Firmato l'atto di impegno tra Regione, Sapienza e atenei del Lazio per il Distretto tecnologico della cultura

Il 26 luglio 2018 il rettore Eugenio Gaudio ha firmato l'atto di impegno per la creazione del Centro di eccellenza del Distretto tecnologico peri beni e le attività culturali del Lazio (Dtc). Al progetto, sostenuto dalla Regione Lazio con 10,5 milioni di euro, partecipano tutti gli Atenei pubblici del Lazio.

Il 25 luglio 2018 il rettore Eugenio Gaudio ha sottoscritto, in qualità di rappresentante dell'Ateneo capofila, l’atto d’impegno per la creazione del Centro di eccellenza del Distretto tecnologico per i beni e le attività culturali del Lazio (Dtc), alla presenza del vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio e del presidente di Lazio Innova, Paolo Orneli. Il Centro di eccellenza del Dtc raggruppa oltre alla Sapienza, 8 tra i principali organismi di ricerca del settore delle tecnologie per i beni e le attività culturali del Lazio e si configura come la più importante aggregazione di know how nel settore di riferimento a livello europeo.

Inoltre, il 26 luglio gli 8 organismi di ricerca hanno sottoscritto alla Sapienza l'atto di costituzione dell'Associazione temporanea di scopo che si occuperà di gestire operativamente le attività del Distretto tecnologico per i beni e le attività culturali del Lazio (Dtc).

Al progetto partecipano, come partner fondatori, tutte le università pubbliche del Lazio (Sapienza, in qualità di capofila, Tor Vergata, Roma Tre, Tuscia, Cassino e Lazio Meridionale), oltre agli enti di ricerca Cnr, Enea e Infn. Il finanziamento della Regione Lazio – 6 milioni di euro in tre anni – prevede una prima fase per un milione e mezzo di euro dedicata all’attivazione del Centro, allo svolgimento di progetti di alta formazione, di ricerca e trasferimento tecnologico, alla creazione dell’anagrafe e dell’osservatorio sulle competenze e sulle risorse territoriali del Dtc Lazio. La seconda fase sarà sostenuta con una dotazione di 4,5 milioni di euro.

Il progetto consentirà di offrire corsi di alta formazione, master di primo e secondo livello, corsi per l’apprendimento permanente, mooc disponibili gratuitamente, nell'ambito della gestione dei beni culturali.

I progetti di ricerca che prenderanno vita grazie al Centro sono inizialmente tre:
  • Sismi: tecnologie per il miglioramento della sicurezza e la ricostruzione dei centri storici in area sismica;
  • Ecodigit: ecosistema digitale per la fruizione e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali della regione Lazio;
  • Adamo: tecnologie di analisi diagnostica e monitoraggio per la conservazione e il restauro dei beni culturali.
Giovedì, 26 luglio 2018

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