NETWORK ONCOLOGY AND PRECISION MEDICINE

Identificativo : 
30887
Tipo offerta formativa : 
Dottorato
Anno accademico : 
2021/2022
Borse Sapienza : 
3
Borse esterne : 
1
Dottorato industriale : 
0
Numero di borse finanziate da MIUR Fondo Giovani : 
0
Posti senza borsa : 
1
Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Obiettivi del Dottorato Obiettivi del dottorato in Network Oncology e Precision Medicine Il Programma del Dottorato di Ricerca in “Network Oncology e Precision Medicine” propone un percorso di formazione che si inserisce nella nuova visione della oncologia moderna basata sulla personalizzazione dei trattamenti per poter dare l’opzione terapeutica migliore ad ogni singolo paziente. Ancora di più oggi, quando la molteplicità di trattamenti e le possibili sequenze di somministrazione di questi (chemo-radio, target therapy, immunoterapia) rende possibile la modulazione del percorso terapeutico durante la progressione della malattia. Il Dottorato è rivolto a candidati provenienti da percorsi di laurea magistrale sia di area medico-biologica che di area scientifico-tecnologica, motivati ad arricchire le loro competenze con nuove conoscenze di oncologia molecolare e di analisi computazionali. L’obbiettivo principale del Dottorato in “Network Oncology e Precision Medicine” è quello di formare un nuovo profilo di ricercatore in ambito medico, una figura innovativa e cruciale per il suo ruolo, caratterizzata dalla convergenza di diverse competenze nel contesto dell’equipe multidisciplinari che devono ridefinire i problemi oncologici per classificare, diagnosticare, pianificare trattamenti e identificare percorsi di prevenzione nell’ambito della network medicine oncologica. In oncologia, le tecnologie avanzate ci permettono oggi di poter acquisire per ogni singolo paziente dati molecolari e biologici in tempi brevissimi e a costi contenuti. Ad oggi l’impatto clinico di queste informazioni bio- molecolari è ancora limitato in quanto mancano gli strumenti tecnologici e informatici per una loro efficace integrazione con i dati più classicamente utilizzati nella pratica clinica. Di conseguenza, per il raggiungimento di una terapia oncologica personalizzata ottimale i dati clinici di ogni paziente devono esser integrati con informazioni derivate dai dati molecolari, con la disponibilità di farmaci target, con dati provenienti da trials clinici e confrontati con la ricerca sperimentale e di base. I dati di diversa tipologia (clinici, molecolari, immunologici, anatomo-patologici, di imaging) disponibili oggi per ciascun paziente oncologico necessitano per la loro complessità e dinamica, di nuove architetture, algoritmi e tecniche (network) per essere rielaborati e fruibili dall'oncologo per il paziente, ma anche dall'industria farmaceutica per poter migliorare e raffinare l'offerta terapeutica. L’utilizzo del metodo "network medicine" nei modelli oncologici attuali, oltre ad avere un importante impatto clinico, rappresentato dall'ottimizzazione di pathways nella diagnosi precoce/screening e nella risposta alla terapia di tumori, conduce una considerevole riduzione di costi in linea con la medicina di precisione. Il Dottorato di Ricerca Network Oncology e Precision Medicine si prefigge di offrire un percorso formativo attraverso la progettazione e la realizzazione di progetti di ricerca interdisciplinari che portino allo sviluppo di biomarkers per implementare la medicina di precisione in oncologia sfruttando e sviluppando modelli ed algoritmi di nuova generazione basati sull'approccio "network medicine". Nella cornice di collaborazioni interne a Sapienza e con istituzioni accademiche e di ricerca nazionali e internazionali, il percorso formativo di tale Dottorato si avvale del contributo di discipline accademiche diverse quali la Patologia Generale, l’Oncologia Medica, la Bioingegneria informatica e Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, la Statistica Medica, la Farmacologia Medica, l’Endocrinologia, la Medicina di Laboratorio e l’Anatomia Patologica. Tali competenze sono rappresentate dai Settori Scientifici Disciplinari che compongono il Collegio dei Docenti del Dottorato. 