ARCHEOLOGIA

Identificativo : 
10989
Tipo offerta formativa : 
Dottorato
Anno accademico : 
2019/2020
Borse Sapienza : 
17
Borse esterne : 
13
Dottorato industriale : 
0
Posti senza borsa : 
0
Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi sono naturalmente differenti all'interno della Scuola di dottorato di Archeologia, relativamente ai diversi curricula. - ARCHEOLOGIA CLASSICA Il dottorato di ricerca in Archeologia Classica è stato voluto ed organizzato con lo scopo particolare di formare, addestrare alla ricerca scientifica un numero di laureati nelle discipline dell’area archeologica ed aree affini. I corsi vengono organizzati in modo da poter focalizzare il lavoro del dottorando sulla metodologia pratica e teorica della ricerca: in particolare gli obiettivi, i metodi di svolgimento, l’esame critico dei materiali oggetto di studio e dei primi risultati realizzati. L’avvio e l’esercizio di una cosciente critica della propria produzione è considerato un momento essenziale del corso da esercitare attraverso la comparazione, il confronto critico e organizzativo con quanto è stato pubblicato sull’argomento della ricerca dei dottorandi. - ARCHEOLOGIA E ANTICHITA' POST-CLASSICHE Il Dottorato in Archeologia e Antichità Post-Classiche (III - XI secc.), organizzato in corsi seminariali, intende formare ricercatori indirizzati verso tematiche che interessano l'arco cronologico dal III all'XI secolo nel campo del settore disciplinare dell'archeologia cristiana e medievale (L-ANT/08). Obiettivo scientifico e formativo è la preparazione alla ricerca su tematiche archeologiche relative alla tarda antichità e all'alto medioevo con particolare attenzione alle antichità e istituzioni del cristianesimo, alle dinamiche delle trasformazioni urbane e del territorio, alle attività produttive del campo artistico e artigianale. - ARCHEOLOGIA ORIENTALE Il curriculum persegue il conseguimento di un'approfondita conoscenza specialistica nell'ambito dello studio delle civiltà orientali antiche preclassiche del Vicino e Medio Oriente, per quanto concerne la cronologia, dalla formazione della civiltà urbana (ca. 3500 a.C.) alla fine dell'Impero Romano e, per quanto concerne i limiti geografici, dall'Anatolia al Levante, dalla Siria-Palestina alla Mesopotamia, dall'Arabia all'Iran, con un'estensione all'ambito del Mediterraneo per quanto concerne l'espansione e la presenza fenicia e punica in Occidente. L'ambito della specializzazione è quello dei tre curricula corrispondenti, nella titolatura tradizionale delle discipline universitarie, a "Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico", "Archeologia fenicio-punica" e "Archeologia delle province romane" limitatamente alle province d'Oriente. La metodologia è incentrata sullo studio della cultura materiale ed artistica in tutte le sue forme e secondo una pluralità di approcci di metodo, da quello archeologico tradizionale a quello storico-artistico a quello antropologico-sociologico. E' prevista la partecipazione diretta dei dottorandi alle attività di ricerca sul campo condotte da La Sapienza in Siria (Ebla), Palestina (Gerico), Giordania (Kh. al-Batrawy), Turchia (Arslantepe, Elaiussa-Sebaste), Malta (Tar-Silg), Sicilia (Mozia). Ogni studente di dottorato dovrà condurre una ricerca originale su un aspetto delle antiche culture del Vicino Oriente o del Mediterraneo, con lo scopo di giungere, sotto la guida di un tutor, alla pubblicazione finale della dissertazione. - ARCHEOLOGIA PREISTORICA Finalità del corso è la preparazione di giovani studiosi alla ricerca nel campo della preistoria e protostoria attraverso la realizzazione guidata di uno studio originale su alcuni dei molteplici aspetti che rientrano nell’ambito dell’analisi dei processi che portano all’urbanizzazione, uno dei temi centrali di tale settore disciplinare. A questo scopo, tenuto conto del progetto di ricerca presentato, i dottorandi prenderanno in considerazione in modo particolare i seguenti aspetti e le loro trasformazioni in un determinato contesto geografico nell’arco cronologico del periodo esaminato: 1) i caratteri dell’ambiente naturale e le attività di sussistenza, alla luce anche dei dati forniti dalle scienze naturali applicate all’archeologia; 2) il sistema insediativo, sia per quel che riguarda le sue relazioni con l’ambiente stesso che i rapporti di cooperazione o competizione, di subalternità o pariteticità tra i diversi insediamenti; 3) l’estrazione e la circolazione delle materie prime; 4) la trasformazione dei prodotti e i circuiti di scambio dei manufatti: per questo e per il punto precedente sarà importante tenere presente anche l’ausilio che le analisi archeometriche possono fornire; 5) i rapporti socio-politici, sia all’interno di una comunità che tra più nuclei umani, in rapporto anche con l’incidenza che i fattori economici e quelli ideologici possono avere su tali aspetti. - ETRUSCOLOGIA Il curriculum in oggetto ha come obiettivo scientifico il progresso degli studi nell'ambito tematico dell'etruscologia, intesa nella sua più larga accezione, includente l'insieme dei popoli indigeni dell'Italia preromana in un arco temporale esteso dal X-IX al II-I secolo a.C.. Si ispira al modello di potenziamento della ricerca di area antichistica introdotto in Italia fin dal 1925 con l'istituzione di una cattedra di Etruscologia e Archeologia Italica presso l'Università di Roma, ricoperta a partire dal 1945 da Massimo Pallottino. Il dottorato, ora curriculum, in Etruscologia è stato istituito nel 1983 dallo stesso Pallottino, allora professore emerito, ed è rimasto l'unico in Italia (e all'estero) dedicato specificamente a tale settore di ricerca, di grande rilievo per la storia non solo del nostro paese ma di un'ampia parte del mondo antico, come appare dall'interesse portato verso di esso dalla comunità scientifica internazionale. I concorsi di ammissione hanno visto affluire candidati da tutte le ormai assai numerose Università italiane in cui l'Etruscologia è insegnata. Gli allievi ammessi ai numerosi cicli finora attivati provengono, oltre che dalla Sapienza e dall’Università di Roma 2, da Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Salerno, Siena, Viterbo, Urbino, dimostrando che il dottorato romano possiede di fatto una connotazione "nazionale", quale pochi altri dottorati possono vantare. L'obiettivo che il curriculum si propone sul piano formativo è di istruire i giovani che intendono coltivare gli studi etruscologici e italicistici sia nella metodologia che nella prassi della ricerca, sì da condurli a produrre risultati scientificamente validi e tali da meritare di essere pubblicati, aprendo loro le vie della carriera universitaria e di altre occupazioni di elevata qualificazione. - TOPOGRAFIA ANTICA L'istituzione di uno specifico curriculum in topografia mira a creare nella sede romana quell'area di approfondimento in cui i giovani ricercatori possono sperimentare gli strumenti necessari alla contestualizzazione dell'antico nella società moderna. La formazione specialistica comporta in primo luogo il raffronto tra le fonti storiche e documentarie criticamente vagliate e la concretezza del dato archeologico obiettivamente analizzato. Lo studio dell'antico attraverso la ricognizione, l'esame autoptico del monumento, lo scavo, l'analisi geologica, diventa così elemento primario della base formativa.Sotto il profilo tematico e metodologico la disciplina parte dall'analisi della singola struttura per giungere al suo inserimento nel contesto territoriale e urbano, A questo scopo utilizza sia metodiche di rilevamento tradizionali sia restituzioni in 3D sia tecnologie avanzate (stazione totale, GPS, cartografia numerica, GIS) che sono supporto indispensabile per la piena autonomia operativa.

