Cara Angela raccontaci brevemente la tua esperienza di tirocinio. Quali sono state le tue mansioni principali?

Il tirocinio al Palazzo del Quirinale è iniziato con un periodo di formazione altamente qualificata, prima frontale poi sul campo. La formazione ha riguardato il patrimonio storico artistico custodito nel Palazzo, i giardini, il cerimoniale, il reparto corazzieri e infine il corso di sicurezza Inail. Dopo 50 ore di teoria è iniziato il tirocinio vero e proprio e, come accompagnatrice, mi sono occupata principalmente di condurre i gruppi di visitatori alla scoperta del Palazzo, trasferendo loro tutte le informazioni apprese, con l’obiettivo di far conoscere la storia, le correnti artistiche che hanno lasciato la loro preziosa traccia e le attività istituzionali che si svolgono in ogni ambiente.

Cosa pensi di aver appreso da tale esperienza?

Molto. In poco tempo si acquisiscono competenze utili per il mondo del lavoro. Si sperimentano, in maniera pratica, le proprie attitudini, si acquisiscono strumenti validi per l’interazione sociale con i visitatori, che sono tanti e diversi per età, cultura, provenienza, indole. Si impara a risolvere eventuali criticità che possono presentarsi durante la visita, maturando così la capacità di problem solving. Inoltre si acquisisce pian piano l’importante capacità di riuscire ad adeguare il proprio linguaggio ai visitatori. Parlare di arte ad un pubblico eterogeneo non è semplice. Tutti i visitatori hanno la medesima esigenza, soddisfare le aspettative con cui arrivano al Quirinale e per non deluderle noi abbiamo un solo strumento: raccontare il palazzo con passione e in maniera comprensibile, in modo che tutti riescano a fruire in maniera consapevole del patrimonio che appartiene anche e soprattutto a loro.

Quali suggerimenti ti senti di dare ai tuoi colleghi che si affacciano nel mondo del lavoro?

Mi ricollego alla risposta appena data. Consiglio di vivere il proprio lavoro con estrema passione e determinazione, credo che siano due elementi che ripagano sempre e che fanno la differenza in un mondo del lavoro complesso e variegato.

Consiglieresti ad uno studente di svolgere un'esperienza di tirocinio? Se sì, perché?

Assolutamente sì, perché è una esperienza che dà la possibilità di mettere in pratica gli studi svolti, di sperimentare le proprie abilità e comprendere meglio le proprie capacità, in vista di un impegno professionale vero e proprio.