Programmazione triennale degli acquisti di forniture e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 140.000,00 euro – anni 2025/2027

In attuazione delle disposizioni normative contenute nell’art. 37 del Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”, l’Ateneo deve procedere alla adozione del Programma triennale degli acquisti di beni e servizi per gli anni 2025/2027, nonché dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali.

FAQ

Quali procedure di acquisto devono essere inserite in programmazione?

Per gli anni 2025/2027 devono essere inseriti in programmazione gli acquisti di forniture e servizi di importo stimato pari o superiore a 140.000,00 euro.

Quali sono le modalità per la trasmissione della programmazione triennale 2025/2027?

Le strutture interessate devono trasmettere la propria programmazione triennale di forniture e servizi attraverso la piattaforma telematica, integrata di Ateneo, disponibile al link: https://uniroma1.ubuy.cineca.it/VigilanzaComunicazioni

Chi sono i soggetti profilati per l’inserimento delle procedure di acquisto in piattaforma?

I soggetti profilati sono: i Direttori di Area, per l’Amministrazione Centrale, ed i RAD, per i Centri di Spesa.

Quando una procedura deve essere contrassegnata come "procedura avviata"?

Una procedura di acquisto deve essere contrassegnata come "procedura avviata" solo quando vi è stata l’indizione della gara.  È importante sottolineare che le fasi preliminari come l’avviso esplorativo o la richiesta di preventivi non sono sufficienti per considerare la procedura come avviata.

Cosa fare con le procedure dell’anno precedente a cui è stato dato avvio?

Le procedure a cui è stato dato avvio non devono essere riproposte ma contrassegnate come avviate, indicando la nuova data di avvio.

N.B. le proposte contrassegnate come avviate non sono più modificabili

Cosa fare con le procedure dell’anno precedente a cui non è stato dato avvio ma che si intende riproporre?

Le procedure dell’anno precedente a cui si vuole dare seguito devono essere riproposte nella nuova programmazione. Dopo aver apportato le eventuali modifiche (anno di avvio, quadro economico ecc.) le procedure di acquisto devono essere inoltrate al Referente della programmazione RDP (Manuale Gestione Fabbisogni - pp 11 e 12)

Cosa fare con le procedure dell’anno precedente che non devono essere riproposte a cui non si intende dare avvio?

Le procedure dell’anno precedente a cui non si vuole dare seguito devono essere annullate cliccando sul tasto “annulla proposta”, specificando dettagliatamente la motivazione di annullamento, e, successivamente, inoltrate al Referente della programmazione (RDP) (Manuale Gestione Fabbisogni - pp 15 e 16).

Cosa fare con le procedure inserite nella precedente programmazione a cui si è dato avvio nel caso in cui la spesa del primo anno fosse stata più bassa di quella inserita in programmazione?

Tali procedure non devono essere modificate anche se la spesa del primo anno è stata inferiore a quella programmata. Avendone dato avvio devono essere contrassegnate come avviate indicando la data di avvio.

Cosa inserire nel campo capitolo di bilancio?

Il numero del capitolo di bilancio è richiesto obbligatoriamente dall’applicativo agli utenti RDS nel momento in cui aggiungono un nuovo capitolo di spesa per consentire eventualmente alla ragioneria di verificare se effettivamente in quel capitolo di bilancio sono presenti le risorse destinate all’acquisto oggetto della proposta.

Se, tuttavia, gli utenti RDS non conoscono il numero di capitolo di bilancio da cui prendere le risorse per effettuare l’acquisto oppure è un dato che preferiscono non valorizzare, sarà per loro sufficiente inserire nel relativo campo un qualsiasi carattere per andare avanti nella compilazione della proposta.

Il valore dell’acquisto è comprensivo di IVA?

No. Il calcolo del valore stimato è determinato dall'importo totale dell’acquisto, al netto dell'IVA. Per contro, l’importo da inserire, per ciascun intervento, nelle schede del Programma è integrato dalle ulteriori voci, come tipicamente l’IVA, ricomprese nel prospetto economico dell’intervento.

La programmazione triennale deve essere approvata in coerenza con il bilancio di Ateneo?

Si. Il Programma triennale è approvato in coerenza con il bilancio dell’Ateneo che deve garantire la necessaria copertura finanziaria; di conseguenza le strutture dovranno assicurarsi che le spese indicate nel Programma corrispondano alle coperture di budget e inviare, contestualmente all’inserimento della procedura, il modulo di attestazione della corrispondenza delle spese indicate nel Programma del triennio di riferimento alla casella mail: floriano.falco@uniroma1.it.

Quando è possibile inoltrare una richiesta di modifiche ed integrazioni durante il corso dell'anno per i Centri di spesa?

Condizione preliminare necessaria per l’applicazione della disposizione è la sopravvenienza di un fatto, un atto, una disponibilità finanziaria, imprevedibili al momento della adozione della programmazione triennale.

Le autorizzazioni alle modifiche/integrazioni, nel corso dell’anno, del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi sono disposte dalla Direttrice Generale, all’uopo delegata dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.

A chi deve essere inviata la richiesta di modifica/integrazione?

La richiesta di modifica/integrazione deve essere inviata, tramite TITULUS, alla Direttrice dell'Area Servizi alle Strutture di Ateneo, Dott.ssa Evarita D'Archivio.

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