Medicina fisica e riabilitativa

Tipo offerta formativa : 
Scuola di specializzazione
Tipo di corso : 
Area sanitaria con accesso ai medici
Anno accademico : 
2019/2020
Durata : 
4 anni
Codice scuola : 
28269
Presentazione

Obiettivi formativi

Lo specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa deve aver maturato conoscenze scientifiche e professionali nel campo della fisiologia, fisiopatologia, clinica e terapia delle Menomazioni, Disabilità nonché delle possibilità di partecipazione della persona disabile alla vita sociale e delle condizioni ambientali che la condizionano secondo le indicazioni contenute nella International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Egli deve prendere in carico globalmente la persona disabile, saper condurre il lavoro di un Team di Riabilitazione per portarlo alla definizione, ed alle periodiche verifiche, di un Progetto Riabilitativo Individuale, e dei singoli Programmi che lo costituiscono.

Obiettivi formativi di base

Lo specializzando in Medicina Fisica e Riabilitativa deve acquisire:

a) la conoscenza delle funzioni corporee fisiche e cognitive sottese alla interazione fra persona e ambiente, attraverso lo studio sia delle prime che della seconda, in forma diretta e attraverso lo studio delle scienze di base e biomediche correlate: e questo, in condizioni sia normali sia patologiche;

b) la conoscenza delle procedure di diagnosi, prognosi e terapia specifiche per le condizioni di alterazione funzionale intracorporea o della persona, quest’ultima inquadrata come descritto dalla Organizzazione Mondiale della Sanità sotto il termine-ombrello di disabilità e articolata in menomazione, limitazione delle attività della persona e restrizione nella partecipazione sociale;

c) conoscenze approfondite di anatomia funzionale, di biomeccanica e cinesiologia, di psicologia e neuropsicologia, in condizioni di normalità e di patologia, nonché gli elementi di fisiopatologia delle condizioni che possono determinare o aggravare alterazioni funzionali intracorporee o della persona, anche in considerazione della specificità che l’età introduce nella diagnosi, nella terapia e nelle necessità di inserimento sociale;

d) le basi fisiche e biologiche e le tecniche applicative dei mezzi diagnostici e terapeutici specifici della Medicina Fisica e Riabilitativa, secondo metodi non- o semi-invasivi e metodi che utilizzano tecnologie avanzate;

e) indicazioni ed effetti terapeutici generali dei trattamenti farmacologici, nonché la loro specifica interazione con la disabilità;

f) le basi metodologiche e applicative delle misure del comportamento umano, per come esso si manifesta con funzioni sia fisiche sia cognitive, e questo utilizzando tecniche sia tecnologico-strumentali, sia psicometriche;

g) la conoscenza dei principali aspetti normativi ed organizzativi e delle principali metodologie di gestione dei servizi sanitari e sociosanitari, nonché dei principi e metodi fondamentali di comunicazione, informazione e formazione in ambito sanitario e scientifico, incluse le principali metodiche di comunicazione mediatica attraverso mezzi informatici;

h) la conoscenza delle principali metodologie di ricerca, sia di tipo quantitativo che qualitativo, che sono impiegate nell’ambito di medicina fisica e riabilitativa, con particolare riguardo alle specifiche tecniche di disegno sperimentale e di statistica;

i) specifiche competenze nella valutazione e nel trattamento delle condizioni di dolore somatico acuto e cronico, con particolare riguardo alle possibilità terapeutiche offerte dai mezzi fisici e dall’esercizio;

l) competenze nella gestione clinica generale di condizioni di disabilità associata a postumi chirurgici o patologie di area neurologica od internistica, con particolare riguardo alla disabilità sostenuta da patologie ad andamento cronico od evolutivo;

m) conoscenze sull’epidemiologia della disabilità, sulla programmazione ed organizzazione sanitaria e sociale della Riabilitazione, con particolare riguardo alla organizzazione dei servizi assistenziali mirati all’inserimento familiare, scolastico-formativo, lavorativo;

Obiettivi formativi della tipologia della Scuola

Lo specializzando deve arrivare a contribuire attivamente alla definizione dei provvedimenti utili a prevenire o ridurre le conseguenze personali e sociali, biologiche, comportamentali, relazionali ed economiche della disabilità attraverso specifiche competenze nelle seguenti attività:

-approccio globale al paziente (approccio funzionale-olistico) secondo il modello biopsicosociale ispirato anche sull’ICF International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF).