1) Per le competenze relative alla Patologia Cellulare e Molecolare, alla Microbiologia Clinica, alle Scienze Mediche Applicate e di Laboratorio sono presenti i componenti dei seguenti SSD: MED/04 e MED/05 – Patologia Generale e Patologia Clinica (Proff. Nuti, Ferretti, Rughetti, Galuzzi, Besharat, Zizzari) Il settore include attività scientifica e didattico-formativa, nonché attività assistenziale nel campo della patologia generale e fisiopatologia generale; la ricerca di base comprende la medicina molecolare e lo studio della patologia cellulare con specifiche competenze nell’ambito della oncologia, immunologia e immunopatologia, della patologia genetica ed epigenetica. Nello specifico durante il percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine, la patologia generale, disciplina biomedica che studia eziologia e patogenesi delle malattie, sarà la base di partenza per comprendere appieno i meccanismi coinvolti in ciascuna malattia oncologica. MED/07 - Microbiologia e Microbiologia Clinica (Proff. Vernocchi e Putignani) Il settore include attività didattico-formativa e scientifica nel campo della microbiologia con lo studio delle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, delle interazioni microrganismo-ospite, delle biotecnologie microbiche. Campi di interesse sono la batteriologia, virologia, micologia e parassitologia e gli aspetti diagnostico-clinici dell’analisi microbiologica e virologica. Negli ultimi anni è stata messa in evidenza l’importanza della relazione tra microbiota intestinale e salivare e terapie oncologiche in quanto il microbiota influenza fortemente la risposta ai farmaci chemioterapici, alla radioterapia e alla immunoterapia. Pertanto, questi aspetti di pertinenza microbiologica saranno parte del percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine. MED/46 - Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio (Prof. Pierelli, Po, Napoletano) Il settore comprende attività scientifica, didattico-formativa ed assistenziale nel campo delle scienze tecniche di laboratorio in medicina. Il settore include le tecnologie di laboratorio di chimica clinica, di scienze tecniche di anatomo-istopatologia, di citologia e citopatologia e patologia ultrastrutturale e di genetica applicata. E' previsto che il percorso formativo del Dottorando proceda attraverso l'apprendimento di tali Tecnologie che sono indispensabili per i dati che sono da valutare nella oncologia di precisione. MED/50 - Scienze Mediche Applicate (Prof. Malapelle, Prof. Pelliccia) Il settore affronta attività scientifica, didattico-formativa ed assistenziale nel campo delle tecniche mediche applicate alla diagnostica per immagini e radioterapia, all'area critica e dell'emergenza, all’igiene e prevenzione ambientale. In questo settore saranno oggetto formativo del percorso di Dottorato le metodologie di diagnostica e metodologie terapeutiche delle patologie neoplastiche e lo studio di biomarcatori predittivi di risposta terapeutica. BIO/10 – Biochimica (Prof. Clausen) Il settore di Biochimica studia le proprietà e le funzioni delle biomolecole con particolare riferimento alle proteine e agli acidi nucleici. È di interesse l'analisi dei meccanismi molecolari e di regolazione di biotrasformazioni, catalisi enzimatica, trasduzione dei segnali, comunicazioni intra e intercellulari. Particolare attenzione è rivolta allo studio dei meccanismi biochimici delle funzioni delle cellule con identificazione, caratterizzazione e analisi delle biomolecole, la biologia strutturale molecolare, la biocristallografia, la biofisica, la biochimica computazionale e bioinformatica. L’inclusione di questo settore nel percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine offre agli studenti gli strumenti di tecniche innovative di applicazioni biochimiche e biotecnologiche in campo medico e le basi biochimiche degli stati patologici. BIO/11 – Biologia Molecolare (Prof. Rajewsky) Lo studio delle funzioni biologiche e delle regolazioni post trascrizioni delle molecole coinvolte nelle patologie sono gli ambiti di competenza di questo settore. È di interesse l'analisi delle caratteristiche biochimiche ed evolutive degli acidi nucleici, le interazioni tra acidi nucleici e proteine e tra proteine e proteine. Particolare attenzione è rivolta alle macromolecole che sono coinvolte nella conservazione, nella riparazione, nella duplicazione, nella trascrizione e nella traduzione dell'informazione contenuta negli acidi nucleici, alle macromolecole che sono responsabili dei fenomeni di controllo dell’espressione genica, della proliferazione, differenziamento e trasformazioni cellulari. L’inclusione di questo settore nel percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine offre agli studenti gli strumenti di tecniche innovative di ingegneria genetica, di biocristallografia, di metodiche di caratterizzazione biochimica delle macromolecole biologiche con utilizzo di strumenti bioinformatici. 2) Per le competenze relative all’Oncologia medica generale e specialistica, all’Anatomia Patologica e Chirurgia sono presenti i componenti dei seguenti SSD: MED/06 - Oncologia medica (Prof.Marchetti, Prof. Botticelli, Prof. Mezi, Prof. Ascierto, Prof. Santini, Prof. Curigliano, Prof. Pfister) Il settore si interessa dell'attività scientifica, didattico-formativa e assistenziale nel campo della oncologia medica. In questa disciplina medica le tecnologie avanzate permettono di raccogliere per ogni paziente numerosissime informazioni sia molecolari che cliniche. L’inclusione di questo settore nel percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine offre agli studenti percorsi formativi per la diagnosi dei tumori solidi ed e la scelta delle terapie antitumorali. Particolare attenzione viene rivolta allo sviluppo di approcci innovativi sulla base di una approfondita comprensione delle relazioni critiche tra cellule cancerose e microambiente con particolare attenzione all’immunoambiente tumorale. MED/18 – Chirurgia generale (Prof. Marco Biffoni) Il settore si interessa dell'attività scientifica e didattico-formativa, nonché dell'attività assistenziale a essa congrua nel campo della chirurgia. Sono specifici ambiti di competenza la chirurgia in oncologia, sia tradizionale che mini- invasiva. L’inclusione di questo settore nel percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine offre agli studenti l’approfondimento di aspetti dell’approccio chirurgico nella terapia dei tumori. M-EDF/02 Metodi e Didattiche delle Attività Sportive (Prof. Romanelli) Il settore si occupa dello sviluppo di teorie, tecniche e metodi per l’allenamento e per la pratica delle differenti attività sportive. L’attività fisica agisce su meccanismi essenziali dell’organismo come il metabolismo, l’infiammazione ed il sistema immunitario ed è importante pertanto anche nei pazienti oncologici. Nello specifico durante il percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine, questa disciplina sarà affrontata per il miglioramento della qualità di cura e assistenza al paziente. MED/08 – Anatomia Patologica (Proff. D’Amati, Antonelli, Loda) Il settore si interessa dell'attività scientifica e didattico-formativa, nonché dell'attività assistenziale diagnostica nel campo della anatomia e istologia patologica con specifiche competenze nella cito-istopatologia, istochimica, immunoistochimica, nella diagnostica anatomo-patologica ultrastrutturale e molecolare e nella anatomia e istologia patologica specialistica oncologica. In questo ambito durante il dottorato saranno introdotte informazioni utili a personalizzare trattamenti in pazienti oncologici. 