Beni naturali e territoriali
Obiettivi formativi
La Scuola di specializzazione in Beni Naturali e Territoriali è stata istituita, secondo il Nuovo Ordinamento delle Scuole di Specializzazione del Decreto MIUR n. 147/2006, presso l’Università Sapienza nell’AA 2009/2010, in sostituzione della precedente Scuola di Specializzazione in Architettura dei giardini e progettazione del paesaggio, disattivata a seguito del suddetto decreto che, insieme alla modifica del titolo, delle modalità di accesso e delle annualità, ha anche fissato contenuti e finalità specifiche che sono alla base dell'ordinamento didattico che la Scuola.
L’obiettivo primario della Scuola è quello di formare figure con uno specifico alto profilo professionale nel settore dei metodi e delle tecniche per la riqualificazione di parchi, giardini e spazi pubblici e per operazioni complesse di assetto del territorio, sotto il profilo naturalistico-ambientale.
Sono anche compresi gli aspetti relativi al recupero, alla gestione, manutenzione, ristrutturazione e valorizzazione del patrimonio e dei beni esistenti, dei parchi e giardini nonché quelli relativi alla valutazione anche economica, dei progetti, con riferimento al sistema degli spazi verdi della città consolidata, alle nuove espansioni, alle infrastrutture e all’ambiente costruito.
La gestione dei dati e la redazione degli elaborati grafici viene effettuata in ambiente GIS attraverso l'uso del software QGIS: Sistema di Informazione Geografica Open Source
Attività didattica
L’attività didattica della Scuola è articolata in due annualità, ciascuna suddivisa in due semestri. Le lezioni sono articolate in corsi mono-disciplinari, seminari tematici e workshop progettuali e vengono svolte settimanalmente con l’impegno di due giorni a tempo pieno (solitamente il giovedì e venerdì).
Il primo semestre si apre nel mese di marzo per proseguire fino a luglio. Il secondo semestre ha inizio a ottobre per finire a dicembre.
Al primo anno sono presenti seminari e laboratori, mentre al secondo anno, a questi si aggiungono l’attività di tirocinio curriculare di 200 ore e il progetto conclusivo relativo alla tesi di specializzazione.
La Scuola da lungo tempo ha attivato convenzioni per i tirocini con il MIBACT, Roma Capitale, Enti Parco regionali, Regione Lazio, l’Orto Botanico, l’Ispra che costituiscono il quadro di riferimento per lo svolgimento dei tirocini.
Oltre agli esami di fine anno, vengono svolte verifiche formative ai fini della valutazione degli stati di avanzamento tra il primo e il secondo semestre per una maggiore sinergia tra docenti e specializzandi.
Attività di ricerca
Gli specializzandi della Scuola partecipano nelle attività di Ricerca di Ateneo contribuendo così all’avanzamento disciplinare, sia attraverso l’attività pubblicistica che l’attività di sperimentazione.
Internazionalizzazione
Gli specializzandi vengono coinvolti nelle attività di internazionalizzazione attraverso la partecipazione a workshop progettuali e attività seminariali promosse dal Direttore e dai docenti della Scuola.
Tali attività di livello nazionale e internazionale negli scorsi anni hanno coinvolto gli specializzandi anche in attività fuori sede ad Assisi e a Toledo, in Spagna nell’ambito di Workshop che hanno visto la partecipazione di docenti della Scuola e di docenti e studenti delle Università di Castilla-La-Mancha (Spagna) e della ENSA di Toulouse (Francia).
Risorse e servizi
Le risorse e i servizi fruibili a supporto della formazione degli specializzandi sono:
- la Biblioteca Piccinato, presso il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura
- la Cartoteca, presso il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura
- l’Herbarium Flaminio
Rappresentanze degli specializzandi
Per questo anno accademico non ci sono rappresentanti. I nuovi rappresentanti verranno eletti a novembre 2021.
Altro che qualifichi la scuola
L’interdisciplinarietà è un carattere distintivo della Scuola, sostenuta dalla partecipazione nel Collegio Docenti di 11 settori disciplinari diversi.
Interdisciplinarietà che trova riscontro anche nei laboratori integrati che prevedono la sperimentazione di un processo di pianificazione che introduce, in una logica iterativa e interscalare, attraverso l’utilizzo di una struttura metodologica di riferimento, un percorso scandito da livelli e fasi di approfondimento successivi.
In coerenza con la strategia di riequilibrio metropolitano e rigenerazione ecologico-ambientale prevista dal PRG di Roma, la Scuola di Specializzazione in Beni naturali e territoriali della Sapienza Università di Roma individua come tema di approfondimento, la costruzione della Rete ecologica comunale, che rappresenta la componente strutturale per la riconnessione dei sistemi ad alta naturalità che connotano i grandi spazi aperti del territorio romano, come le Aree naturali protette, per la valorizzazione e gestione dei paesaggi di valore storico-identitario e per la rigenerazione degli spazi naturali più interni al contesto urbanizzato.
Il D.R. 2949/2020 del 24 novembre 2020 ha modificato la modalità di svolgimento della prova e i termini di presentazione della domanda di ammissione al concorso per l'a.a. 2020-2021. I termini di iscrizione alla prova sono stati prorogati al 4 gennaio 2021.
La prova orale, da tenersi in modalità telematica a distanza, è stabilita per lunedì 18 gennaio 2021 alle ore 9.30 presso la sede della Facoltà di Architettura, in Via Flaminia 70 Roma – II piano. Le modalità saranno rese note attraverso un avviso che verrà pubblicato nella pagina della Scuola.
Laura Ricci
Segreteria Didattica presso il Dipartimento PDTA (Pianificazione, Design, Tecnologia dell'Architettura), via Flaminia 70, 00196 Roma, 2° piano; dott. Marina Cocci (E-mail: marina.cocci@uniroma1.it)