Prove di esame - scritto

Giorno: 5/9/2019 Ora: 10:00 Aula: Aula I Indirizzo: Facoltà di Lettere e Filosofia, Piazzale A. Moro 5, Roma

Prove di esame - orale

Giorno: 16/9/2019 Ora: 09:00 Aula: Aula di Archeologia Indirizzo: Facoltà di Lettere e Filosofia, Piazzale A. Moro 5, Roma

 

Prove - Valutazione titoli

Giorno: 22/7/2019

 

Commissione

Membri effettivi

Prof. Alberto Cazzella - Sapienza Università di Roma
Prof.ssa Donatella Nuzzo - Sapienza Università di Roma
Prof. Jaia Alessandro - Sapienza Università di Roma
Prof. Lorenzo Nigro - Sapienza Università di Roma
Prof.ssa Laura Michetti - Sapienza Università di Roma
Prof. Stefano Tortorella - Sapienza Università di Roma

Membri supplenti

Prof.ssa Annalisa Lo Monaco - Sapienza Università di Roma
Prof.ssa Cristina Lemorini - Sapienza Università di Roma
Prof.ssa Frances Pinnock - Sapienza Università di Roma
Prof.ssa Paola Carfora - Università degli studi di Napoli "Federico II"
Prof.ssa Maria Donatella Gentili - Università degli studi di Roma "Tor Vergata"
Prof.ssa Maria Carla Somma - Università degli Stdi "D'Annunzio" di Chieti e Pescara

Curricula

a) ARCHEOLOGIA ORIENTALE
b) ARCHEOLOGIA PREISTORICA
c) ETRUSCOLOGIA
d) ARCHEOLOGIA CLASSICA
e) TOPOGRAFIA ANTICA

Dipartimento
Dipartimento di scienze dell'antichità
Coordinatore

Alberto CAZZELLA (alberto.cazzella@uniroma1.it)

Staff

indirizzo posta elettronica: scuoladottarcheo@uniroma1.it

Scuola
Scuola di dottorato in Archeologia
Graduatoria

© Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma - (+39) 06 49911 - CF 80209930587 PI 02133771002