3) Per le competenze relative alle discipline “Sistemi di Elaborazione delle Informazioni” e “Statistica” sono presenti i componenti dei seguenti SSD: ING-INF/05 - Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (Proff. Armerini e Lenzerini) Il settore si interessa di ambiti scientifici relativi al progetto ed alla realizzazione dei sistemi di elaborazione dell'informazione, nonché alla loro gestione ed utilizzazione nei vari contesti applicativi con metodologie e tecniche proprie dell'ingegneria. Rientrano in questo ambito i fondamenti teorici, i metodi e le tecnologie tecnicamente validi. Tali fondamenti, metodi e tecnologie spaziano su tutti gli aspetti relativi ad un sistema di elaborazione, da quelli hardware a quelli software, dai sistemi operativi alle reti di elaboratori, dalle basi di dati ai sistemi informativi, dai linguaggi di programmazione. L’inclusione di questo settore nel percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine è necessaria nel campo della ricerca medica oncologica per la elaborazione ottimale e integrazione dei dati molecolari, clinici e provenienti da altre fonti (ad esempio trial clinici) per definire il miglior approccio clinico- diagnostico e terapeutico. MED/01 - Statistica Medica (Prof. Preissner) Il settore si interessa dell'attività scientifica e didattico-formativa nel campo delle metodologie statistiche e statistico-epidemiologiche applicate all’ambito biomedico e clinico, all’antropometria e alla biometria nonché alla programmazione sanitaria e alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari. L’inclusione di questo settore nel percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine è fondamentale per il disegno, l’analisi e la valutazione di studi sperimentali e osservazionali in oncologia. Inoltre, il settore fornisce le conoscenze per identificare biomarcatori di malattie tumorali. 4) Per le competenze relative alla Farmacologia medica sono presenti i componenti dei seguenti SSD: BIO/14 – Farmacologia (Prof. Pirmohamed) Il settore ha l'obiettivo di formare, sul piano didattico e scientifico, competenze professionali specifiche per la conoscenza e lo studio dei farmaci a livello sperimentale e clinico. Si occupa di studiare il meccanismo di azione dei farmaci, le metodologie idonee per la valutazione degli effetti dei farmaci, della farmaco-tossicocinetica, della determinazione e del controllo delle posologie e della rilevazione e valutazione delle reazioni avverse e loro trattamento; valuta inoltre il rapporto rischio/beneficio e costo/beneficio terapeutico degli interventi farmacologici. Il settore comprende come aspetti specifici l’immunofarmacologia. L’inclusione di questo settore nel percorso formativo del Dottorato in Network Oncology e Precision Medicine è necessaria per l’identificazione di strategie terapeutiche disegnate sulle esigenze di ciascuna patologia oncologica. Ed infine è un settore fondamentale, sempre nell’ambito della medicina personalizzata, per ottimizzare l’efficacia farmacologica e minimizzarne la tossicità. Il Collegio dei docenti del Dottorato è caratterizzato dalla partecipazione di componenti di diversi Settori Scientifici Disciplinari per assicurare la convergenza delle conoscenze medico-biologiche e scientifico- tecnologiche. Solo la fusione di queste conoscenze potrà fornirsi un vantaggio di fronte alla sfida della medicina di precisione in oncologia. In questo contesto lo scopo principale del PhD Program di creare programmi innovativi che conducano ad una migliore medicina di precisione è trarrà vantaggio dalle collaborazioni di ricerca già in corso tra i diversi Membri del Collegio. Inoltre, i docenti del Dottorato creeranno e promuoveranno collaborazioni all’interno del Dottorato attraverso la concretizzazione di progetti di ricerca interdisciplinari ed internazionali con Centri di Ricerca di eccellenza nel campo delle Diverse Discipline. Al percorso formativo del Dottorato partecipano Istituzioni Italiane a carattere di Ricerca e Ospedaliere quali l’Istituto Superiore di Sanità (Dr. Mauro Biffoni), il Policlinico Sant’Orsola Malpighi (Dr. Lidia Strigari) e IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Dr.E. Miele, A. Mastronuzzi, L. Putignani, P. Vernocchi) che con il loro personale e strutture arricchiscono ed integrano le competenze clinico-scientifiche offerte dal Collegio dei Docenti, in particolare per la farmacologia (SSD/MED14), la statistica medica (SSD/MED/01), l'oncologia (SSD/MED06) e la microbiologia (SSD/MED07). I progetti di ricerca interdisciplinari saranno elaborati dal Collegio dei Docenti del Dottorato. I progetti riguarderanno la network medicine per l'oncologia e saranno supervisionati