COME FRONTEGGIARE LE ONDATE DI CALORE
In ragione delle condizioni climatiche in atto, si ritiene opportuno richiamare l’attenzione di tutti i lavoratori sui comportamenti da tenere per fronteggiare le ondate di calore anomale e svolgere le attività lavorative nella massima sicurezza possibile.
ONDATE DI CALORE
Vengono definite “ondate di calore” i fenomeni atmosferici caratterizzati dalla combinazione di un’elevata temperatura ambientale e di un’elevata umidità.
RISCHI PER LA SALUTE
Nelle calde giornate estive, le ondate di calore possono creare problematiche alla salute umana.
A tal proposito, in caso di prolungata esposizione a calore, i principali possibili disturbi/patologie e sintomi correlati, dettagliatamente descritti nella pubblicazione “ESTATE SICURA - CALDO E LAVORO” (redatto da INAIL, Ministero della Salute e Dipartimento Epidemiologia della Regione Lazio), sono:
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colpo di sole (rossore e dolore cutaneo, sudorazione, spossatezza, cefalea, vertigini, ecc.);
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crampi da calore;
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esaurimento da calore (abbondante sudorazione, astenia, cute pallida e fredda, polso debole, ecc.);
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colpo di calore (temperatura corporea superiore a 40 °C, pelle secca e calda, polso rapido e respiro frequente, stato confusionale, deliri o convulsioni, possibile perdita di coscienza, ecc.).
Altre misure da adottare sono contenute nell'allegata SCHEDA RAO 232 – Attività all’aperto in condizioni di temperatura elevata.
COME COMPORTARSI IN PRESENZA DI ONDATE DI CALORE
In caso di temperatura e umidità relativa ambientale elevate, è opportuno seguire alcune semplici precauzioni:
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rinfrescarsi bagnandosi con acqua fresca per disperdere il calore;
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bere acqua fresca (non ghiacciata) e sali minerali per recuperare i liquidi persi con la sudorazione che, in queste condizioni climatiche, possono raggiungere anche più di 1 litro ogni ora. Bisogna quindi bere molto anche indipendentemente dallo stimolo della sete;
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anche se fa caldo non togliersi i vestiti, usare invece indumenti traspiranti e comodi che non ostacolino i movimenti;
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preferire pasti leggeri facili da digerire, privilegiando la frutta e la verdura;
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evitare il più possibile l’esposizione diretta al sole;
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in caso di esposizione prolungata ai raggi solari, è opportuno seguire anche le seguenti ulteriori precauzioni:
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indossare un cappello con visiera;
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utilizzare una crema solare con fattore di protezione adeguato (SPF>30).
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Maggiori e ulteriori dettagli in materia di comportamenti in presenza di ondate di calore sono consultabili nel Documento “ESTATE SICURA - CALDO E LAVORO” (redatto da INAIL, Ministero della Salute e Dipartimento Epidemiologia della Regione Lazio) cliccando qui.
COME SOCCORRERE PERSONE AVENTI I SINTOMI DOVUTI ALLE ONDATE DI CALORE
In presenza di persone con sintomi dovuti alle ondate di calore (es. colpo di sole, colpo di calore, ecc.), è opportuno seguire alcune semplici indicazioni:
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in caso di sospetto malore grave contattare immediatamente il 118;
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contattare i numeri di emergenza interni, riportati nella seguente tabella:
NUMERO DI EMERGENZA INTERNO |
8108 (solo da fisso) 800 811 192 (da fisso e cellulare) |
SALA REGIA ATENEO (P. le Aldo Moro, 5) |
Numeri fissi: 06.49694233 (dall’esterno) |
In attesa dell’arrivo dei soccorsi:
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posizionare il lavoratore all'ombra e al fresco: sdraiato in caso di vertigini con le gambe sollevate, se possibile rilevare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca; sul fianco in caso di vomito, mantenendo la persona in assoluto riposo; slacciare o togliere gli abiti stretti;
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raffreddare la cute con spugnature di acqua fresca in particolare sulla fronte, sui polsi periferici (omerale, radiale, femorale, tibiale ecc) o avvolgere l’infortunato in un lenzuolo o asciugamano bagnato.
ATTIVITA’ SVOLTE ALL’APERTO: INDICAZIONI PER I DATORI DI LAVORO e DIRIGENTI
In caso di attività svolte all’aperto, in particolare per attività che prevedano esposizione prolungata ai raggi solari, ciascun Datore di Lavoro tiene in debita considerazione le seguenti indicazioni:
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consultare il bollettino di previsione e allarme per la propria città (sito di riferimento: Bollettini sulle ondate di calore (salute.gov.it)) oppure verificare quotidianamente la temperatura dell’aria (all’ombra) e l’umidità relativa e informare i lavoratori sul livello di rischio;
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informare i lavoratori sui possibili problemi di salute causati dal calore perché possano riconoscerli e individuarli celermente, senza sottovalutare il rischio;
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programmare i lavori di maggior fatica fisica in orari con temperature più favorevoli, preferendo l'orario mattutino e preserale;
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effettuare una rotazione nel turno, fra i lavoratori esposti, dei compiti tra attività all'aperto e al chiuso e tra attività al sole e all’ombra;
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garantire la disponibilità di acqua nei luoghi di lavoro;
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evitare lavori isolati permettendo un reciproco controllo;
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nei giorni a elevato rischio, ridurre l’attività lavorativa nelle ore più calde (dalle 14.00 alle 17:00) e programmare le attività più pesanti nelle ore più fresche della giornata;
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prevedere adeguate pause di recupero, durante il turno lavorativo, in un luogo fresco, con durata variabile in rapporto al clima e alla attività fisica del lavoro. I lavoratori devono essere invitati a rispettare tali pause;
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programmare in modo che si lavori sempre nelle zone meno esposte al sole;
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ove possibile, mettere a disposizione dei lavoratori luoghi climatizzati in cui trascorrere le pause di interruzione del lavoro.
Maggiori e ulteriori indicazioni per i Datori di Lavoro in presenza di ondate di calore sono consultabili nel Documento “ESTATE SICURA - CALDO E LAVORO” (redatto da INAIL, Ministero della Salute e Dipartimento Epidemiologia della Regione Lazio) cliccando qui.
LINK UTILI
Per maggiori informazioni consultare i seguenti link: