
Un intervento multidisciplinare al Policlinico Umberto I salva una bambina di 9 anni colpita da ischemia cerebrale causata da infezione post Covid
Giovedì 17 giugno 2021 è giunta al Pronto soccorso pediatrico del Policlinico Umberto I, una bambina di 9 anni con un attacco ischemico cerebrale a seguito di un'infezione da SARS-CoV-2.
La bambina, mentre giocava in un centro estivo, era divenuta improvvisamente sonnolenta e all’arrivo in pronto soccorso non riusciva più a parlare. Grazie all’intervento multidisciplinare dei medici del pronto soccorso pediatrico, della terapia intensiva pediatrica, della stroke unit e della radiologia del DEA la piccola degente è stata prontamente trattata con farmaci fibrinolitici avviandosi così verso un rapido miglioramento. Ora ha ricominciato a parlare e non ha esiti neurologici.
"La guarigione della bambina colpita da ischemia post Covid - afferma la rettrice Antonella Polimeni - è il frutto della capacità dei professionisti del nostro ospedale universitario di affrontare con grande tempestività e attenzione le emergenze, tanto più quelle dovute al COVID-19, malattia sulla quale il Policlinico Umberto I ha maturato competenze di eccellenza, profondendo un grande impegno in questi 18 mesi. Sempre grazie ai Medici e agli Infermieri del Policlinico Umberto I".
“Una storia che poteva concludersi con un esito infausto - commenta Fabrizio d’Alba, direttore generale dell’Umberto I - che oggi siamo qui a raccontare per sottolineare la bravura di medici e operatori sanitari capaci di attivare secondo i tempi strettissimi dettati dall’emergenza, quella catena di professionalità e competenze che fanno la differenza, e in casi drammatici e improvvisi come questo salvano vite umane".