Rapporto AlmaLaurea 2020: crescono i laureati stranieri alla Sapienza

È stata presentata l'11 giugno la XXII edizione del Rapporto Almalaurea sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati, dei dottori di ricerca e dei diplomati di master. Crescono i laureati stranieri alla Sapienza

È  stata presentata l’11 giugno la XXII edizione del Rapporto AlmaLaurea su profilo e condizione occupazionale dei laureati, dei dottori di ricerca e dei diplomati di master.

L’iniziativa, promossa dal Consorzio interuniversitario AlmaLaurea, si svolge ogni anno in sedi universitarie diverse. Quest’anno, per ragioni sanitarie legate all'emergenza Coronavirus, la presentazione si è tenuta in diretta streaming dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Sono intervenuti Gaetano Manfredi (ministro dell'Università e della ricerca), Ivano Dionigi (presidente di AlmaLaurea), Marina Timoteo (direttore di AlmaLaurea). In collegamento da remoto Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell'Università di Bergamo, dove il 4 giugno si sarebbe dovuto tenere l’appuntamento  annuale.

Il Rapporto traccia un profilo dei laureati  rispetto a cittadinanza, provenienza, background formativo, riuscita negli studi, esperienze all’estero, grado di soddisfazione e condizione occupazionale. Le indagini hanno coinvolto 76 università aderenti al Consorzio AlmaLaurea.


Per la Sapienza sono stati intervistati 18.973 laureati nel 2019 di cui 10.216 di primo livello, 6.223 magistrali biennali e 2.419 a ciclo unico; i restanti sono laureati in altri corsi pre-riforma.

Particolarmente lusinghiero il dato sui laureati di cittadinanza estera in crescita rispetto allo scorso anno: complessivamente sono pari al 6,8%, contro il precedente 5,8%: il 5,7% tra i triennali e il 9,7% tra i magistrali biennali. Il 24,5% dei laureati proviene da fuori regione. L’83,5% dei laureati è in possesso di un diploma di tipo liceale mentre l’11,5% possiede un diploma tecnico.

Buona anche la valutazione dell’esperienza universitaria: l’84,6% è soddisfatto del rapporto con i docenti (contro l’83,3% dell’edizione precedente), l'82,1% (79,8%) ritiene corretto il carico di studio, il 61,1% (57,8%) considera adeguate le aule. Migliora complessivamente l’esperienza di studio alla Sapienza che dall’ 87,3% dello scorso anno passa all’ 88,5% di quest’anno. Il 71,2% si iscriverebbe di nuovo alla Sapienza contro il 69,9% dello scorso.

In linea con i dati nazionali le cifre che riguardano l’occupazione, la retribuzione, l’efficacia della laurea.

AlmaLaurea è un Consorzio interuniversitario fondato nel 1994 che rappresenta 76 Atenei e circa il 90% dei laureati complessivamente usciti, ogni anno, dal sistema universitario italiano. Il Consorzio è sostenuto dalle Università aderenti, tra cui Sapienza, dal contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), dalle imprese e dagli enti che ne utilizzano i servizi offerti. AlmaLaurea è riconosciuta come ente di ricerca e il suo ufficio di statistica è dal 2015 membro del Sistan, il Sistema statistico nazionale.

© Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma - (+39) 06 49911 - CF 80209930587 PI 02133771002