
M'illumino di meno alla Sapienza 2021
La Sapienza partecipa al silenzio energetico, promosso dalla trasmissione di Rai Radio 2 Caterpillar con la campagna “M'illumino di meno”, riducendo al minimo le luci degli edifici della Città universitaria nella serara di venerdì 26 marzo.
L'ingresso monumentale della Sapienza, con i suoi propilei piacentiniani, sarà spento alle 19 per traguardare idealmente sullo sfondo la statua della Minerva di Arturo Martini, simbolo della sapienza e le arti, che con le sue braccia protese verso l'alto ricorda la necessità costante di una evoluzione.
Tutta la comunità universitaria della Sapienza è invitata a spegnere le luci nell’orario indicato o a limitare l’illuminazione allo stretto necessario per lo svolgimento delle attività in quella fascia oraria.
L’edizione 2021 è dedicata al salto di specie nelle nostre vite. Con un salto di specie, da un pipistrello a un pangolino, dal pangolino all'uomo, un virus ha messo in ginocchio la specie umana. Abbiamo capito quanto siamo fragili, drammaticamente interconnessi, quanto abbiamo logorato il mondo in cui viviamo mettendolo in pericolo. Abbiamo fatto noi, la specie umana, da trampolino per questo salto di specie: pipistrello e pangolino stavano da millenni in equilibrio in una foresta tropicale.
Adesso tocca alla specie umana fare un salto di specie, un'evoluzione nel nostro modo di abitare il pianeta. Ognuno di noi è chiamato a diventare più green, più responsabile, più sostenibile, più efficiente, più intelligente, più in armonia con il pianeta.
L’iniziativa è promossa dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile RUS coordinata da Livio de Santoli, delegato della Rettrice all'Edilizia e alle politiche energetiche.
Nell'ambito delle attività per la sostenibilità, la Sapienza organizza anche quest'anno il Corso sulle Scienze della sostenibilità per tutti i suoi 100.000 studenti, ma aperto anche agli studenti delle scuole secondarie di Roma e provincia e ai dipendenti della pubblica amministrazione. 100 ore di lezioni, dibattiti, approfondimenti con seminari e incontri in tutte le facoltà nell'arco dei prossimi 10 mesi, con il coinvolgimento dei maggiori specialisti in tutte le discipline dell'Agenda 2030 dell'Onu e del territorio per una educazione innovativa.