Inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024
Martedì 10 ottobre 2023 alle ore 11.30, nell'Aula magna della Sapienza, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024, 721° dalla fondazione.
L'evento si è aperto con la prolusione della rettrice Antonella Polimeni, dedicata al tema La costellazione delle libertà costituzionali come guida all’azione di Sapienza. Sono seguiti gli interventi di Antonio Butruce, studente della Facoltà di Medicina e psicologia (Esplorare al buio) e di Enza Vallario, manager didattico di Ateneo (Diritto allo studio: la conoscenza come fondamento di una scelta consapevole).
In occasione della cerimonia si è tenuta anche anche la cerimonia di conferimento del Dottorato di ricerca honoris causa in Ingegneria aeronautica e spaziale a Samantha Cristoforetti, astronauta dell'Agenzia spaziale europea (ESA), considerata una delle personalità più rilevanti nel mondo della scienza, nota per aver legato il nome dell'astronautica italiana ai più prestigiosi risultati nella storia delle missioni e dell'esplorazione spaziali, contribuendo all’avanzamento delle tecnologie e delle scienze aerospaziali. Samantha Cristoforetti ha completato la sua prima missione “Futura” verso la Stazione spaziale internazionale tra novembre 2014 e giugno 2015 ed è tornata nello spazio per la sua missione “Minerva” nel 2022, servendo come quinto comandante europeo. È stata la prima donna europea a ricoprire il ruolo di comandante della Stazione spaziale internazionale durante la “Spedizione 68”.
L’elogio del dottorato è stato pronunciato da Sergio Pirozzoli, coordinatore del Dottorato di ricerca in Ingegneria aeronautica e spaziale. A seguire la lectio magistralis tenuta da Samantha Cristoforetti, dal titolo "L’esplorazione dello Spazio è un’opportunità di crescita e sviluppo per l’Italia e per l’Europa".
MuSa, acronimo di Musica Sapienza, il progetto nato nel 2006 che promuove solidarietà e cultura attraverso la musica, ha contribuito alla cerimonia con alcuni interventi musicali. L'Orchestra MuSa classica, diretta dal Maestro Francesco Vizioli, ha suonato il GaudeaMuSa, il nuovo arrangiamento del "Gaudeamus" realizzato da Francesco Vizioli. Si sono esibiti il soprano Anna Koschina ed elementi del coro MuSa Blues.
Il conferimento del dottorato è stato accompagnato dalla sinfonia di Gustav Holst: "Mars" da "The Planets" opus 32.
La manifestazione si è conclusa con il solenne atto di inaugurazione del nuovo anno accademico.
A corredo della cerimonia è stato possibile ammirare le due opere dell’artista Alberto Burri, scomparso nel 1995, Cellotex Rivoli n.11 e Cellotex Rivoli n.17, 1991 e il piviale di Bonifacio VIII.
I dipinti, esposti nell’atrio dell’Aula magna, sono stati concessi in comodato d’uso per tre anni alla Sapienza dalla Fondazione palazzo Albizzini collezione Burri, presieduta da Bruno Corà, per favorirne la fruizione a un vasto pubblico attraverso una percezione attenta e prolungata.
Il Piviale è stato concesso dal Museo della Cattedrale di Anagni. Si tratta del piviale originale appartenuto a papa Bonifacio VIII, fondatore dello Studium Urbis.
Bonifacio VIII trascorse la maggior parte del suo pontificato ad Anagni, luogo che non solo rappresentava, accanto a Viterbo, Orvieto, Rieti e Perugia, una tra le sedi pontificie più rilevanti del XIII secolo al di fuori dei confini di Roma, ma era anche la città natale del Papa. Da un inventario, databile al 1300 circa e conservato nell’Archivio capitolare ad Anagni, risulta che Bonifacio VIII, durante i suoi ripetuti soggiorni nella città, offrisse regolarmente doni alla cattedrale del luogo. Una parte dei doni tessili di Bonifacio VIII, tra cui appunto, il piviale alla Cattedrale di Anagni, derivava dai beni del tesoro papale ed era, quindi, composta da oggetti usati e provenienti dal contesto della liturgia pontificia e di corte.