germogli piante in provetta

Premio Sbaffi: menzione speciale per due giovani laureate del Corso di laurea in Biotecnologie agro-industriali

Emanuela Mangiacapre e Vittoria Nisticò hanno ottenuto il riconoscimento per le loro tesi di laurea nell'ambito del concorso istituito dall'Arsial,, l'Agenzia regionale per l’innovazione e lo sviluppo dell’agricoltura del Lazio

Due giovani laureate del Corso di laurea in Biotecnologie agro-industriali, Emanuela Mangiacare e Vittoria Nisticò, hanno ottenuto una Menzione speciale nell'ambito del Premio di Laurea Stefano Sbaffi, istituito da Arsial, l'Agenzia regionale per l’innovazione e lo sviluppo dell’agricoltura del Lazio.

Emanuela Mangiacapre ha partecipato con la tesi dal titolo Analisi della composizione di poliidrosialcanoati prodotti da substrati di scarto con colture microbiche miste, di cui è stata relatrice Marianna Villano. In particolare nelle motivazioni della Menzione speciale, è stato sottilinato come la tesi offra un "contributo degno di nota perché affronta il tema delle bioplastiche compostabili, un argomento tecnologico al centro dell’attenzione di tutto il mondo scientifico e della riflessione sul futuro dell’ambiente. Il processo tecnologico presentato, la trasformazione di scarti organici attraverso le colture microbiche arricchite, è indicata come una soluzione pratica, di facile applicabilità, e con prospettive economiche interessanti.

Vittoria Nisticò ha presentato la tesi dal titolo Nanoparticelle polimeriche per il rilascio controllato di molecole bioattive nelle piante, con relatrice Elisa Brasili. Il lavoro presenta un interessante repertorio delle modalità di interazione tra le varie tipologie di nanoparticelle e diverse colture vegetali, evidenziandone i vantaggi, ma anche i potenziali rischi. "Le prospettive appaiono veramente rivoluzionarie, grazie alle prospettive di contenimento degli effetti ambientali, in particolare per l’azzeramento della dispersione dei fitofarmaci nell’ambiente ed il notevolissimo risparmio delle operazioni di fertilizzazione. L’impatto della soluzione tecnologica presentata è quindi da considerare in modo prioritario per le sue conseguenze economiche e di sostenibilità".

Istituito 25 anni fa, il Corso di laurea in Biotecnologie agro-industriali, afferente al Dipartimento di Biologia e biotecnologie Charles Darwin, e realizzato con il contributo di tutti i dipartimenti della Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali, affronta temi legati ai sistemi biologici, e in particolare il miglioramento genetico di specie vegetali coltivate a fini alimentari, di specie microbiche per la produzione di alimenti e di farmaci, attraverso l'impiego di metodologie analitiche innovative per garantire la qualità dei prodottl.

Il concorso, dedicato alla memoria di Stefano Sbaffi ex Direttore Generale dell’Agenzia e destinato ai neo-laureati, laureandi e dottorandi, ha avuto come obiettivo quello di stimolare lo sviluppo di nuove ricerche e conoscenze sugli aspetti tecnico-socio-economici inerenti i territori rurali del Lazio. Le tesi sono state valutate da una giuria tecnico-scientifica. La cerimonia ufficiale del Premio Sbaffi si tiene il 19 maggio.

 

Giovedì, 13 maggio 2021

© Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma - (+39) 06 49911 - CF 80209930587 PI 02133771002