
Una ricerca Sapienza sulla nevralgia trigeminale pubblicata sulla rivista a più alto impact factor
Un team di ricecatori della Sapienza, coordinato da Giorgio Cruccu del Dipartimento di Neuroscienze umane, ha condotto uno studio che esplora nel dettaglio tutti gli aspetti della patologia della nevralgia trigeminale, dalle caratteristiche cliniche, ai meccanismi fisiopatologici e alle più innovative strategie diagnostiche e terapeutich
L'articolo scientifico è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine, rivista che attualmente detiene il Journal Impact Factor più alto (74,699) a livello internazionale tra le riviste scientifiche di tutti i settori.
La nevralgia trigeminale rappresenta una condizione di dolore cronico talvolta difficile da diagnosticare e da trattare, caratterizzata da improvvisi accessi di dolore a scossa elettrica al volto, estremamente intensi e scatenati da comuni gesti della vita quotidiana, come lavarsi il viso, radersi, struccarsi, mangiare, parlare e dalla stimolazione tattile innocua di specifiche zone trigger.
Esistono una forma classica (causata dal contatto pulsante di una arteria cerebellare con la radice trigeminale), una forma secondaria a sclerosi multipla o tumori della fossa cranica posteriore e una forma cosiddetta idiopatica, in quanto senza cause apparenti, ma probabilmente genetica.
Nell’approfondire i meccanismi alla base delle peculiari caratteristiche del dolore nella nevralgia trigeminale, gli autori applicano per la prima volta, come mostrato in figura, un nuovo sistema di ricostruzione computerizzata della frequenza di distribuzione delle zone trigger.