
Condanna degli atti di violenza contro il sindacato e il Policlinico Umberto I
La Sapienza condanna gli atti di violenza che sono stati perpetrati contro la Cgil e il Policlinico Umberto I, a seguito della degenerazione delle proteste no vax di sabato 7 ottobre.
“Desidero esprimere a nome dell’intera comunità della Sapienza la più ferma condanna per gli inauditi atti di violenza perpetrati sabato scorso nella sede della Cgil e per il feroce attacco subito dal personale sanitario del Pronto soccorso del Policlinico universitario Umberto I - ha dichiarato la rettrice Antonella Polimeni alla stampa - la settimana appena trascorsa è cominciata in modo straordinariamente positivo con l’assegnazione del Nobel per la Fisica al professor Giorgio Parisi: mai avremmo pensato si concludesse con questi gesti vili e deprecabili che rappresentano un insulto alle libertà democratiche e alla tutela del lavoro, che i nostri padri costituenti ci hanno lasciato in custodia. Mi unisco all’assessore Alessio D’Amato e al Direttore generale Fabrizio d’Alba nel manifestare piena solidarietà ai medici, infermieri e vittime del feroce attacco, ancora più intollerabile in quanto perpetrato a danno di coloro che in questi ultimi due anni si sono impegnati in prima linea con efficienza, professionalità, abnegazione e generosità per fronteggiare e gestire l'emergenza legata alla pandemia Covid-19. Sono certa di interpretare il pensiero di tutti nel formulare loro un ringraziamento sincero per l'impegnativo lavoro che svolgono al servizio della collettività, nonché gli auguri di pronta guarigione”.