Linee guida dell’ANAC n. 3, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni» -Aggiornamento al D.lgs. 56 del 19/4/2017.
Gentilissimi,
con la presente circolare si intendono fornire informazioni e precisazioni in ordine alla nomina, ai requisiti, al ruolo e ad alcuni compiti del Responsabile Unico del Procedimento (RUP), alla luce delle Linee guida n. 3 dell’ANAC aggiornate al D.lgs. 56/2017 (d’innanzi Correttivo) con deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017, pubblicate in G.U. Serie Generale n. 260 del 7 novembre 2017, in vigore dal 22 novembre 2017.
Il Correttivo ha ampliato l’ambito oggettivo delle suddette Linee guida che assumono nella loro interezza portata vincolante ai sensi dell’art. 31, comma 5, del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. (Codice dei Contratti Pubblici, d’innanzi Codice).
1. NOMINA DEL RUP
Per ciascuna procedura di affidamento di appalto o concessione di lavori, servizi e forniture, i responsabili dei Centri di Responsabilità Amministrativa (CRA) (Direttori delle Aree e RAD) nominano, con atto formale, un Responsabile Unico del Procedimento (RUP), per le fasi della programmazione, della progettazione, dell’affidamento e dell’esecuzione.
Il RUP deve essere nominato nella fase della programmazione o in una fase antecedente (qualora sia necessario alla predisposizione del quadro esigenziale); per le esigenze non incluse in programmazione (acquisti di beni e servizi di importi inferiori ad Euro 40.000,00, lavori di importi inferiori ad Euro 100.000,00) il RUP è individuato nell’atto di avvio del singolo intervento (es.: la determina a contrarre).
Il RUP deve essere scelto tra i dipendenti di ruolo dell’Università, inquadrati come dirigenti o dipendenti almeno di categoria D, e deve possedere titolo di studio e competenza adeguati in relazione ai compiti per cui è nominato; in particolare deve possedere i requisiti definiti dalle Linee Guida n. 3 e riportati nei successivi paragrafi 2.1 (per lavori) e 2.2 (per servizi e forniture) della presente circolare.
In caso di accertata carenza di dipendenti di ruolo in possesso di professionalità adeguata, i Responsabili dei CRA nominano il RUP tra i dipendenti in servizio con analoghe caratteristiche.
Nel caso in cui i Responsabili dei CRA debbano essere nominati quali RUP, il relativo provvedimento è a firma di questa Direzione Generale (che ha delegato il Direttore dell’Area Patrimonio e Servizi Economali con Disposizione n. 3229 del 04/09/2017) e può anche prevedere più procedimenti di acquisto, individuando la durata temporale, la categoria merceologica ed un importo massimo per ciascun acquisto[1].
Le funzioni di RUP non possono essere assunte dal personale che versa nelle ipotesi di cui al comma 2 dell’art. 42 del Codice (conflitto di interesse), né dai soggetti che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale, ai sensi dell’art. 35-bis del d.lgs. 165/2001.
La disposizione di nomina del RUP deve essere pubblicata nella sezione “Amministrazione trasparente” – sottosezione “Bandi di gara e contratti”, voce “Determine e avvisi”, del sito internet dell’Ateneo (http://www.uniroma1.it/ateneo/bandi-di-gara), nonché sul sito del Ministero delle Infrastrutture (MIT), ai sensi dell’art. 29 del Codice.
In particolare, per la pubblicazione sul sito del MIT (https://www.serviziocontrattipubblici.it/) occorre registrarsi nell’apposita sezione “Bandi”, accedere al servizio “AvvisiBandiEsiti” con le credenziali ottenute, cliccare su “Compilazione di un nuovo avviso”, compilare la schermata “Nuovo Avviso”, specificando nel menù a tendina relativo a “Tipo di avviso”: Atti ex art. 29 c. 2 D. Lgs. 50/2016.
I dati non ancora conosciuti, quali ad es. CIG, CUP, data di scadenza dell’avviso, non costituiscono “errori bloccanti” alla pubblicazione.
