
Le nazionali italiane di Sitting Volley trovano casa a SapienzaSport
Il Centro di Servizi SapienzaSport diventa la casa delle Nazionali italiane di sitting volley, disciplina che rientra nel programma dei Giochi Paralimpici. Gli azzurri e le azzurre del sitting volley potranno preparare gli impegni sportivi internazionali all’interno dell’impianto sportivo di proprietà della Sapienza Università di Roma.
La novità è stata presentata mercoledì 8 maggio con una conferenza stampa presso il Palazzo del Rettorato della Sapienza. La collaborazione fra l’Ateneo, il Comitato italiano paralimpico (Cip) e la Federazione italiana pallavolo (Fipav) ha effetto immediato. Infatti, già a partire dalle prossime settimane, la nazionale femminile di sitting volley campione d’Europa potrà allenarsi in vista della partecipazione alla XVII edizione dei Giochi Paralimpici di Parigi nell’impianto situato a Roma in zona Tor di Quinto
Il Centro Servizi Sapienza Sport nasce nel 2021. Una struttura di 100mila quadri con campi da rugby, calcio, calcetto, tennis, padel, beach volley, piscina, poligono, area fitness, palestre fra cui quella, appunto, con campo da volley e basket. Il suo obiettivo è quello di promuovere la pratica di attività sportive, ricreative, sociali e culturali.
Alla presentazione del progetto hanno preso parte la rettrice Antonella Polimeni, il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, il presidente della Federazione italiana pallavolo Giuseppe Manfredi, la prorettrice per lo Sport e benessere Cristina Limatola, il direttore del Centro Servizi sportivi Sapienza Maurizio Barbieri insieme ai CT della nazionale femminile Amauri Ribeiro e di quella maschile Alizera Moameri e alla presenza di una rappresentanza degli atleti.
“È per noi un motivo di grande orgoglio accogliere negli impianti sportivi del nostro SapienzaSport le atlete e gli atleti delle Nazionali italiane di Sitting Volley. Collaborare con il Comitato italiano paralimpico ci offrirà l’opportunità di migliorare e rafforzare l’offerta sportiva e i servizi per i nostri studenti e le nostre studentesse con disabilità, incrementare i progetti di ricerca ed elaborare nuove attività formative, consolidando la collaborazione con un partner autorevole. L’integrazione, l’accessibilità, l’inclusione sono concetti vuoti se non si creano gli strumenti concreti che li realizzino pienamente: questo scambio di saperi e di strumenti con il Cip è un tassello che si aggiunge al puzzle delle nostre quotidiane attività in questa direzione”, ha affermato la rettrice Antonella Polimeni.
"Si tratta di un accordo che rafforza ancora di più la stretta collaborazione fra il movimento paralimpico italiano e gli Atenei italiani con l'obiettivo di promuovere lo sport come strumento di benessere, di inclusione e di crescita culturale della nostra società. Grazie alla disponibilità della Sapienza Università di Roma, le straordinarie nazionali azzurre di sitting volley avranno una nuova casa dove preparare le sfide internazionali e la Fipav uno strumento in più per continuare a portare avanti il prezioso lavoro che, in pochi anni, ha regalato al nostro Paese tanti successi e tante soddisfazioni". È quanto ha dichiarato Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico.
“Grazie alla collaborazione preziosa con un'eccellenza del mondo accademico come l’Università Sapienza di Roma e del Comitato italiano paralimpico, che tanto insieme alla Fipav sta facendo per la promozione e diffusione della disciplina del sitting volley, è stato messo a disposizione un impianto sportivo che sarà utilizzato dalle nostre squadre nazionali per svolgere i propri allenamenti. Le nazionali azzurre, dunque, avranno una nuova “casa” all’interno del Centro di servizi SapienzaSport, dove poter lavorare nelle migliori condizioni possibili”, ha aggiunto il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi.