
Premio Bellisario 2023: la Rettrice premia la Direttrice dei Musei vaticani
Sabato 17 giugno la Rai ha ospitato la cerimonia annuale del Premio Bellisario, che ha festeggiato quest'anno la 35esima edizione.
Selezionate dalla Commissione esaminatrice, presieduta da Gianni Letta, le vincitrici per l'edizione 2023 del Premio Marisa Bellisario hanno ricevuto i premi per l'Imprenditoria, il Management, l'Informazione, le Istituzioni e la Cultura, il Premio Speciale, il Premio Internazionale, il Premio alle tre Neolaureate in Ingegneria, il Germoglio d'Oro e i Premi alle Piccola, Media e Grande Azienda.
Le Mele d'Oro del premio Bellisario sono stati consegnati alle vincitrici da parte di autorevoli rappresentanti del mondo delle istituzioni e dello spettacolo. La rettrice Antonella Polimeni ha consegnato la Mela d'oro per la cultura a Barbara Jatta, direttrice dei Musei vaticani. Un'occasione tanto più significativa se si considera che Barbara Iatta, prima direttrice donna dei Musei, nominata nel 2017 da Papa Francesco, è un'alumna della Sapienza,
La Rettrice a sua volta è stata insignita del Premio Bellisario nel 2021, per la categoria istituzioni.
L'edizione 2023 del Premio vede anche un altro risultato di Sapienza: Michela Proietti, alumna Sapienza, è una delle tre giovani che hanno ricevuto il premio per le neolaureate in Ingegneria, una categoria istituita per valorizzare le ragazze che eccellono nelle discipline STEM.
Il Premio Bellisario, dedicato a una delle prime manager italiane, è stato creato nel 1989, da un’idea di Lella Golfo, con l'obiettivo è sostenere le donne nella loro vita professionale e personale, valorizzarne il merito e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle pari opportunità.