- metodo di lavoro transdisciplinare ed interprofessionale (lavoro di équipe) centrato sul paziente e orientato alla soluzione dei problemi ed al reinserimento della persona con disabilità nel suo ambiente e nella società attraverso il recupero delle abilità e della capacità partecipativa

- attitudine ad un ruolo protagonista nella formulazione di progetti e programmi riabilitativi, individuali e di struttura.

- attitudine allo studio e alla ricerca su meccanismi biologici che sono alla base del recupero funzionale e della prevenzione di ulteriori disabilità correlate.

- specifica attenzione al recupero dell’autosufficienza attraverso l’uso appropriato di ortesi, protesi, ausili e tutte le tecnologie avanzate per l’esercizio ed il controllo ambientale - capacità di coinvolgimento attivo del paziente, di educazione di familiari e caregivers e di collaborazione alla integrazione sociale, sapendo considerare il ruolo di barriere architettoniche, contesto abitativo, capacità di utilizzo di mezzi di trasporto e di comunicazione, il tutto nei contesti della inclusività anche attraverso l’utilizzo delle risorse della comunità.

Obiettivi affini o integrativi

Lo specializzando deve conoscere le più frequenti cause di disabilità per poter arrivare, considerando la patologia d’organo o di apparato, ma aprendo lo sguardo al loro impatto sul comportamento della persona, ad una specifica diagnosi funzionale, alla formulazione di una prognosi di recupero, ed alla coerente impostazione di progetti (definizione di obiettivi finali) e di programmi (definizione di metodi e obiettivi intermedi) riabilitativi. Lo specializzando deve anche saper valutare, ai fini delle decisioni di competenza, gli esiti specialistici delle tecniche di diagnostica strumentale più frequentemente richieste nei percorsi riabilitativi quali: esami di biochimica clinica, esami radiodiagnostici convenzionali e tomografici computerizzati, esami di risonanza magnetica nucleare, esami di medicina nucleare, esami neurofisiologici, esami ecografici. Egli deve saper valutare, ai fini delle decisioni di competenza, anche gli esiti specialistici dei principali test neuropsicologici e psicologico-comportamentali.

Rete formativa

La rete formativa della scuola è formata da una struttura di sede, rappresentata dalla UOC di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’AOU Policlinico Umberto I di Roma e da 11 strutture collegate, localizzate a Roma, nel Lazio e in Abruzzo.

Nella struttura di sede sono presenti:

- reparto di degenza di riabilitazione intensiva post-acuzie da 24 posti letto (cod. 56);

- ambulatorio fisiatrico per adulti nel quale vengono effettuate visite specialistiche, valutazioni ausili ortesi e protesi, visite per malattie rare, terapie infiltrative, terapie manuali e terapie strumentali con onde d’urto;

- ambulatorio fisiatrico pediatrico per la diagnosi, cura e follow-up delle principali disabilità di interesse pediatrico di natura neurologica o muscolo-scheletrica;

- servizio di erogazione di terapie fisiche strumentali;

- servizio di diagnostica strumentale ecografica e terapia infiltrativa ecoguidata;

- servizio di elettroneugrafia ed elettromiografia

- laboratorio di biomeccanica ed analisi del movimento dotato di moderne strumentazioni per la valutazione strumentale del movimento e della postura (Gait Analysis, Spinometria).

La rete formativa è costituita dalle seguenti strutture:

C.D.C. INI di Grottaferrata (RM)

C.D.C. San Raffaele di Cassino (FR)

C.D.C. San Raffaele di Sulmona (AQ)

C.D.C. Don Carlo Gnocchi (Roma)

C.D.C. Villa Fulvia (Roma)

C.D.C. INI Città Bianca di Veroli (FR)

C.D.C. INI Villa Dante di Guidonia Montecelio (RM)

C.D.C. INI Medicus Hotel di Tivoli (RM)

IRCCS San Raffaele Pisana (Roma)

ICOT Latina

Ospedale CTO Alesini (Roma)

L’insieme delle strutture della rete formativa è costruito per offrire allo specializzando la possibilità di frequentare reparti di riabilitazione intensiva post-acuzie (cod. 56), reparti di riabilitazione estensiva, unità spinali unipolari, unità per gravi cerebrolesioni acquisite, riabilitazione respiratoria.