E’ opportuno pubblicare la disposizione di nomina del RUP, avente ad oggetto più procedimenti di acquisto, con riferimento a ciascuna procedura.
- CARENZA ACCERTATA DI PERSONALE IN POSSESSO DEI REQUISITI
Qualora il Responsabile del CRA abbia accertato la carenza o l’assenza nell’organico dell’Amministrazione universitaria, a seguito di avviso pubblicato sul sito di Ateneo, individuato nel precedente par. 1, per un periodo minimo di cinque giorni, di soggetti in possesso della professionalità necessaria, lo stesso può individuare quale RUP un dipendente, almeno di categoria D, ancorchè privo dei requisiti richiesti, con il necessario supporto di altri dipendenti in possesso dei requisiti carenti in capo al RUP medesimo; in mancanza, con il necessario supporto dei soggetti esterni individuati con le procedure previste dal Codice.
Per carenza in organico è da intendersi anche l’impedimento temporaneo dovuto a carichi di lavoro particolarmente elevati.
Nel caso di affidamento di servizi di ingegneria e architettura il RUP deve essere un tecnico; accertata la carenza, nei termini sopraindicati, l’incarico di RUP sarà assegnato al Responsabile del CRA che dovrà curare il lavoro da realizzare.
2. REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ DEL RUP
Il RUP deve essere in possesso dei requisiti specifici per tipologia e importo di affidamento enunciati nei successivi paragrafi 2.1 (per lavori) e 2.2 (per servizi e forniture)[2].
Per appalti di particolare complessità, che richiedano necessariamente valutazioni e competenze altamente specialistiche, è necessario il possesso del titolo di studio nelle materie attinenti all’oggetto dell’affidamento.
Per i servizi tecnici il RUP deve essere un tecnico abilitato all’esercizio della professione o, quando l’abilitazione non sia prevista dalle norme vigenti, un tecnico anche di qualifica non dirigenziale.
2.1 REQUISITI SPECIFICI DEL RUP PER LAVORI
Per appalti e concessioni di lavori il RUP deve:
- per gli importi inferiori a 150.000,00 Euro, essere in possesso di un diploma rilasciato da un istituto tecnico al termine di un corso di studi quinquennale, nonché di un’anzianità di servizio ed esperienza di almeno tre anni, nell’ambito dell’affidamento di appalti e concessioni di lavori;
In caso di assenza di idonea figura in organico, il ruolo di RUP può essere affidato a un dirigente o dipendente amministrativo, almeno di categoria D, con il supporto di altri soggetti individuati tra i dipendenti in possesso delle competenze necessarie e incaricati, con atto formale, dal Responsabile del CRA.
- per gli importi pari o superiori a 150.000,00 Euro e inferiori a 1.000.000,00 di Euro, essere in possesso, alternativamente, dei seguenti requisiti:
- diploma rilasciato da un istituto tecnico al termine di un corso di studi quinquennale, nonché anzianità di servizio ed esperienza di almeno dieci anni, nell’ambito dell’affidamento di appalti e concessioni di lavori;
- laurea triennale[3] nelle materie oggetto dell’intervento e abilitazione all’esercizio della professione, nonché esperienza di almeno tre anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di lavori;
- laurea quinquennale[4] nelle materie suindicate e abilitazione all’esercizio della professione, nonché esperienza di almeno due anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di lavori;
- per gli importi pari o superiori a 1.000.000,00 di Euro e inferiori a 5.225.000,00 Euro, essere in possesso, alternativamente, dei seguenti requisiti:
- laurea triennale[5] nelle materie oggetto dell’intervento e abilitazione all’esercizio della professione, nonché anzianità di servizio ed esperienza di almeno cinque anni, nell’ambito dell’affidamento di appalti e concessioni di lavori;
- laurea quinquennale[6] nelle materie suindicate e abilitazione all’esercizio della professione, nonché esperienza di almeno tre anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di lavori;
- diploma di geometra/tecnico delle costruzioni, nonché esperienza di almeno quindici anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di lavori;
- per gli importi pari o superiori alla soglia di 5.225.000,00 Euro, essere in possesso di una Laurea magistrale o specialistica[7], nelle materie oggetto dell’intervento nonché dell’abilitazione all'esercizio della professione e di un’anzianità di servizio ed esperienza di almeno cinque anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di lavori.