da Harvard Medical School (con la quale la Sapienza ha accordo quadro) dove il Prof. Loscalzo ha per primo al mondo elaborato ed applicato la network medicine, in particolare ha aderito a questa proposta la Prof. Elisabeth Battinelli. Di seguito è riportata la descrizione dei Dipartimenti Universitari “Sapienza” coinvolti e dei Centri accademici e di ricerca esterni (italiani e stranieri) DIPARTIMENTI UNIVERSITARI DELLA “SAPIENZA” Dipartimento di Medicina Sperimentale, Direttore Prof. Lenzi (n=8) Proff. M. Nuti, A. Rughetti, E. Ferretti, L. Pierelli, C. Napoletano, F. Romanelli, Z.M. Besharat, I.G. Zizzari) Composizione: Il Dipartimento aggrega 83 Docenti della Facoltà di Medicina ed Odontoiatria (22 PO, 29 PA e 32 Ricercatori) e 21 unità di personale tecnico amministrativo appartenenti a diversi SSD che conducono attività didattica, di ricerca multidisciplinare e traslazionale e clinica assistenziale. Il DMS rappresenta l’Università “Sapienza” nel Consorzio Europeo “LifeTime”. LifeTime è un nuovo pan-European consortium costituito nel 2018 da più di 90 centri di Ricerca biomedica di eccellenza supportato da 70 industrie, che ha lo scopo di rivoluzionare “healthcare” mappando, mettendo in evidenza e colpendo in modo specifico le cellule patologiche. Il DMS condivide gli obbiettivi del Consorzio LifeTime e per tale motivo ha coinvolto il Fondatore e coordinatore del Consorzio Prof Nikolaus Rajewsky a far parte del Collegio dei docenti esterni del PhD Program proposto. Prof. Nikolaus Rajewsky è scienziato di fama internazionale e per questo ha ricevuto dalla Università Sapienza di Roma il PhD ad Honoris causa in Biologia Umana e Genetica Medica nel 2014. L'attività didattica è diversificata e svolta nell'ambito dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, nei Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie, in diversi corsi di formazione post-laurea, due Scuole di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie Metaboliche e Scienza della Alimentazione e in Corsi di Dottorato di Ricerca e di Master di I e II livello. Strutture Didattiche Il dipartimento di Medicina Sperimentale ha a disposizione - 4 aule, che possono essere prenotate per uso didattico: Aula Bignami, Aula Vernoni, Aula Caramia, Aula Conti - 1 Sala riunioni - 1 Biblioteca Interdipartimentale tra i Dipartimenti di Medicina Sperimentale e Medicina Molecolare sede Patologia Generale con ampia sala lettura. La Biblioteca aderisce al Sistema Bibliotecario della Sapienza (SBS) e le sue attività sono coordinate da un comitato tecnico-scientifico interdipartimentale. Possiede un notevole patrimonio bibliografico che è andato arricchendosi nel corso degli anni. La Biblioteca effettua annualmente l'abbonamento online (formato "campus" accessibile a tutti gli utenti Sapienza) o cartaceo ad un gruppo di riviste di area biomedica e partecipa all'acquisto di pacchetti online insieme alle altre Biblioteche dell'Area Biomedica. La Biblioteca dispone del servizio di Document Delivery (inviando specifica richiesta al seguente indirizzo mail: bib.stomed@uniroma1.it) con il quale è possibile richiedere al personale articoli non posseduti direttamente dalla Biblioteca. L’attività di ricerca: è incentrata su alcuni ambiti particolarmente rilevanti quali l'onco- immunologia molecolare e clinica, oncogenomica, l'oncologia sperimentale, molecolare e virale, fisiopatologia dei tumori, biologia dei sistemi, endocrinologia molecolare, cellulare e clinica. Strumenti e laboratori disponibili: I dottorandi avranno accesso ai laboratori che includono i banconi per il lavoro sperimentale e postazioni con scrivanie. Sono disponibili computer di laboratorio con accesso internet Sapienza, che include quindi l’accesso alle Risorse Scientifiche incluse negli abbonamenti di Ateneo, e accessi internet per computer privati, che quindi potranno accedere alla rete internet attraverso Sapienza. I Laboratori di biologia molecolare e biochimica convenzionale sono forniti di refrigeratori, congelatori, ultracongelatori, cappe d’aspirazione per uso chimico. Stanza per colture cellulari equipaggiata con