Procedura Gestione Arredi, Attrezzature, Materiali e altri beni mobili in disuso - P017_C
Procedure
Al fine di aumentare i livelli di Salute e Sicurezza dell’Ateneo, il Settore Audit e Sistema di Gestione ha elaborato una procedura-guida per la gestione dei beni mobili in disuso, con lo scopo di supportare i Responsabili di struttura a:
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garantire una sicura viabilità negli ambienti di lavoro;
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ridurre il carico d’incendio nei luoghi di lavoro;
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assicurare il corretto utilizzo degli spazi, anche dal punto di vista dell’igiene ambientale.
CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente procedura si applica a:
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beni mobili, tra cui mobili e arredi, patrimonio librario, opere d’arte, d’antiquariato e museale, attrezzature.
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RAEE informatici non pericolosi: pc, tastiere, mouse, stampanti prive di toner, ecc.
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RAEE informatici pericolosi: monitor a tubo catodico, monitor LCD, ecc.
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altri RAEE pericolosi: tubi al neon, frigoriferi, condizionatori, ecc.
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altri beni, tra cui contenitori, materiali o altro.
RISCHI E OBBLIGHI LEGATI AI BENI IN DISUSO PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO
VIABILITÀ NEI LUOGHI DI LAVORO
ALLEGATO IV d.lgs. 81/08 REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO
Punto 1.4.10. “I pavimenti ed i passaggi non devono essere ingombrati da materiali che ostacolano la normale circolazione”.
Punto 1.5.2. “Le vie e le uscite di emergenza devono rimanere sgombre e consentire di raggiungere il più rapidamente possibile un luogo sicuro”.
È obbligo del Datore di Lavoro garantire una sicura viabilità negli ambienti lavorativi, al fine di evitare rischi di caduta, inciampo, urto.
Questi rischi non riguardano solo il personale di Ateneo, ma anche visitatori e persone esterne, alle quali deve essere sempre garantita l'accessibilità in sicurezza ai locali.
A tal fine è necessario garantire l’assenza di arredi, attrezzature, materiali, dispositivi elettronici o altri beni in disuso nei luoghi di transito e in particolar modo nei percorsi di esodo, in prossimità delle uscite di emergenza e nei punti di raccolta.
Allo stesso modo è importante garantire la visibilità dei dispositivi di emergenza (quali estintori, idranti, defibrillatori, ecc.) e delle indicazioni visive per la sicurezza, nonché il libero accesso agli stessi, verificando l’assenza di arredi, materiali o altro nei pressi dei dispositivi di emergenza e della cartellonistica di sicurezza.
CARICO D’INCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO
È obbligo del Datore di Lavoro garantire che il carico d’incendio non superi quello previsto dalla Progettazione Antincendio, facendo in modo che non si verifichi l’accatastamento o l’accumulo di arredi, attrezzature, materiali o altri beni in disuso che aumentino indebitamente il carico di incendio.
Il Datore di Lavoro, dunque, verifica l’eventuale esistenza, negli spazi di propria competenza, di locali (o porzioni di locale) adibite a deposito temporaneo di arredi, attrezzature, dispositivi elettronici, materiali o altri beni in disuso, e provvede all’immediata bonifica del locale, previa alienazione e smaltimento dei beni di cui trattasi.
IGIENE DEI LUOGHI DI LAVORO
ALLEGATO IV d.lgs. 81/08 REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO
Punto 1.1.6. “Il datore di lavoro deve mantenere puliti i locali di lavoro,…”
È necessario che siano create le condizioni per una corretta pulizia e igienizzazione dei luoghi di lavoro, da parte del personale incaricato.
La presenza nei luoghi di lavoro di arredi, attrezzature, materiali o altri beni in disuso limita e in alcuni casi impedisce, la corretta pulizia dei luoghi stessi, favorendo la proliferazione microbica (batteri, muffe) nonché la formazione di polvere in eccesso.
Inoltre, le scarse condizioni igieniche rappresentano un ambiente favorevole per la presenza di infestanti quali, a titolo di esempio, roditori, insetti, volatili, ecc.
Pertanto il Datore di Lavoro verifica l’eventuale esistenza, negli spazi di propria competenza, di locali (o porzioni di locale) in cui siano presenti arredi, attrezzature, dispositivi elettronici, materiali o altri beni in disuso e provvede all’immediata bonifica del locale, previa alienazione e smaltimento dei beni di cui trattasi.
ATTIVITÀ OBBLIGATORIE DI: ALIENAZIONE, SMALTIMENTO, AVVIO AL RECUPERO DEI BENI IN DISUSO
E' fatto obbligo ai Datori di Lavoro, al fine di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori, di alienare/smaltire/avviare al recupero i beni in disuso.