Tutte le strutture della rete formativa sono inoltre dotate di servizi ambulatoriali e, in alcuni casi, di day hospital riabilitativo, garantendo nell’arco dei quattro anni di formazione, la possibilità di avere una panoramica completa sull’offerta riabilitativa del servizio sanitario.

La turnazione degli specializzandi nella rete formativa avviene su base trimestrale o quadrimestrale, privilegiando la presenza all’interno della struttura di sede nei primi anni di formazione.

Per gli specializzandi del I anno è previsto un periodo di formazione in tronco comune, generalmente svolto all’interno della struttura di sede, che prevede la frequenza in reparti e/o servizi di Neurologia, Cardiologia, Pneumologia, Ortopedia e Medicina d’Urgenza.

Attività didattica

L’attività didattica è articolata in lezioni suddivise per anno di specializzazione. Le lezioni vengono svolte generalmente in orario pomeridiano per consentire lo svolgimento delle attività cliniche e di reparto di mattina.

Quando possibile, è previsto lo svolgimento delle lezioni da remoto o in modalità blended, in modo da favorire la più ampia partecipazione anche agli specializzandi che si trovano in turno esterno.

Sono inoltre previsti seminari monotematici, journal club, discussioni collegiali di casi clinici, con il coinvolgimento di tutti gli specializzandi.

Le lezioni, quando possibile, hanno un’impronta teorico-pratica e sono volte ad acquisire conoscenze professionalizzanti per i futuri specialisti in Medicina Fisica e Riabilitativa.

Programmi delle lezioni

I ANNO

MATERIE DI BASE

BIOCHIMICA – ANATOMIA – MICROBIOLOGIA

ANATOMIA PATOLOGICA

METODOLOGIA DELLA RICERCA E STATISTICA MEDICA

FISICA APPLICATA

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI MUSCOLOSCHELETRICA

MEDICINA INTERNA

MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE – ORTOPEDIA I

MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA

Introduzione alla Medicina Fisica e Riabilitativa (Menomazione, disabilità, misurare e valutare in riabilitazione, scale di valutazione in riabilitazione). La riabilitazione: filosofia, strategie di intervento ed organizzazione generale. Principi generali, valutazione e diagnosi riabilitativa. Anatomia funzionale e fisiologia articolare. Elementi di base per la valutazione clinica del cammino in Medicina Riabilitativa. Gait Analysis ed analisi strumentale del movimento. Terapia fisica strumentale. Il biofeedback in medicina riabilitativa. Tecniche e metodiche fisioterapiche. Principi di statistica medica. Metodologia della ricerca in riabilitazione. Le principali emergenze internistiche in medicina riabilitativa.

II ANNO

MATERIE DI BASE

NEUROLOGIA

REUMATOLOGIA

MALATTIE INFETTIVE

NEURORADIOLOGIA

PSICOLOGIA GENERALE

FARMACOLOGIA

PEDIATRIA

MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE – ORTOPEDIA II

MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA

Valutazione clinica in Medicina Riabilitativa. I principali strumenti di misura e manovre semeiologiche utilizzate in Clinica della Riabilitazione. Esame obiettivo dell’apparato locomotore, sistema nervoso centrale e periferico. Medicina manuale secondo Maigne, semeiotica e tecniche manipolative. Progettare gli interventi riabilitativi individuali: il progetto riabilitativo e i programmi d’intervento. Il team riabilitativo. Terapia occupazionale. Il modello Biopsicosociale. La classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) e il bisogno riabilitativo. Riabilitazione delle patologie muscoloscheletriche. La riabilitazione nei postumi di frattura dei cingoli e degli arti nell’adulto e nell’anziano. La rieducazione delle menomazioni e disabilità secondarie ai principali quadri patologici di arto superiore ed inferiore. La riabilitazione del soggetto con rachialgia. L’approccio riabilitativo al soggetto con artrosi. Osteoporosi e riabilitazione. Riabilitazione delle patologie reumatiche. La riabilitazione del paziente con esiti di traumatismo cranioencefalico e di altre gravi cerebrolesioni acquisite. La riabilitazione del paziente con esiti di stroke. Idrocinesiterapia.  Ecografia muscolo-scheletrica. Domotica e Sistemi computerizzati di controllo ambientale ed ausili di alta tecnologia per una “vita indipendente”.