cappe a flusso laminare, incubatori, e centrifughe. Sono inoltre disponibili strumenti dedicati alla ricerca scientifica quali: microscopio invertito a contrasto di fase e a fluorescenza, termociclatori, nano spettrofotometro, sistema di crioconservazione con azoto liquido, strumenti per analisi di citometria a flusso, LSM 5 Exciter time-lapse live videomicroscopy, Microscopio elettronico a scansione, estrattore per acidi nucleici automatico (Maxwell, Promega) Sequenziatore per acidi nucleici Nanostring N counter Sprint Profiler (Diatech Lab Line), Digital PCR Biorad, Citometro a flusso, Sistema LC-MS con pompa HPLC e spettrometro di massa. L'attività assistenziale diagnostica e clinica si svolge negli ambulatori e laboratori di immunologia dei tumori e immunoterapia, oncogenomica, fisiopatologia molecolare, patologia clinica e malattie genetico-metaboliche, endocrinologia, malattie metaboliche e scienza dell’alimentazione e nutrizione. La Prof. Nuti, afferente al DMS, è coinvolta nella Fondazione per la Medicina Personalizzata che si dedica a definire per ciascun paziente una “specifica” identità che conduca al miglior trattamento. Dipartimento di Medicina Molecolare e Clinica, Direttore Prof. Taurino, (n=2) Prof. P.Marchetti, A.Botticelli Il Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare è costituito da docenti che appartengono a diversi settori scientifico-disciplinari attinenti alla medicina molecolare e cellulare, alla diagnostica, alla medicina clinica e alla chirurgia, allo scopo di: promuovere l’avanzamento delle conoscenze sui meccanismi eziopatogenetici di malattie cardiovascolari, ematologiche, respiratorie, endocrine, nefrologiche, urologiche, oncologiche e su base immunitaria ed ereditaria; sviluppare tematiche di ricerca nel campo della biomedicina e delle biotecnologie volte ad identificare nuovi approcci diagnostici e terapeutici per l’applicazione in patologie di elevato impatto nel settore socio-sanitario; sperimentare nuove attività didattiche teorico-pratiche per la formazione nei settori biomedico e chirurgico. La multidisciplinarità è la principale caratteristica del DMCM, punto di forza per lo sviluppo di tematiche interdisciplinari e traslazionali. L’attività di ricerca, comunque rivolta a soddisfare le crescenti richieste di una medicina di eccellenza e moderna nei contenuti e nella applicabilità, si sviluppa in modo integrato e strettamente collegato funzionalmente alle attività clinico-assistenziali dell’Azienda Sant’Andrea e alle attività didattiche dell’Ateneo. Il Prof. P. Marchetti afferente al Dipartimento di Medina Molecolare e Clinica è il fondatore della Fondazione per la Medicina Personalizzata che si dedica a definire per ciascun paziente una “specifica” identità che conduca al miglior trattamento. Il Dipartimento offre 1 biblioteca centrale della Facoltà di Medicina e Psicologia, la quale è situata al piano terra dell'Ospedale S. Andrea, 7 aule a disposizione degli studenti ed 1 aula informatica. Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Direttore Prof.D’Andrea, (n=1) Prof. Marco Biffoni Il Dipartimento vanta una lunga e qualificata attività chirurgica. L'attuale organizzazione dipartimentale ha permesso una migliore articolazione operativa, una più congrua distribuzione strutturale e una definitiva destinazione funzionale dei complessi strutturali diagnostico-terapeutici in rapporto con l'attività delle Divisioni e dei Servizi. Il Dipartimento conduce numerosi studi che riguardano: il cancro del colonretto, il cancro gastrico, metodologie chirurgiche del adenocarcinoma del pancreas, chirurgia mini-invasiva e robotica e chirurgia laparoscopica. Dipartimento di Medicina Molecolare, Direttore Prof. Maroder, (n=1) Prof. A.Po Il Dipartimento di Medicina Molecolare comprende 78 docenti con competenze culturali e tecnologiche interdisciplinari e con attività̀ di ricerca volta principalmente all’integrazione tra ricerca di base e ricerca traslazionale con molte linee di ricerca che vengono svolte nell’ambito dell’oncologia. Il Dipartimento di Medicina Molecolare è Dipartimento di Eccellenza. Il 9 gennaio 