L'alleanza CIVIS è stata selezionata dalla Commissione europea tra gli 11 progetti italiani di reti universitarie europee
La Sapienza è tra gli 11 Atenei italiani selezionati dalla Commissione europea per le nuove reti delle Università europee. L'alleanza CIVIS - A European Civic University, di cui Sapienza fa parte, è stata infatti scelta tra i progetti ammessi al finanziamento europeo. La rete, partecipata insieme a Sapienza dalle università Aix-Marseille Université, Ethniko kai Kapodistriako Panepistimio Athinon, Universitatea din București, Universidad Autónoma de Madrid, Eberhard Karls Universität Tübingen, Université libre de Bruxelles, Stockholms universitet, è fra i 17 progetti approvati dalle autorità di Bruxelles - di cui 11 con un Ateneo italiano partner - su 48 candidature accettate.
L'Alleanza CIVIS è finalizzata alla costruzione di uno spazio universitario integrato che riunisce 400.000 studenti e 55.000 tra docenti e personale tecnico-amministrativo. Tra i suoi obiettivi vi è la promozione del multilinguismo e della diversità culturale europea. Il finanziamento della Commissione Ue, che sarà affiancato da un cofinanziamento degli atenei, consentirà di portare avanti un ampio programma di attività.
Gli studenti avranno la possibilità di svolgere il percorso universitario in mobilità nei diversi atenei aderenti, con rilascio di titoli congiunti, accesso a strumenti innovativi per l'apprendimento delle lingue e una student card unificata - uguale per tutti gli iscritti dei diversi atenei - che agevolerà l'utilizzo dei servizi.
I docenti potranno realizzare attività di ricerca integrate, con accesso facilitato agli ambienti collaborativi europei per la realizzazione di partenariati, condivisione di pedagogie innovative, opportunità per disseminazione dei risultati scientifici.
Lo staff tecnico-amministrativo potrà fare training on the job, affiancando i colleghi delle università partner.
Molto importante è anche l'impatto dello scambio tra università e cittadini, i quali potranno partecipare attivamente alla definizione delle iniziative di ricerca dell'Alleanza, attraverso gli strumenti della Citizen Science, e conoscere i risultati della ricerca grazie alla strategia open science. CIVIS prevede anche il coinvolgimento nei laboratori di ricerca degli stakeholder presenti sul territorio, con la formula degli Open Labs.