III ANNO

MATERIE DI BASE

ANESTESIOLOGIA E TERAPIA DEL DOLORE

NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

CHIRURGIA GENERALE

MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE – ORTOPEDIA III

MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA

Gestione del dolore in riabilitazione. Ecografia muscoloscheletrica. Elementi di neurofisiologia clinica. ENG/EMG. Protesi, ortesi e ausili. Nuove tecnologie e robotica in riabilitazione. Riabilitazione in età evolutiva. Tecniche infiltrative in medicina fisica e riabilitativa: infiltrazioni intra-articolari e periarticolari con e senza guida ecografica, mesoterapia, infiltrazioni dei punti trigger, tossina botulinica. Le basi biologiche del recupero dopo lesioni del sistema nervoso centrale. Le basi biologiche del recupero nelle lesioni dell’apparato effettore del movimento. Spasticità.

IV ANNO

MATERIE DI BASE

PNEUMOLOGIA

CARDIOLOGIA

MEDICINA LEGALE

IGIENE

CHIRURGIA PLASTICA

PSICHIATRIA

ECONOMIA AZIENDALE

MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA

La riabilitazione della persona adulta con disordini acquisiti delle funzioni neuropsicologiche. Disfagia: la riabilitazione del paziente con disordini della deglutizione. La riabilitazione della disartria nell’adulto con cerebrolesione acquisita La riabilitazione del soggetto mieloleso. Concetti di riabilitazione delle malattie neuromuscolari. La riabilitazione del soggetto con malattia di Parkinson. Principi di Riabilitazione Respiratoria. La riabilitazione del soggetto cardiopatico. La riabilitazione della persona affetta da arteriopatia periferica. La riabilitazione del soggetto flebolinfopatico. La Medicina Riabilitativa nel soggetto oncologico. Il trattamento riabilitativo delle disfunzioni dell’apparato vescico-uretrale e del pavimento pelvico. Il paziente ustionato: trattamento riabilitativo. Sindrome da immobilizzazione. Le ulcere cutanee da pressione. Riabilitazione vestibolare e orl. Riabilitazione delle disfunzioni cranio-cervico mandibolari.

Attività di ricerca

La partecipazione degli specializzandi alle attività di ricerca della Scuola è favorita a partire dal I anno di corso. La scuola prevede, attraverso la collaborazione di tutti i tutor sia della struttura di sede che di quelle collegate, l’inserimento degli specializzandi in progetti di ricerca finalizzati alla produzione di articoli scientifici.

Viene dato, inoltre, particolare risalto alla partecipazione degli specializzandi ad eventi congressuali, sia locali, sia nazionali ed internazionali. Fra questi assume particolare importanza nella programmazione delle attività di ricerca dell’anno il congresso annuale della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER) che prevede una sessione dedicata ai contributi delle Scuole di Specializzazione.

L’attività di ricerca è testimoniata, negli anni, dall’elevato numero di contributi di ricerca pubblicati da specializzandi della scuola.

I principali ambiti di ricerca scientifica riguardano:

Analisi strumentale del movimento

Semeiotica strumentale ecografica

Terapie con agenti fisici

Terapie infiltrative

Trattamenti riabilitativi

Riabilitazione delle malattie rare

Neurofisiologia in riabilitazione

Validazione degli strumenti di valutazione in riabilitazione

Linee guida in riabilitazione

Le attività di sperimentazione vengono incoraggiate anche in collaborazione con enti esterni, sia della rete formativa sia extra-rete formativa.

