
ERC 2025: Sapienza University is granted two new Starting Grants totalling nearly €3.5 million in funding
In Italian
Nell’ambito della call Starting Grant 2025, Erc - European Research Council ha premiato due progetti presentati da PI della Sapienza nelle categorie SH - Social Sciences and Humanities e PE - Mathematics, physical sciences, information and communication, engineering, universe and earth sciences, per un totale di quasi 3 milioni e mezzo di euro di finanziamento.
“Anche in questa edizione Sapienza è tra i vincitori degli Erc Starting Grant – dichiara la rettrice Antonella Polimeni – con due progetti che premiano la qualità delle ricerche coordinate da giovani studiosi in ambiti nuovi ed emergenti. Mi fa piacere sottolineare che i due progetti afferiscono a tematiche apparentemente molto distanti tra loro, la musica e la bioingegneria, segno dell’ampiezza e della varietà dei settori scientifici che caratterizzano l’attività di ricerca del nostro Ateneo, orientato sempre più alla transdisciplinarietà e alle contaminazioni”.
Il progetto Musica Franca, presentato da Stefano Milonia del Dipartimento di Studi europei americani e interculturali, indaga il ruolo che la musica ha avuto nella diffusione della lirica tra il XII e il XIV secolo in Europa, con l’obiettivo di proporre un nuovo quadro metodologico e far emergere le connessioni che hanno fortemente contribuito alla formazione di identità e culture musicali condivise. Il progetto, che afferisce all’area SH5 (Cultures and Cultural Production: Literature and philosophy, visual and performing arts, music, cultural and comparative studies), ha ricevuto un finanziamento di 1.497.467,50 euro.
Musica Franca, utilizzando strumenti digitali per la realizzazione di un’edizione critica della tradizione dei trovieri, analizzerà i fenomeni di imitazione musicale nei quattro principali repertori lirici volgari – francese, occitano, galego-portoghese e tedesco – integrando un approccio letterario, filologico e musicologico con la teoria dei network, in una prospettiva translinguistica.
Il progetto BRIDGE (Bioprinting with Real-time Imaging and cell-biomaterial Density for Growth Enhancement), ideato e coordinato da Gianluca Cidonio del Dipartimento di Ingegneria meccanica e aerospaziale, si colloca all’avanguardia della bioingegneria, con l’ambizione di rivoluzionare le odierne tecnologie di biostampa 3D.
Ispirandosi agli effettivi processi di rigenerazione tissutale, BRIDGE mira a replicare ciò che accade all'interno dell'organismo umano attraverso una piattaforma di biostampa 3D in grado di monitorare, modulare e riorganizzare in tempo reale la densità cellulare, la composizione biochimica e le proprietà fisico-meccaniche dei materiali stampati, durante il processo stesso di fabbricazione. Il progetto, che afferisce all’area PE11_1 Engineering of biomaterials, biomimetic, bioinspired and bio-enabled materials, ha ottenuto un finanziamento di 1.991.830 euro per 5 anni.
Ponte interdisciplinare tra microfluidica, ottica, scienza dei biomateriali e biologia dello sviluppo, BRIDGE promette di aprire nuovi orizzonti nella medicina rigenerativa e nella fabbricazione di modelli fisiologicamente rilevanti per la ricerca biomedica garantendo una comprensione più profonda dei principi fondamentali della rigenerazione tissutale.
L’Erc - European Research Council è l'organismo dell'Unione europea che finanzia i ricercatori di eccellenza legati ad attività di ricerca di frontiera e in tutti gli ambiti scientifici. Il suo scopo è rafforzare la creatività e l’innovazione nella ricerca europea, fornendo ai Principal Invesigators (PI) di progetti ad alto impatto scientifico e rilievo internazionale finanziamenti competitivi e a lungo termine.