Le artiterapie (musicoterapia, danza-movimento-terapia, arti grafiche e plastiche, teatro-terapia e comico-terapia): metodi e tecniche d'intervento

Identificativo : 
29494
Tipo offerta formativa : 
Master
Anno accademico : 
2017/2018
Livello : 
M1
Durata : 
Annuale
Importo : 
3500
CFU : 
60

Scadenze prorogate

La scadenza del bando è prorogata al 13 aprile 2018 e la prima rata al 27 aprile 2018.

Assegni di Ricerca: compatibili con il Master

A correzione dell’art. 5 del bando di ammissione qui pubblicato, l’incompatibilità non riguarda i titolari di Assegni di Ricerca (Regolamento​ di Conferimento degli assegni di ricerca - D.R. n. 1030/2017 del 07/04/2017)

 

Obiettivi formativi

L’obiettivo del Master è promuove la conoscenza teorica e pratica delle Artiterapie, in quanto metodologie di intervento, di immediata e facile applicabilità, nella specificità dei differenti contesti lavorativi, siano essi educativi o riabilitativi. Le Artiterapie sono, per definizione, delle tecniche di intervento con una solida base scientifica e prevedono l’utilizzo della mediazione artistica (sia essa il disegno, il colore, il movimento o l’improvvisazione musicale) per programmare e gestire concretamente interventi, di tipo educativo o riabilitativo, all’interno di contesti a rischio di marginalità o patologia e con soggetti disabili o normodotati, prescindendo da età, sesso ed estrazione culturale. Nelle Artiterapie confluiscono ben quattro discipline: la musico-terapia, la danza-movimento-terapia, l’arte plastico-figurativa (spesso definita genericamente ArteTerapia in quanto prima in ordine di tempo) e la teatro-terapia. Sono discipline che sono accomunate dalla valenza preventivo-educativa e terapeutico-risocializzante, ma si diversificano per il tipo di mediatore artistico utilizzato (rispettivamente musica, danza, pittura/scultura e recitazione/interpretazione) e per la conseguente scelta del modello teorico di riferimento e della relativa tecnica di conduzione. A seconda del tipo di mediatore artistico impiegato, le Artiterapie si suddividono, quindi, in: -Musicoterapia (che utilizza l’ascolto programmato o l’improvvisazione musicale estemporanea), -Danzamovimentoterapia (che utilizza la danza e più in generale il movimento spontaneo e creativo), -Teatro-terapia (che utilizza il corpo in tutte le sue espressioni mimico-gestuali e motorie e le sue potenzialità e possibilità interpretative) e -Arte plastico-figurativa (che utilizza il disegno, il colore e la creta o più in genere materiali plastici adatti alla manipolazione espressiva e creativa). Le Artiterapie sono, quindi, nel loro complesso discipline che riescono in eguale misura ed indipendentemente dalla loro specificità (se Musico-terapia o Danza-movimento-terapia, o Teatro-terapia o Arte plastico-figurativa) ad attivare un canale di espressione, comunicazione e condivisione tra i protagonisti dell’intervento educativo o riabilitativo, in quanto creano uno spazio pluripotenziale, (una sorta di area transazionale secondo l’accezione di Winnicott), dove poter proiettare le energie affettive del proprio vissuto esperienziale e dover poter attualizzare la distanza tra mondo interno e mondo esterno delle realtà oggettuali. Il corso di Master è rivolto a soggetti interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo delle politiche sociali di educazione-prevenzione, di reintegrazione e di riabilitazione. I contesti nei quali le Artiterapie sono applicabili sono innumerevoli: dai centri diurni per portatori di handicap fisici e mentali, alle case di riposo per anziani, ai centri di recupero per tossicodipendenti, ai campi ospitanti nomadi e zingari, alle comunità per minori a rischio e non e con eventuali pendenti penali. In tali contesti il proporre ed il guidare esperienze di arteterapia, cioè di traduzione corporea o musicale o pittorica delle emozioni e di verbalizzazione orale dei lavori eseguiti, consente di attivare, o ri-attivare, nei soggetti fruitori dell’intervento, modalità comportamentali e relazionali di ricontestualizzazione di loro stessi nella realtà affettiva, storica e sociale in cui sono chiamati a vivere. Tratto saliente alla base dell'Arteterapia, che si estrinseca in tutte le discipline artistiche, è l'evidenza che esiste una comunicazione non verbale che passa nella relazione in modo più efficace e più diretto. Attraverso l’ArteTerapia si ha la possibilità di attivare risorse che tutti possediamo: la capacità di elaborare il proprio vissuto, dandogli una forma, e di trasmetterlo creativamente agli altri. Condividere l’esperienza di un laboratorio espressivo di ArteTerapia offre ai partecipanti l’opportunità di godere del piacere di creare con materiali artistici, di esprimere e rielaborare sentimenti, pensieri, vissuti, attraverso il linguaggio non-verbale dell’arte visuale e plastica. Non essendo finalizzata alla produzione di un “bell’oggetto”, aspetto più ricreativo ed artigianale relativo ad altri ambiti e metodologie d’intervento, l’arteterapia rende possibile comunicare e scambiarsi impressioni, ricordi, stati d’animo, immagini reali o fantastiche. Mentre le parole implicano la concettualizzazione e la verbalizzazione del disagio, e possono mentire, nascondere, o dimenticare, le immagini non mentono: sono immediate, autentiche, partono dal profondo ed è più facile esprimerle perché non creano barriere di difesa. In sintesi gli obiettivi del Master sono: 1) promuovere un apprendimento non formale, prevedendo percorsi informativi ed attività esperienziali, il tutto modulato in un’ottica di integrazione e completamento degli itinerari formativi proposti abitualmente in Italia da istituzioni ed associazioni varie, il più delle volte non accademiche, al fine di garantire un valore aggiunto al titolo conseguito e di accrescerne il potenziale di occupabilità. Le artiterapie, infatti, sono tecniche espressive che, in quanto tali, diventano professionalizzanti e complementari alla qualificazione dei vari profili professionali di educatore, di operatore di comunità, di psicologo, ecc. 2) poter rispondere alla crescente domanda di formazione e sviluppo di competenze, sia teoriche che applicative, in ambito pedagogico, psicologico, terapeutico e riabilitativo, per far fronte in contesti educativo-socio-sanitari a situazioni di disagio o disabilità psicofisica e sociale, attraverso l’impiego di tecniche espressive legate all’arte, nella sua manifestazione di linguaggio corporeo, musicale, pittorico e figurativo. Attraverso il percorso di formazione sulle Artiterapie il corsista sarà in grado di comprendere quali conoscenze e competenze siano necessarie per guidare esperienze gestuali, motorie e sonore di bambini ed adolescenti normodotati in età prescolare e scolare e di relazionarsi ed aprire un canale di comunicazione con minori “caratterialmente difficili” e con adulti portatori di handicap fisici e mentali. Sarà in grado altresì di costruire una realtà drammatica condivisa, che diventi luogo di scambio e di sperimentazione di ruoli, relazioni, pensieri, emozioni all’interno della cornice protettiva della “finzione”, utilizzando pratiche teatrali product-oriented (teatro educativo e sociale).

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Facoltà
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