Il progetto Cencelle per l'Anno europeo del patrimonio culturale

Lo scavo archeologico della Sapienza a Cencelle è stato utilizzato per illustrare le attività dell'Anno europeo del patrimonio culturale, l'iniziativa promossa dall'Unione europea per incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell'Europa e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo

Lo scavo archeologico della Sapienza a Cencelle è stato utilizzato per illustrare le attività dell'Anno europeo del patrimonio culturale, l'iniziativa promossa dall'Unione europea per incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell'Europa e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo.

Il progetto Cencelle, diretto da Francesca Romana Stasolla del Dipartimento di Scienze dell'antichità, è giunto al 25° anno di scavo ed è sostenuto nel programma Grandi scavi dell'Ateneo. Prevede un'attività di scavo e studio di una città medievale, fondata da papa Leone IV nell'854, con intensa vita in età comunale fino almeno alla metà del XV secolo. Privo di continuità di vita, il sito è una sorta di Pompei medievale, completamente da scavare, e rappresenta un'occasione unica di conoscenza delle dinamiche urbanistiche e sociologiche del medioevo, indagate in chiave archeologica. Il progetto si avvale della collaborazione di antropologi fisici, storici della medicina, storici dell'arte, storici, filologi, ingegneri meccanici, fisici, geologi, in una rete di relazioni nazionali ed internazionali. Il progetto Cencelle rappresenta ancora una palestra formativa per gli archeologi medievalisti della Sapienza

Lunedì, 10 settembre 2018

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