
Cordoglio per la scomparsa di Fulco Pratesi
La rettrice Antonella Polimeni esprime, a nome suo personale e di tutta la comunità universitaria, profondo cordoglio per la scomparsa, all’età di 90 anni, di Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia e figura di spicco dell’ambientalismo nel nostro Paese.
Laureatosi in Architettura nel 1960 presso la Sapienza, Pratesi abbandonò presto la professione per dedicarsi alla protezione della natura e al giornalismo ambientale.
Nel 1966 fondò il WWF Italia e dal 1975 al 1980 fu presidente della Lega italiana protezione uccelli (Lipu).
Come giornalista specializzato in tematiche ecologiche e naturalistiche, collaborò con testate come Corriere della Sera e L'Espresso, e diresse la rivista Panda del WWF Italia. Fu autore di numerosi libri, molti dei quali illustrati da lui stesso, tra cui Clandestini in città ed Esclusi dall'Arca.
Pratesi contribuì alla progettazione di numerosi parchi nazionali e riserve naturali in Italia e all’estero. Rappresentò l’associazione Italia Nostra nella Commissione conservazione natura del Consiglio nazionale delle ricerche dal 1966 al 1972 e fu membro della Consulta per la difesa del mare e del Consiglio nazionale dell’ambiente.
Dal 1992 al 1994 fu deputato nel Parlamento italiano con la Federazione dei Verdi. Nel 1994 ricevette l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Dal 1995 al 2005 presiedette il Parco nazionale d’Abruzzo.
Il 20 luglio 2020, l’Università di Palermo gli ha conferito la Laurea Magistrale honoris causa in Biodiversità e Biologia ambientale