Requisiti di professionalità del RUP per appalti e concessioni di lavori |
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Importo |
Titolo di studio |
Esperienza |
Anzianità |
Inferiore ad Euro 150.000,00 |
Diploma istituto tecnico |
3 anni |
3 anni |
Dirigente o dipendente amministrativo almeno di categoria D (solo per carenza organico) |
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Pari o superiori a 150.000,00 Euro e inferiori a 1.000.000,00 di Euro |
Diploma istituto tecnico
Laurea triennale tecnica+ abilitazione professionale
Laurea quinquennale tecnica + abilitazione professionale |
10 anni
3 anni
2 anni |
10 anni |
Pari o superiori a 1.000.000,00 di Euro e inferiori 5.225.000,00 Euro |
Laurea triennale tecnica + abilitazione professionale
Laurea quinquennale tecnica + abilitazione professionale
Diploma istituto tecnico |
5 anni
3 anni
15 anni |
5 anni
15 anni |
Pari o superiore alla soglia comunitaria |
Laurea magistrale tecnica + abilitazione professionale |
5 anni |
5 anni |
2.2 REQUISITI SPECIFICI DEL RUP PER SERVIZI E FORNITURE
Per appalti di servizi e forniture e concessioni di servizi il RUP deve:
- per gli importi inferiori a 209.000,00 Euro, essere in possesso, alternativamente, dei seguenti requisiti:
- diploma rilasciato da un istituto superiore al termine di un corso di studi quinquennale e anzianità di servizio ed esperienza di almeno cinque anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di servizi e forniture;
- laurea triennale ed esperienza di almeno tre anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di servizi e forniture;
- laurea quinquennale ed esperienza di almeno due anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di servizi e forniture;
- per gli importi pari o superiori a 209.000,00 Euro, essere in possesso, alternativamente, dei seguenti requisiti:
- diploma rilasciato da un istituto superiore al termine di un corso di studi quinquennale ed esperienza di almeno dieci anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di servizi e forniture;
- laurea almeno triennale e anzianità di servizio ed esperienza di almeno cinque anni, nell’ambito delle attività di programmazione, progettazione, affidamento o esecuzione di appalti e concessioni di servizi e forniture.
Requisiti di professionalità del RUP per appalti e concessioni di servizi e forniture |
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Importo |
Titolo di studio |
Esperienza |
Anzianità |
Inferiore alla soglia comunitaria |
Diploma istituto superiore
Laurea triennale
Laurea quinquennale |
5 anni
3 anni
2 anni |
5 anni |
Pari o superiore alla soglia comunitaria |
Diploma istituto superiore
Laurea almeno triennale
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10 anni
5 anni |
10 anni
5 anni |
3. COMPITI DEL RUP
Il RUP svolge i compiti delineati nel Codice e specificati nelle Linee guida n. 3. Particolare rilievo, nella fase dell’affidamento, assumono le attività enucleate di seguito.
3.1 VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Il RUP si occupa, in particolare, nella fase dell’affidamento, della verifica della documentazione amministrativa; nel caso in cui detta verifica sia affidata ad un seggio di gara istituito ad hoc, il RUP esercita comunque una funzione di coordinamento e controllo e adotta le decisioni conseguenti alle valutazioni effettuate[8].
3.2 ESCLUSIONI
Il RUP dispone le esclusioni in qualsiasi fase della valutazione delle offerte tecniche ed economiche.[9]
3.3 VERIFICA DI CONGRUITÀ DELLE OFFERTE
Nel caso di aggiudicazione con il criterio del minor prezzo, il RUP si occupa della verifica della congruità delle offerte anormalmente basse. In ragione della complessità delle valutazioni da compiere o delle specifiche competenze richieste, la documentazione di gara può prevedere che la suddetta verifica sia effettuata con l’ausilio di una commissione appositamente nominata.
