Rettrice durante la firma del Memorandum

La Sapienza protagonista a Expo 2025 Osaka per rafforzare la cooperazione accademica tra Italia e Giappone

A Expo 2025 Osaka anche la rettrice Polimeni e il prorettore alle Relazioni internazionali Ciccarone, i quali hanno preso parte alla missione istituzionale promossa dal Mur e dalla Crui: un’occasione strategica di scambio tra sistemi accademici, volta a rafforzare la cooperazione scientifica, promuovere la mobilità e costruire ponti duraturi tra saperi, culture e istituzioni

Il 28 e 29 maggio 2025 la rettrice Antonella Polimeni e il prorettore vicario e prorettore alle Relazioni internazionali Giuseppe Ciccarone, hanno preso parte alla missione istituzionale promossa dal Ministero dell’Università e della ricerca (Mur) e dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui) a Expo 2025 Osaka. L’esposizione universale, organizzata dal Bureau international des expositions sull’isola artificiale di Yumeshima, è dedicata al tema Progettare la società del futuro per le nostre vite e rappresenta un importante momento di confronto multilaterale sulle sfide globali.

La partecipazione della Sapienza in questo prestigioso contesto internazionale ha rappresentato un’occasione strategica di scambio tra sistemi accademici, volta a rafforzare la cooperazione scientifica, promuovere la mobilità e costruire ponti duraturi tra saperi, culture e istituzioni.

Nel corso della missione la Rettrice ha firmato, per conto della Sapienza Università di Roma, un Memorandum of understanding con la Kansai Medical University di Hirakata (Osaka), con l’obiettivo di avviare nuove collaborazioni accademiche e scientifiche in ambito medico e sanitario.

Il 29 maggio, presso l’Auditorium del Padiglione Italia e alla presenza dell’ambasciatore Vattani, la rettrice Polimeni è intervenuta, al 1st Italian and Japanese Rectors’ Forum – 2025 promosso dalla CRUI. Nell’ambito della sessione Humanities, cultural heritage, innovation and creativity, la Rettrice ha partecipato a un confronto insieme a rettori e studiosi di prestigiose università italiane e giapponesi. Il panel ha offerto un’importante occasione di dialogo sul ruolo delle scienze umane, dell’innovazione culturale e del patrimonio nella costruzione di società sostenibili.

Nel suo intervento, la Rettrice ha illustrato l’esperienza della Fondazione CHANGES, promossa dalla Sapienza, come esempio virtuoso di partenariato esteso tra università, istituzioni, centri di ricerca e imprese. La Fondazione è un hub di innovazione finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che coordina un ecosistema multi-tecnologico e transdisciplinare dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale. CHANGES promuove la ricerca, la formazione e il trasferimento tecnologico nel settore dei beni culturali, contribuendo a delineare nuovi modelli di sviluppo sostenibile fondati sull’integrazione tra cultura, innovazione e responsabilità sociale.

Martedì, 03 giugno 2025

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