Catalogo dei periodici full-text, SBN, ACNP, NILDE, etc.).

Nel DSPMI è presente un’aula magna, sei aule per la didattica e un’aula informatica.

Ciascuno specializzando ha a disposizione una propria postazione informatica dotata di connessione internet e webcam; le postazioni riservate agli specializzandi si trovano in stanze dedicate situate: 1) nel DSPMI (edificio G. Sanarelli) presso la Città Universitaria; 2) nel Centro Didattico Polifunzionale e nel Laboratorio di Microbiologia Applicata all'Igiene e Chimica Applicata all'Igiene nell’Edificio di Radiologia presso il Policlinico Umberto I; 3) negli spazi dedicati alle U.O.D. di Igiene e Tecnica Ospedaliera e di Risk Management dell’Ospedale Sant’Andrea.

Le lezioni vengono svolte in presenza e, nel periodo di emergenza sanitaria, in modalità telematica oppure modalità mista. Il materiale didattico viene messo a disposizione degli specializzandi nella pagina dedicata sulla piattaforma e-learning.

Rappresentanze degli specializzandi

I rappresentanti degli specializzandi nell’ambito del Consiglio della Scuola sono le figure elette tra i medici in formazione specialistica frequentanti la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva che rappresentano gli specializzandi nelle riunioni del Consiglio della Scuola con la funzione di gestire i rapporti di interfaccia.

Inoltre, nell’ambito di ciascun anno di specializzazione vengono eletti i rappresentanti degli specializzandi per ciascun anno; tali rappresentanti collaborano con la Direzione e la Segreteria della Scuola nell’organizzazione delle attività di ricerca, di didattica e assistenziale che devono essere svolte dagli specializzandi.

Altro che qualifichi la scuola

La formazione della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva è caratterizzata da una prima fase di didattica intensiva che, parallelamente alla frequenza del Dipartimento universitario e delle strutture ospedaliere universitarie, garantisce ai medici in formazione specialistica l’acquisizione di conoscenze e competenze fondamentali per l’esercizio della professione. Il percorso formativo intensivo (della durata di 240 ore) ha una forte impronta metodologico-quantitativa che fornisce le basi dell’analisi e dell’interpretazione dei dati (anche tramite un corso specifico per l’utilizzo di un software statistico) per la corretta lettura delle diverse problematiche di Sanità Pubblica.

 

Director

Corrado De Vito

Email di contatto
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La segreteria didattica della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva è situata presso il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive - Città Universitaria (Piazzale Aldo Moro 5 – 00161 Roma) - I piano stanza 10 - C/O Edificio "G. Sanarelli" Contatti: scuolaspecializzazioneigiene@uniroma1.it

Faculty
Facoltà di Farmacia e Medicina
Facoltà di Medicina e Odontoiatria
Facoltà di Medicina e Psicologia

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