La gestione amministrativo-contabile dei beni mobili è disciplinata dal Regolamento concernente la gestione delle immobilizzazioni (emanato con D.D. n. 601 del 16/02/2016).
FACOLTA’, DIPARTIMENTI E ALTRE UNITA’ PRODUTTIVE
Per l’alienazione e l’avvio a smaltimento/recupero dei beni delle Unità Produttive, ogni Centro di Spesa provvede autonomamente al corretto discarico dei beni dal proprio registro inventariale, e provvede all’avvio allo smaltimento attraverso l’utilizzo dei fondi di struttura.
Nelle more dello smaltimento adotta le misure applicabili previste dalle normative vigenti, conservando i beni per il minor tempo possibile, in locali dedicati e come descritti di seguito nella procedura.
AMMINISTRAZIONE CENTRALE
Al seguente link https://economato.uniroma1.it/ricognizione, in cui è possibile accedere tramite credenziali istituzionali, è possibile effettuare ricognizioni per individuare la totalità dei beni mobili assegnati alla struttura.
Per la loro gestione l’applicativo mette a disposizione le seguenti funzioni speciali:
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Richiesta Dismissione Beni: è possibile segnalare la dismissione di un bene, ormai guasto o inutilizzabile o che comunque non ha più alcuna utilità. È necessario inoltrare una mail di autorizzazione di dismissione e ritiro del bene alla casella dedicata del servizio di Trasporto e facchinaggio (trasporto_facchinaggio@uniroma1.it);
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Segnalazione Pensionamento/Cessazione rapporto lavorativo: è necessario segnalare il raggiungimento della quiescenza o della cessazione del rapporto lavorativo, in modo da permettere alla struttura la gestione dei beni avuti precedentemente in carico;
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Segnalazione Trasferimento: è necessario segnalare l’eventuale cambio di ufficio in modo da permettere alla struttura la riassegnazione dei beni avuti precedentemente in carico.
Per ulteriori informazioni relative alla ricognizione inventariale fare riferimento al Settore gestione beni mobili e inventario dell’Area Appalti e Approvvigionamenti (https://www.uniroma1.it/it/pagina/settore-acquisizione-e-gestione-servizi-e-forniture).
Per l’Amministrazione Centrale l’avvio a smaltimento/recupero avviene:
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Per rifiuti RAEE di tipo informatico: tramite richiesta al Centro InfoSapienza;
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Per rifiuti RAEE di altra tipologia: tramite richiesta all’Area Gestione Edilizia;
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Per rifiuti misti (arredi usati obsoleti): tramite mail di autorizzazione di dismissione e ritiro indirizzata al servizio di Trasporto e facchinaggio (trasporto_facchinaggio@uniroma1.it) afferente al Settore gestione beni mobili e inventario dell’Area Appalti e Approvvigionamenti (https://www.uniroma1.it/it/pagina/settore-acquisizione-e-gestione-servizi-e-forniture).
Nelle more dello smaltimento/recupero, ai fini del rispetto della normativa vigente, è possibile far confluire arredi, attrezzature, dispositivi elettronici, materiali o altri beni in disuso in un locale dotato di finestra, per il solo tempo necessario all’organizzazione dello smaltimento e comunque conservandoli per un massimo di 3 mesi, da calcolare a partire dalla data di inizio di utilizzo del locale a tale scopo, data che deve essere affissa all’ingresso del locale.
CARATTERISTICHE DEI DEPOSITI TEMPORANEI DI MATERIALI, ATTREZZATURE, E ALTRI BENI IN DISUSO
I locali adibiti al deposito temporaneo dei beni in disuso, per il solo tempo necessario all’organizzazione dello smaltimento e comunque per un massimo di 3 mesi, devono essere chiusi a chiave, e l’accesso deve essere gestito da parte di un referente a ciò incaricato.
Attenzione: i RAEE pericolosi (monitor a tubo catodico, monitor LCD, tubi al neon, frigoriferi, condizionatori, ecc.) e le batterie non possono essere conservati ma devono essere smaltiti immediatamente.
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Esperto Rifiuti di Ateneo, all’indirizzo espertorifiuti@uniroma1.it.
SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI RIFIUTI
L'Ateneo mette a disposizione dei Datori di Lavoro e, in generale, di tutto il personale incaricato alle attività di smaltimento, un Esperto Rifiuti, per eventuali richieste di chiarimento sulle corrette procedure da adottare o quesiti specifici in materia di gestione dei rifiuti, raggiungibile all’indirizzo espertorifiuti@uniroma1.it.
Ogni ulteriore informazione è disponibile alla seguente pagina https://www.uniroma1.it/it/pagina/esperto-rifiuti-e-adr.
P017_C REV 00 DEL 14.06.2023