Comunicazione dei beni culturali
Il termine per la presentazione delle domande di ammissione è fissato al 31 gennaio 2026.
Per conoscere i dettagli del corso, consulta i documenti pubblicati in questa pagina:
- Nell'Ordinamento troverai gli obiettivi, i risultati di apprendimento, l'importo della quota di iscrizione e altre informazioni didattiche.
- Nel Piano Formativo troverai i requisiti di accesso, la prova di selezione, il corpo docente, il piano delle attività didattiche, la modalità di erogazione prevista e tanto altro.
Per qualsiasi altra informazione puoi contattare i referenti del corso ai recapiti pubblicati in questa pagina.
Il Master in “Comunicazione dei Beni Culturali” si fonda sulla convinzione che i Beni Culturali rappresentino la principale risorsa del nostro Paese e che comunicare i Beni Culturali significhi renderne accessibili e comprensibili i valori a fasce sempre più ampie di cittadini mettendo al centro il visitatore e progettando esperienze di visita creative e partecipative. Il Master è finalizzato all’acquisizione e/o al consolidamento di conoscenze, abilità e competenze tecnico-professionali per gestire eventi e progettare servizi e prodotti visuali cross-mediali per la comunicazione e fruizione avanzata di contenuti sui Beni Culturali (materiali e immateriali), sviluppando una padronanza del linguaggio visuale, veicolo per una comunicazione accessibile, partecipata, coinvolgente ed inclusiva. È rivolto a soggetti interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo della comunicazione dei Beni Culturali per essere operativi nel campo editoriale, nella grafica, nel settore video e in quello della multimedialità applicata ad eventi ed ambientazioni comunicative dei Beni Culturali. In particolare il percorso formativo interdisciplinare è orientato all’approfondimento delle relazioni tra “immagini e parole” indispensabile ad una comunicazione efficace attraverso le tecniche dello storytelling applicate ai linguaggi visuali innovati dai nuovi media e dalle tecnologie digitali. Per l’acquisizione delle competenze trasversali il metodo formativo adottato è la “pratica del progetto” che consente di esercitare la creatività e il pensiero critico, di affinare le capacità del lavoro di gruppo, di sperimentare pragmaticamente tecniche e metodi di problem-solving e decision-making, ma soprattutto creatività e imprenditorialità reinterpretando i Beni Culturali attraverso le nuove tecnologie.
Ippoliti Elena
(+39) 0649918811; (+39) 0649918808