CIVILTÀ DELL’ASIA E DELL’AFRICA
La valutazione dei titoli è a cura della commissione. La presenza dei candidati NON è richiesta in questa prima fase. La commissione giudicatrice dispone di 120 punti così ripartiti: valutazione dei titoli max 60 punti valutazione prova orale max 60 punti Titoli valutabili: 1. Progetto: max 40 punti. Nella valutazione del progetto di ricerca la commissione terrà conto dei seguenti criteri: originalità propositiva e profondità di analisi (max 10 punti), ampiezza di conoscenze nello stato dell’arte (max 10 punti), coerenza espositiva, chiarezza e completezza degli obiettivi, delle metodologie e dei risultati attesi (max 10) Pertinenza del progetto con gli obiettivi formativi del Dottorato in Civiltà dell’Asia e dell’Africa e con quelli del curriculum di riferimento (max 10 punti). 2. Esperienze di studio: max 5 punti Scuole di alta formazione, corsi di specializzazione, master, summer schools, borse di studio, 3. Esperienze di ricerca e pubblicazioni: max 5 punti All’abstract, in italiano o inglese, della tesi magistrale/specialistica/quadriennale e si assegnano max 2 punti Saranno valutati solo studi pubblicati o accettati per la pubblicazione Tipologia di pubblicazione Punti Pubblicazione ISI (primo autore) / Contributo a convegno 5 Pubblicazione ISI (co- autore) 2 Libro o Capitolo di libro (autore) 5 Libro o Capitolo di libro (co- autore ) 2 4. Voto di laurea: max 5 punti. Nella valutazione del curriculum, al voto di laurea magistrale/specialistica/quadriennale e si assegnano: Voto di laurea Punti 110 e lode 5 110 4 106-109 3 102- 105 2 99-101 1 Per gli studenti che discuteranno la tesi dopo la valutazione dei titoli ma prima del 30 ottobre 2019 la griglia al punto 1.1 è sostituita dalla seguente Media aritmetica Punti 29 - 30 5 28 – 28.99 4 27 - 27.99 3 26 - 26.99 2 25 - 25.99 1 < 25 0 5. CV: max 5 punti. È ammesso alla prova orale il candidato che abbia raggiunto almeno 40/60 punti alla valutazione dei titoli.
Obiettivi formativi
Curriculum Asia Orientale L’obiettivo principale del curriculum Asia Orientale è quello di formare studiosi della storia delle civiltà estremo-orientali, adottando il concetto di storia nella sua accezione più ampia, in cui sono compresi gli aspetti linguistici, letterari, storico-artistici e filosofico-religiosi. Gli studiosi così formatisi potranno raggiungere un alto livello di autonomia nelle loro attività di ricerca, dimostrando la capacità di utilizzare le fonti disponibili in lingua originale e padroneggiando adeguatamente i mezzi di esposizione critica. In campo letterario i dottorandi avranno modo di condurre analisi di opere letterarie classiche e moderne in cinese, giapponese e coreano, partendo dall’analisi testuale e filologica di una o più opere. Un obiettivo formativo importante è quello di mettere i candidati in condizione di presentare le loro ricerche in un contesto internazionale di incontri e conferenze, al fine di confrontare i propri risultati con quelli degli studiosi di altri paesi, occidentali e asiatici, per introdurre innovazioni negli ambiti di studio e ricerca specifici. Curriculum Subcontinente Indiano e Asia Centrale L’obiettivo primario è la formazione di esperti nella storia e cultura della vasta e multiforme area che si incentra sul Subcontinente Indiano, allargata – per affinità di ordine linguistico o in senso lato culturale – all’Asia Centrale, con esclusione del Tibet che rientra nel curriculum Asia Orientale. Sono contemplati tre diversi profili formativi (innestati su una comune base formativa): a) Linguistico-culturale (hindi, urdu, bengali, sanscrito, lingue iraniche antiche con le rispettive letterature; discipline filosofico-religiose; filologico-linguistiche; b) Storico (storia antica, moderna e contemporanea) c) storico-artistico e archeologico. E’ considerata caratterizzante per tutti e tre i profili l’acquisizione di una competenza linguistica moderna (hindi, urdu, bengali) o classica (sanscrito, lingue iraniche antiche). Fra le lingue occidentali moderne, si richiede un’ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato, oltre a una conoscenza operativa di almeno una seconda lingua (da scegliersi fra il francese e il tedesco). Per chi intende svolgere la propria ricerca nell’ambito dell’Asia Centrale occidentale è indispensabile la conoscenza del russo. Sono previsti cicli di seminari sulla storia e la cultura (classica e moderna) del Subcontinente Indiano e dell’Asia Centrale. E’ previsto, inoltre, un periodo di soggiorno all’estero presso qualificati istituti di ricerca. Curriculum Studi islamici, arabi, iranici Obiettivo di questo curriculum è la formazione di figure professionali altamente qualificate nell’ambito degli studi islamici intesi in senso lato, vale a dire aperti a problematiche attuali, non necessariamente ‘tradizionali’. Infatti, se da un lato si intende proseguire la preparazione di studiosi orientati verso la ricerca, dall’altro ci si vuole impegnare in ambito sia filologico sia storico nella formazione di persone dotate delle competenze necessarie a far fronte alla mutata situazione italiana, e mediterranea più in generale. Per converso, ci si propone di differenziare in senso disciplinare quanto tradizionalmente considerato ‘islamistico’. Ciò significa che si individuano figure di ricercatori in ambito socio-antropologico, storico-artistico, di storia delle scienze islamiche, linguistico e filologico, oltre che storico, politico e istituzionale. L’approccio è multidisciplinare, filologico da un alto (conoscenza indispensabile dell’arabo, ma anche di altre lingue islamiche, quali persiano, urdu, turco, ecc.) socio-antropologico dall’altro, in modo da indirizzare i dottorandi non solo verso la carriera scientifica e/o alla ricerca altamente specialistica, ma anche, come detto sopra, verso un tipo di professionalità di alto profilo, orientato verso la mediazione culturale e la cooperazione come il mercato del lavoro odierno richiede. Ciò significa che si opterà nella selezione dei dottorandi verso un giusto equilibrio tra ricerche sul periodo classico e quelle sulla contemporaneità, cui comunque verrà riconosciuta una indubbia priorità.
Giorno: 23/9/2020 Ora: 09:30 Aula: da definire in seguito Indirizzo: da definire in seguito
Giorno: 2/9/2020
a) ASIA ORIENTALE
b) CIVILTÀ ISLAMICA : STORIA E FILOLOGIA
c) SUBCONTINENTE INDIANO
FEDERICA CASALIN (federica.casalin@uniroma1.it)