L’elaborato finale di tesi di specializzazione è, di norma, un lavoro sperimentale, conclusivo del percorso formativo professionale e scientifico del futuro specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa.

Internazionalizzazione

Nell’ambito del periodo di formazione dello specializzando sono concesse e favorite esperienze di mobilità nazionale ed internazionale verso centri di eccellenza nell’ambito della riabilitazione.

Risorse e servizi

Per gli specializzandi in Medicina Fisica e Riabilitativa sono a disposizione nella sede della Scuola di Specializzazione l’aula studio e la biblioteca della Clinica Ortopedica all’interno della Città Universitaria di “Sapienza”.

Sempre all’interno della sede principale della Scuola di Specializzazione, presso la Clinica Ortopedica, sono a disposizione tre aule didattiche prenotabili per le lezioni in presenza e una stanza ritrovo, con annessi spogliatoi maschile e femminile.

Il laboratorio di biomeccanica ed analisi del movimento è dotato di quattro postazioni informatiche con collegamento internet, nonché di uno spazio dedicato allo svolgimento delle attività di ricerca nel campo della biomeccanica e dell’analisi posturale.

Sono a disposizione degli specializzandi, inoltre, tutte le risorse informatiche (software, abbonamenti elettronici a riviste) riservate agli studenti di “Sapienza”.

Rappresentanze degli specializzandi

Fanno parte del Consiglio della Scuola di Specializzazione due rappresentanti degli specializzandi, eletti come da regolamento fra gli iscritti alla scuola.

I rappresentanti partecipano ai Consigli della Scuola e interagiscono con la Direzione della Scuola e i docenti/tutor per valutare le istanze formative/professionali/personali dei colleghi.

Vengono inoltre designati dei “portavoce” di ogni anno di specializzazione che si occupano dell’organizzazione delle lezioni, degli esami, ed interagiscono con la Direzione della Scuola e i docenti/tutor per problematiche inerenti singoli anni di specializzazione.

A disposizione di tutti gli specializzandi è sempre presente la Segreteria Didattica della Scuola che si occupa, fra le altre cose, di curare gli aspetti burocratici e organizzativi delle turnazioni extra-rete formativa.

Altro che qualifichi la scuola

La Medicina Fisica e Riabilitativa è una branca specialistica olistica, che abbraccia molti saperi in una filosofia di cura orientata al recupero della funzione e della qualità di vita.

Lo specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa deve essere formato con una visione complessiva di tutti i differenti aspetti professionali che avranno una ricaduta sulla sua futura vita professionale da Fisiatra.

La Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa di “Sapienza” è in grado di offrire allo specializzando un’esperienza formativa fisiatrica globale:

dalla gestione del paziente ricoverato in riabilitazione post-acuzie, a quella del paziente ambulatoriale; dalla presa in carico del paziente pediatrico a quella del paziente adulto e geriatrico; dalla valutazione del movimento clinica e biomeccanica alla prescrizione ragionata di ausili, ortesi e protesi.

Sono prerogative della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa di “Sapienza” anche la formazione di specialisti in grado di arrivare ad avere un’autonomia nella gestione delle più comuni metodiche diagnostiche ad uso del fisiatra, in particolare l’ecografia muscolo-scheletrica e l’elettroneurografia/elettromiografia.

La possibilità di lavorare durante la maggior parte del periodo formativo all’interno di un grande Policlinico Universitario come il Policlinico Umberto I garantisce un continuo scambio di saperi anche con professionisti di tutte le specialità medico-chirurgiche.

L’ampiezza della rete formativa consente di avere un contatto, già nel corso degli anni di specializzazione, con l’ambiente lavorativo della riabilitazione extra-universitario, consentendo ai neo-specialisti di arrivare il più possibile preparati ad affrontare l’impatto con il mondo del lavoro.

Sono caratteristiche peculiari della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa di “Sapienza” la grande empatia nei confronti degli specializzandi e la capacità di “fare gruppo”, che rendono l’esperienza degli anni di specializzazione ancora più importante, non solo dal punto di vista professionale, ma anche dal punto di vista umano.

Direttore

Marco Paoloni

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Facoltà di Medicina e Odontoiatria

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