
La Sapienza alla guida della nuova università europea CIVIS
Il rettore Eugenio Gaudio è stato eletto presidente dell'alleanza CIVIS - A European Civic University, la nuova università europea finalizzata alla costruzione di uno spazio integrato, recentemente selezionata e finanziata per 5.000.000 di euro dalla Commissione europea. All'avvio della presidenza del rettore Gaudio, nel mese di ottobre, alla Sapienza si terrà la prima riunione operativa che consentirà di avviare la fase di realizzazione del progetto. Al meeting parteciperanno tutti i Rettori delle otto università europee aderenti.
CIVIS, con circa 400.000 studenti e 55.000 tra docenti e personale tecnico-amministrativo, è la più grande tra le 17 alleanze universitarie europee (di cui 11 partecipate da Atenei italiani) che hanno ottenuto il finanziamento dell'Unione europea a seguito della prima call Erasmus+ "European Universities". Insieme alla Sapienza fanno parte dell'Alleanza le università Aix-Marseille University per la Francia, l'università Ethniko kai Kapodistriako Panepistimio di Atene per la Grecia, Universitatea di Bucureșt per la Romania, Universidad Autónoma de Madrid per la Spagna, Eberhard Karls University di Tübingen per la Germania, Université libre de Bruxelles per il Belgio, Stockholms University per la Svezia.
Tra gli obiettivi dell'alleanza vi è la promozione del multilinguismo e della diversità culturale europea. Il progetto sarà affiancato da un cofinanziamento degli atenei partecipanti; questo consentirà di portare avanti un ampio programma di attività.
Gli studenti avranno la possibilità di svolgere il percorso universitario in mobilità nei diversi atenei aderenti, con rilascio di titoli congiunti, accesso a strumenti innovativi per l'apprendimento delle lingue e una student card unificata - uguale per tutti gli iscritti dei diversi atenei - che agevolerà l'utilizzo dei servizi.
I docenti potranno realizzare attività di ricerca integrate, con accesso facilitato agli ambienti collaborativi europei per la realizzazione di partenariati, condivisione di pedagogie innovative, opportunità per disseminazione dei risultati scientifici.
Lo staff tecnico-amministrativo potrà fare training on the job, affiancando i colleghi delle università partner.
Molto importante è anche l'impatto dello scambio tra università e cittadini, i quali potranno partecipare attivamente alla definizione delle iniziative di ricerca dell'Alleanza, attraverso gli strumenti della Citizen Science, e conoscere i risultati della ricerca grazie alla strategia open science. CIVIS prevede anche il coinvolgimento nei laboratori di ricerca degli stakeholder presenti sul territorio, con la formula degli Open Labs.