
ATTRACT premia quattro progetti del Dipartimento di Fisica
Il 20 e il 21 maggio, presso il Cern (Organizzazione europea per la ricerca nucleare), si è svolto il primo incontro del progetto ATTRACT, un’iniziativa di ricerca finanziata da Horizon 2020 e guidata da un consorzio di vari enti di ricerca europei.
ATTRACT mira a finanziare progetti molto innovativi riguardanti nuovi sensori e tecniche di imaging e cerca di riunire ricercatori, imprenditori e aziende con l’obiettivo di colmare la separazione tra la ricerca di base e il mercato. Attualmente ha finanziato 170 progetti da 100.000 euro ciascuno da impiegare nell’arco di dodici mesi per garantirne la fattibilità.
Tra i progetti finanziati, quattro provengono dal Dipartimento di Fisica della Sapienza: il progetto Salt, coordinato da Eugenio Del Re (in collaborazione con Hebrew University of Jerusalem, Tor Vergata e la Fondazione Scimpulse), per lo sviluppo di super-cristalli con indice di rifrazione gigante; il progetto Proteus, guidato da Roberto Di Leonardo (in collaborazione con Cnr-nanotec) che mira a combinare tecniche olografiche per l'imaging e la micromanipolazione in un ambiente di realtà virtuale per l’esplorazione immersiva e interattiva di sistemi microscopici; il progetto Nanouv, a cui partecipa Gianluca Cavoto (coordinato dall’INFN e in collaborazione con Roma Tre), che ha lo scopo di costruire un sensore di luce ultravioletta ad alta efficienza basato su nanotubi di carbonio allineati; e il progetto Imago, che ha visto la collaborazione di Claudio Conti (coordinato da Silvia Capuani del Cnr-Isc), per la realizzazione di immagini di risonanza magnetica nucleare (MRI) con risoluzione del micrometro permessa dall’integrazione di imaging ottico e NMR (spettroscopia di risonanza magnetica nucleare).
Nell’autunno 2020 verrà presentato a Bruxelles un resoconto dei 170 progetti selezionati di cui verranno premiati i più promettenti con un incremento del finanziamento.