Nel caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, il RUP verifica la congruità delle offerte anormalmente basse con l’eventuale supporto della commissione giudicatrice e procede alle relative esclusioni, qualora dette offerte risultino, nel complesso, inaffidabili.
4. COINCIDENZA DEL RUOLO DI RUP CON QUELLO DI PROGETTISTA, DIRETTORE DEI LAVORI, DIRETTORE DELL’ESECUZIONE.
4.1 PROGETTAZIONE E DIREZIONE DEI LAVORI
Il RUP può svolgere, nei limiti delle proprie competenze professionali, anche le funzioni di Progettista e/o di Direttore dei Lavori, purché sia in possesso dei seguenti requisiti:
- titolo di studio richiesto dalla normativa vigente per l’esercizio della specifica attività richiesta;
- esperienza almeno triennale o quinquennale, da graduare in ragione della complessità dell’intervento, in attività analoghe a quelle da realizzare in termini di natura, complessità e/o importo dell’intervento;
- specifica formazione acquisita in materia di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione di opere pubbliche in relazione alla tipologia dell’intervento.
I Responsabili dei CRA devono nominare un soggetto diverso dal RUP quale Direttore dei Lavori e/o Progettista nei seguenti casi:
- lavori di speciale complessità o di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, ambientale, storico-artistico e conservativo, oltre che tecnologico;
- progetti integrali (progetti elaborati in forma completa e dettagliata in tutte le sue parti, architettonica, strutturale e impiantistica);
- interventi di importo superiore a 1.500.000,00 Euro.
In ogni caso lo svolgimento dell’attività di direzione dei lavori e di progettazione è incompatibile con lo svolgimento, a cura del RUP, per lo stesso progetto, della verifica preventiva della progettazione per interventi di importo inferiore ad 1.000.000,00 di Euro.
4.2 DIREZIONE DELL’ESECUZIONE
Il RUP svolge di norma anche le funzioni del Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC).
I Responsabili dei CRA devono nominare un soggetto diverso dal RUP, individuandolo tra il personale TAB dell’Amministrazione universitaria, ovvero con le procedure previste dal Codice, quale Direttore dell’Esecuzione del Contratto, nei seguenti casi:
- prestazioni di importo superiore a 500.000,00 Euro;
- interventi particolarmente complessi sotto il profilo tecnologico;
- prestazioni che richiedono l’apporto di una pluralità di competenze;
- interventi caratterizzati dall’utilizzo di componenti o di processi produttivi innovativi o dalla necessità di elevate prestazioni per quanto riguarda la loro funzionalità;
- per ragioni concernenti l’organizzazione interna all’Amministrazione, che impongano il coinvolgimento di unità organizzativa diversa da quella cui afferiscono i soggetti che hanno curato l’affidamento.
[1] Circolare direttoriale Prot. n. 0060165 del 26/07/2017 recante i “Format di determine a contrarre e di affidamento di competenza dei Centri di Spesa”.
[2] Aggiornati dalle Linee Guida n. 3 di cui si tratta.
[3] In architettura, ingegneria, scienze e tecnologie agrarie, scienze e tecnologie forestali e ambientali, scienze e tecnologie geologiche o equipollenti, scienze naturali.
[4] In architettura, ingegneria, scienze e tecnologie agrarie, scienze e tecnologie forestali e ambientali, scienze e tecnologie geologiche o equipollenti, scienze naturali.
[5] In architettura, ingegneria, scienze e tecnologie agrarie, scienze e tecnologie forestali e ambientali, scienze e tecnologie geologiche o equipollenti, scienze naturali.
[6] In architettura, ingegneria, scienze e tecnologie agrarie, scienze e tecnologie forestali e ambientali, scienze e tecnologie geologiche o equipollenti, scienze naturali.
[7] In architettura, ingegneria, scienze e tecnologie agrarie, scienze e tecnologie forestali e ambientali, scienze e tecnologie geologiche o equipollenti, scienze naturali.
[8] L.G. § 5.2.
[9] Bando-tipo ANAC n. 1/2017, approvato dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1228 del 22/11/2017.