Immagine decorativa

FAQ

Istituzione, attivazione e disattivazione dei Corsi di studio

Quali dati deve contenere la delibera di Facoltà relativa all'apporvazione dell'Offerta formativa per ogni anno accademico?

Gli estratti, per ogni corso di studio e singola sede, devono necessariamente indicare:
a) Dipartimento di riferimento del corso di studio ed eventuali Dipartimenti associati;
b) sede del corso;
c) tipologia di accesso (prova di verifica delle conoscenze/verifica del possesso dei requisiti di accesso e della personale preparazione oppure numero programmato;
d) organizzazione della didattica (annuale, semestrale).
Per i corsi di studio delle professioni sanitarie, servizio sociale, mediazione linguistica vanno indicati gli estremi delle convenzioni (enti - o le sole strutture sanitarie per i corsi delle professioni sanitarie - data di stipula e durata) per un massimo di una per sede.
Per i soli corsi interfacoltà si chiede di indicare la quota di partecipazione percentuale delle singole Facoltà aderenti al corso.

Istituzione, attivazione e disattivazione delle Scuole di Specializzazione

Istituzione Corsi di studio attivati in collaborazione con altri Atenei e/o Enti pubblici e privati e relativa gestione

Stipula o rinnovo convenzioni per il funzionamento dei corsi di studio delle professioni sanitarie

Esiste un modello per la stipula di convenzioni per il funzionamento dei Corsi di studio delle Professioni Sanitarie? E se si, dove posso trovarlo?

Sulla pagina web del Settore Progettazione Formativa sono disponibili i fac-simile per la stipula delle convenzioni per il funzionamento dei Corsi di Studio delle Professioni Sanitarie suddivisi per corsi di laurea e corsi di laurea magistrale, come deliberato dal Senato Accademico (deliberazione numero 286/16) e dal Consiglio di Amministrazione (deliberazione numero 393/16)

Quale iter è necessario seguire per la stipula di convenzioni per il funzionamento dei Corsi di studio delle Professioni Sanitarie?

Per poter rinnovare/stipulare una convenzione per il funzionamento dei Corsi di Studio delle Professioni Sanitarie è necessario effettuare i seguenti passaggi: 

 - il Presidente del Corso compila lo schema della convenzione e lo invia alla ASL;
 - Il Rappresentante legale della ASL firma digitalmente la convenzione e la invia tramite PEC alla Presidenza della Facoltà;
 - la Convenzione viene sottoposta all'approvazione della Giunta di Facoltà e poi trasmessa via PEC al Settore Progettazione Formativa dell'Area Offerta Formativa e Diritto allo Studio;
 - Il Settore sottopone il rinnovo/la stipula della convezione all'attenzione del Magnifico e, in caso di esito positivo, la trasmette alla ASL di competenza e per conoscenza alla Presidenza della Facoltà, tramite PEC.

Convenzioni per la didattica e convenzioni per i corsi interateneo

Gestione e aggiornamento del Regolamento Didattico di Ateneo

Potenziale formativo dei Corsi di studio ad accesso programmato nazionale: FAQ sulle modalità operative di compilazione delle schede per la banca dati

Nella sezione A, è possibile indicare il numero di aule utilizzate senza specificare il numero dei corsi che utilizzano le aule stesse?

No, per la corretta compilazione della scheda è indispensabile indicare, per ciascuna tipologia dimensionale di aula (fino a 20, fino a 50, fino a 80, fino a 120, fino a 200, oltre 200), accanto al numero totale di aule di quella tipologia, anche il numero complessivo degli insegnamenti che utilizzano quelle determinate aule. Se uno stesso insegnamento utilizza aule di tipologie diverse, è necessario conteggiare più volte lo stesso insegnamento. Se gli insegnamenti sono suddivisi in moduli, indicare il numero totale di moduli. Inserire esclusivamente valori numerici (ad esempio, non è possibile inserire l’indicazione “tutti”).

Nella sezione B, è possibile indicare una struttura non di proprietà la cui convenzione risulta essere in scadenza?

Sì, è possibile indicare una struttura in convenzione con scadenza prossima, a patto che alla data ultima di chiusa della banca dati nazionale, fissata dalla nota ministeriale, la convenzione in oggetto risulti essere ancora valida. In proposito, occorre prestare particolare attenzione alla data di scadenza delle convenzioni con strutture sanitarie che sono sede del Corso di studio, il cui procedimento amministrativo di stipula è di competenza del Settore Progettazione Formativa; ove infatti tali convenzioni dovessero risultare scadute e/o non rinnovate, non sarebbe possibile attivare il Corso di studio in oggetto per l’anno accademico.

Nella sezione B, come vanno indicate le date delle convenzioni?

Si ricorda che le date delle convenzioni devono essere obbligatoriamente indicate nel formato gg/mm/aaaa, tanto per la data di stipula quanto per la data di scadenza: vanno pertanto evitate espressioni quali “rinnovo triennale”, “rinnovo quadriennale”, “tacito rinnovo”, eccetera, oppure indicazioni incomplete quali “gennaio 2019” o “2020”. Non è inoltre necessario fare riferimento agli estremi della pubblicazione della convenzione sul BURL.

Nella sezione B, all’interno dell’elenco delle strutture disponibili, quando e come compilare il campo “di cui”?

Esclusivamente per i corsi di studio di Medicina e chirurgia e per i corsi di Professioni sanitarie, nel caso in cui la struttura disponibile sia una “Struttura Clinica”, è necessario indicare dapprima il numero di posti letto complessivamente presenti all’interno della struttura clinica, e specificare quindi, alla voce “di cui”, il numero dei soli posti letto dedicati alle attività di tirocinio. Il dato relativo al “di cui” non può ovviamente essere superiore al primo. Pertanto, esclusivamente per le strutture cliniche, il valore da indicare non è quello del numero totale dei tirocinanti destinati alla struttura disponibile, bensì il numero di posti letto utilizzati per il tirocinio. Per quanto riguarda i corsi di Medicina e chirurgia, il dato relativo ai posti letto può includere anche il numero di posti letto per day hospital e per attività ambulatoriale. Per i corsi Professioni sanitarie, il numero di posti letto indicati deve essere relativo alla specifica tipologia di professione sanitaria (fisioterapista, radiologo, ostetrica, terapista occupazionale, eccetera).

Come vanno conteggiati i docenti di ciascun SSD nella sezione C1?

Nella compilazione della tabella relativa al personale docente utilizzabile, è necessario indicare, per ciascun SSD presente nella programmazione didattica, il numero di docenti disponibili divisi per tipologia. Nella compilazione della tabella è necessario accorpare, e dunque sommare, i docenti dello stesso SSD su un’unica riga, evitando così ripetizioni del medesimo SSD su più righe della tabella. Per i docenti in convenzione, è necessario ripetere il docente su tutti gli SSD su cui insegna (poiché essi non afferiscono a nessun SSD); per i docenti strutturati, è invece necessario che siano conteggiati una sola volta sul SSD di afferenza. Si ricorda inoltre che è superflua la compilazione delle colonne relative ai totali, poiché il calcolo viene effettuato automaticamente dal sistema banca dati. Infine si fa presente che, laddove un insegnamento sia articolato su più moduli afferenti a SSD diversi, ciascun modulo deve essere conteggiato singolarmente

Come va compilata la sezione C4 relativa all’attività di tutoraggio svolta dal personale in convenzione?

Nel caso in cui il personale in convenzione svolga l’attività di tutoraggio, è sufficiente ma indispensabile selezionare l’opzione . Diversamente, ove le attività di tutoraggio non siano svolte dal personale in convenzione, è obbligatorio selezionare l’opzione No e indicare espressamente il personale universitario che supervisiona l’attività sanitaria degli studenti per ogni singola disciplina nelle strutture convenzionate, specificando per ciascuno sia il SSD che il nominativo.

Istituzione di eventuali nuove sedi ai sensi degli artt. 4 e seguenti e di tutti gli aspetti connessi e consequenziali del DM 262 del 5.8.2004

Percorsi di eccellenza

Che cosa sono i Percorsi di eccellenza?

I Percorsi di eccellenza sono percorsi formativi integrativi che possono essere istituiti nell’ambito dei Corsi di studio allo scopo di valorizzare la formazione degli studenti iscritti, meritevoli e interessati ad attività di approfondimento e di integrazione culturale e di approccio alla metodologia della ricerca scientifica. Agli studenti che completano positivamente un Percorso di eccellenza spetta un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso, al netto del contributo unico e della tassa regionale.

Quali attività prevedono i Percorsi di eccellenza?

I Percorsi di eccellenza prevedono attività formative aggiuntive a quelle del corso di studio al quale lo studente è iscritto. Tali attività sono, in parte, programmate dal Consiglio di corso di studio o di area didattica e consistono in approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali e di tirocinio; in parte, sono concordate con i singoli studenti, in relazione alle loro vocazioni culturali e scientifiche. Il complesso delle attività formative comporta per lo studente un impegno minimo di 100 ore e massimo di 200 ore annue e non dà luogo a riconoscimento di CFU.

Come si partecipa ad un Percorso di eccellenza?

Ciascuno studente può accedere al Percorso di eccellenza del proprio Corso di Studio, nel caso in cui esso sia stato istituito tramite un apposito regolamento. Non tutti i Corsi di Studio istituiscono il Percorso di eccellenza. Ogni anno accademico, orientativamente tra dicembre e febbraio, ciascuna Facoltà pubblica sul proprio sito, nonché sul portale Amministrazione Trasparente di Ateno, un bando unico, in cui sono riportati i posti disponibili, i requisiti e le modalità di partecipazione a ogni Percorso di eccellenza attivato nei Corsi di studio della Facoltà. Nel caso in cui le domande superino i posti disponibili, viene stilata una graduatoria, sulla base di una procedura concorsuale di tipo comparativo (valutazione dei titoli) oppure selettivo (valutazione dei titoli ed esame scritto o orale), a seconda di quanto previsto dal bando.

Quali sono i requisiti per l’accesso, la prosecuzione e la conclusione del Percorso di eccellenza?

I requisiti per l’accesso, per la prosecuzione e per il positivo completamento del Percorso di eccellenza sono definiti dal regolamento del Percorso di eccellenza del singolo corso di studio, e sono riportati nel bando unico di Facoltà pubblicato annualmente. In ogni caso, i requisiti non possono essere inferiori ai seguenti.

  • Per l’accesso: l’acquisizione entro il 31 ottobre/30 novembre di tutti i CFU previsti nel primo anno per le lauree di primo e secondo ciclo, e di tutti i CFU previsti nei primi tre anni, per le lauree a ciclo unico; nonché il conseguimento di una media d’esame non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30).
  • Per la prosecuzione: il superamento di tutte le prove previste per l’anno di frequenza e l’ottenimento in esse una votazione media non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30).
  • Per la positiva conclusione: lo svolgimento di le attività proprie del Percorso stesso; l’acquisizione, entro la durata legale del corso di studi, tutti i Crediti formativi universitari previsti (CFU); l’ottenimento una votazione media non inferiore a ventisette/trentesimi (27/30).

Quali sono le procedure per istituire ed attivare i Percorsi di eccellenza?

Il Percorso di eccellenza è istituito su proposta del Consiglio di corso di studio o di area didattica, che predispone uno specifico Regolamento del Percorso di Eccellenza in cui sono definiti i requisiti (per l’accesso, intermedi e finali), le modalità di accesso, le attività previste, le verifiche dei requisiti intermedi per i corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico, e dei requisiti finali per tutti i corsi di studio. La Facoltà (le Facoltà, nel caso di corsi di studio interfacoltà) approva il Regolamento e le sue eventuali modifiche. Il Settore Progettazione Formativa dell’Area Offerta Formativa e diritto allo studio ne verifica la conformità al presente Regolamento generale. In caso di non conformità il Regolamento del Percorso di eccellenza è rinviato alla Facoltà. Non vi può essere più di un Percorso di eccellenza per ciascun corso di studio. È possibile istituire un unico Percorso di eccellenza per un insieme di corsi di studio di una stessa classe, o per un insieme di corsi di studio appartenenti alla medesima area didattica.

Per ogni anno accademico, ciascuna Facoltà emana un bando unico per l’ammissione ai Percorsi di eccellenza dei corsi di studio ad essa afferenti definendo un numero di studenti ammissibili che, in ogni caso, non può eccedere il numero degli studenti ammissibili stabilito dal Consiglio di Amministrazione per l’anno di riferimento. I bandi di cui al comma 1 vengono pubblicati sulla piattaforma Corsi di Laurea di Ateneo, nonché sul portale Amministrazione Trasparente dell’Ateneo.

GOMP

Come si effettua la validazione del carico didattico dei docenti afferenti al Dipartimento?

Il Direttore effettua l'accesso al sistema GOMP con le proprie credenziali di posta elettronica, clicca su SMART-EDU - Governance, poio in alto a sinistra seleziona Valutazione didattica - Funzioni massive di controllo clicca su Richieste docenti SSD e mutuazioni. A questo punto appare un elenco esportabile anche in excel (attenzione al blocco pop-up) e alla fine della schermata clicca sul tasto "Approva il carico didattico dei docenti".

© Sapienza Università di Roma - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma - (+39) 06 49911 - CF 80209930587 PI 02133771002