2018 nel sito istituzionale dell’ANVUR è stato pubblicato l’elenco dei 180 Dipartimenti Universitari di Eccellenza che sono risultati assegnatari del finanziamento, così come comunicato dalla Commissione nominata con Decreto Ministeriale n. 262 del 11 maggio 2017. Il progetto presentato dai Professori e Ricercatori del Dipartimento è risultato 12° per l'area CUN 06 "Scienze Mediche". Il Dipartimento mette a disposizione 1 aula destinata alle attività didattiche, una Biblioteca con ampia sala lettura (in comune con il Dipartimento di Medicina Sperimentale), 1 sala riunioni, numerosi Laboratori di Ricerca completamente equipaggiati con strumentazioni di ultima generazione tra i quali: real time PCR Viia7 (Thermofisher), nano-spettrofotometro, Luminometro (Promega Glowmax); Chemidoc (Bio-Rad) per l’acquisizione di chemiluminescenza e ultravioletto; laboratorio BSL3 per generazione e manipolazione lentivirus di terza generazione; sistema IncuCyte® S3 Live-Cell Analysis System (Essen Bioscience), Stabulario per il mantenimento e allevamento di modelli animali murini, sia in condizioni standard che esenti da patogeni specifici (SPF); strumento per in vivo imaging IVIS Lumina (Perkin Elmer). I dottorandi avranno accesso ai laboratori che includono i banconi per il lavoro sperimentale e postazioni con scrivanie. Sono disponibili computer di laboratorio con accesso internet Università Sapienza. Dipartimento di Scienze Radiologiche Oncologiche e Anatomo Patologiche, Direttore Prof. Giangaspero, (n=3) Proff. G. D’Amati, M. Antonelli, S. Mezi Il Dipartimento di Scienze Radiologiche, Oncologiche ed Anatomo Patologiche è costituito da Docenti afferenti a vari settori scientifico-disciplinari allo scopo di promuovere e coordinare l’attività di didattica, di ricerca e assistenziale nel campo della oncologica multimodale, dei meccanismi fisiopatologici e biomolecolari alla base delle malattie oncologiche e dell’innovazione tecnologica dell’imaging diagnostico e terapeutico. Una particolare attenzione viene posta alla ricerca traslazionale in campo oncologico, anche mediante contratti e convenzioni con istituzioni ed enti pubblici e privati. Il Dipartimento usufruisce di finanziamenti del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, e di altri enti e amministrazioni pubbliche. Il Dipartimento mette a disposizione 6 aule destinate alle attività didattiche situate in 2 edifici che compongo il Dipartimento (Edificio di Anatomia patologica e Edificio di Radiologia Centrale) ed anche una Biblioteca con ampia sala lettura (Biblioteca Ghilarducci). Inoltre, il Dipartimento mette a disposizione 4 Laboratori completamente equipaggiati per le indagini istopatologiche, citologiche e mutazionali. Dipartimento di Scienze Cliniche, Internistiche, Anestesiologiche e Cardiovascolari, Direttore C.Gaudio, (n=1) Prof. F. Pelliccia Il Dipartimento nato nel 2019 dalla fusione di 2 Dipartimenti: Medicina Interna e Specialità Mediche con quello di Scienze Cardiovascolari Respiratorie Nefrologiche Anestesiologiche e Geriatriche. Oggi raggruppa oltre 100 studiosi tra professori e ricercatori appartenenti a differenti aree didattiche e di ricerca ed offre prestazioni sanitarie e didattiche di eccellenza nei diversi ambiti medici che compongono la struttura. La presenza di specialisti in materie diverse include competenze di alta specializzazione come quella del Prof. Francesco Pelliccia che è specializzato nello studio dell'apparato cardiovascolare dei pazienti oncologici in corso di terapie. Dipartimento di DIAG/ INGEGNERIA, Direttore Prof. Catarci I.Armerini (n=1) Il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale (DIAG) con la sua denominazione intende riflettere l'evoluzione della sua missione didattica e di ricerca e il suo radicamento nell'ingegneria. Vi operano gruppi di ricerca di livello internazionale nelle aree dell'informatica, della sistemistica e del management. L'obiettivo primario del DIAG è la ricerca di base, con particolare enfasi sulla ricerca interdisciplinare, sulle applicazioni che stimolano la ricerca di base, e sul trasferimento tecnologico e la disseminazione e valorizzazione dei risultati. Il DIAG collabora con altre università, istituti di ricerca e aziende in Italia e nel mondo. Riceve da fonti di finanziamento nazionali ed europee contratti di ricerca per circa due milioni di euro l'anno. Per quanto riguarda la formazione, la missione del DIAG è la preparazione di ingegneri con sbocchi professionali nelle industrie, nella pubblica amministrazione e nelle università. Il DIAG dispone di 11 aule per attività didattica, 2 sale riunioni, 1 aula con sistema di videoconferenza, 7 spazi visitatori, 3 laboratori didattici e 11 di ricerca specializzati nelle varie aree di interesse del dipartimento. La biblioteca del dipartimento ospita 11000 volumi scientifici e offre l'accesso on-line a circa 900 testate. DIAG è stato tra 180 dipartimenti di eccellenza in Italia e ha ricevuto 8.5 milioni di euro dal MIUR, destinati a creare un polo internazionale di eccellenza in sicurezza informatica, utilizzando la propria esperienza in numerose aree di ricerca, investendo in risorse umane, infrastrutture e attività didattiche innovative. DIAG ha una attiva collaborazione scientifica con i Prof Joseph Loscalzo, che si occupa di Network medicine, nell’ambito dell’accordo quadro tra Harvard University USA e Sapienza.
ISTITUZIONI ESTERNE ITALIANE Istituto Superiore di Sanità (I.S.S.) Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare Dr. Mauro Biffoni Il Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare (OMM) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è ampiamente attrezzato per la ricerca nel campo della biologia cellulare e molecolare. Sono disponibili attrezzature per Microarray di proteine a Fase-Inversa, includendo un sistema robotico e un sistema automatico di colorazione con una scansione laser. I laboratori archiviano e conservano campioni biologici fissati in formalina incorporati in paraffina e congelati, svolgono analisi di istopatologia e acquisizioni con laser. Inoltre lavorano con sistemi di microscopia confocale ad alta risoluzione con la possibilità di produrre immagini di cellule vive in time laps. Sono disponibili delle Facilities di citofluorimetria a flusso per analisi del ciclo cellulare e dell’espressione di marcatori di superficie, insieme alla sorting di cellule per l’isolamento di specifiche sotto-popolazioni cellulari e di Citometria di massa. I laboratori, inoltre, dispongono di un Termociclatore per Real-Time PCR in grado di alloggiare piastre da 96 fino a 384 pozzetti; un Microplate Reader in grado di acquisire segnali di fluorescenza, chemiluminescenza e radioattivi; gel ad alta risoluzione; un Imager Blot per la facile acquisizione di chemiluminescenza; gel e blot per analisi di fluorescenza UV e molteplici strumenti per saggi immunologici. Criostati a tenuta di luce, camera per imaging con basso rumore di fondo e con un sistema di anestesia a gas completo che permette l’acquisizione di immagini direttamente da animali. Infine, si avvale della presenza di un sistema di ventilazione individuale per il trattamento di topi immunodeficienti e protocolli per esperimenti in vivo già approvati dalle autorità competenti. Il Dr.Mauro Biffoni partecipa al Dottorato integrando le competenze nell’ambito della farmacologia (SSD/BIO14) Università degli studi di Napoli Federico II Dipartimento di Sanità Pubblica Prof. U. Malapelle (RTD-B SSD/MED50). L’unità di Citopatologia e Patologia Molecolare Predittiva che afferisce al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli studi di Napoli Federico II consta di quattro aree funzionali suddivise in relazione alle differenti fasi del “workflow”

Prove di esame - orale

Giorno: 24/9/2021 Ora: da definire Aula: da definire in seguito Indirizzo: da definire in seguito

Prove - Valutazione titoli

Progetto di ricerca Giorno: 14/9/2021 Ora: da definire Aula: da definire per la riunione della commissione per la valutazione dei progetti Indirizzo: da definire

Dipartimento
Medicina Sperimentale
Coordinatore

Marianna Nuti

Scuola
Scuola di dottorato in Biologia e Medicina molecolare

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