Gestione e smaltimento mascherine e guanti monouso - P013_C
Durante il periodo di emergenza sanitaria mondiale dovuta alla diffusione del virus COVID-19 è scaturito l’obbligo di utilizzo di mascherine e guanti monouso, sia negli ambienti di lavoro, sia nelle azioni quotidiane non direttamente collegate alle attività lavorative, al fine di contenerne la propagazione.
Ne consegue che in tutti gli ambienti di lavoro, compresi quelli universitari, l’emergenza di cui sopra ha determinato la generazione di una nuova tipologia di rifiuto, cioè il rifiuto costituito da mascherine e guanti monouso di scarto.
La presente procedura si prefigge di regolamentare la gestione delle mascherine e guanti monouso di scarto prodotti nelle Unità Operative di Sapienza università di Roma.
Gestione dei rifiuti costituiti da mascherine/guanti di scarto negli ambienti universitari non sanitari
L’obbligo di utilizzo delle mascherine nei luoghi di lavoro e, all’occorrenza, di altri dispositivi (guanti, visiere, ecc.) per la protezione da COVID-19 è stato previsto dal D.P.C.M. 26.04.2020 e ss.mm.ii., che non ha però disciplinato le modalità di smaltimento degli stessi.
È stato successivamente pubblicato il Rapporto ISS n. 26/2020 del 18-05-2020, richiamato in seguito anche dall’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio n. Z00047 del 13-06-2020, che ha indicato le modalità di gestione dei rifiuti in questione.
Secondo il suddetto Rapporto, nelle attività lavorative per cui già esistono flussi di rifiuti assimilati ai rifiuti urbani indifferenziati (il cui codice EER è 200301), è possibile lo smaltimento di mascherine e guanti monouso di scarto per la tutela da COVID-19, purché di provenienza non sanitaria, in modo analogo.
Dal momento che negli ambienti di lavoro di SAPIENZA UNVIERSITA’ di ROMA (di seguito SAPIENZA) vengono già prodotti abitualmente rifiuti con codice 200301, questo è il codice con cui si può classificare i rifiuti quali mascherine e guanti monouso di scarto per la tutela da COVID-19 di provenienza non sanitaria; tali rifiuti vanno gestiti secondo le indicazioni riportate nel punto successivo.
Modalità di raccolta dei rifiuti costituiti da mascherine/guanti di scarto negli ambienti universitari non sanitari
Per la raccolta dei rifiuti costituiti da mascherine e guanti di scarto per la tutela da COVID-19 di provenienza non sanitaria è necessario utilizzare due sacchi di plastica da immondizia per rifiuti urbani, inseriti l’uno dentro l’altro ed alloggiati all’interno di un contenitore rigido con apertura a pedale.
Sulla superficie esterna del contenitore con apertura a pedale deve essere riportata in modo ben visibile la dicitura “MASCHERINE/GUANTI DI SCARTO PER LA TUTELA DA COVID-19”.
I suddetti contenitori a pedale devono essere posizionati in prossimità dei principali punti di ingresso e di uscita di ogni edificio, per prevenire percorrenze di spazi comuni (es. corridoi, scale, ascensori).
La frequenza di ricambio dei contenitori dedicati alla raccolta dipenderà dal numero di mascherine e guanti utilizzati quotidianamente dal personale universitario.
Il prelievo del doppio sacco di plastica contenente i rifiuti dovrà avvenire ad opera di personale addetto, provvisto di guanti in neoprene e mascherina FFP3, dopo chiusura dello stesso con nastro adesivo o lacci. Prima della chiusura, che deve avvenire senza schiacciare/comprimere i sacchi, il personale dedicato provvederà al trattamento dell’interno dei sacchi mediante spruzzatura manuale con 4 erogazioni di idoneo prodotto disinfettante (è sufficiente scegliere un disinfettante classificato dal produttore quale virucida). Sulla superficie esterna di ogni sacco andrà infine attaccata un’etichetta con la dicitura: “MASCHERINE/GUANTI DI SCARTO PER LA TUTELA DA COVID-19”.
La sanificazione, chiusura e smaltimento del contenitore dei rifiuti in oggetto, aventi il codice EER 200301, avverrà ad opera di personale a ciò appositamente addestrato.
I sacchi contenenti mascherine e guanti di scarto per la tutela da COVID-19 di provenienza non sanitaria, pur se classificati con il codice 200301, già in uso per gli altri rifiuti assimilati agli urbani prodotti da ogni singola Unità produttiva, andranno però, rispetto a questi ultimi, ritirati in modo differenziato dal Gestore del servizio di raccolta, cui verrà data dall’Ateneo comunicazione sulla produzione di questo tipo di rifiuto, che verrà facilmente contraddistinto per via della specifica etichettatura di cui sopra.
Sulla base di quanto sopraesposto, è in ogni caso tassativamente proibito ai lavoratori di gettare i guanti e le mascherine monouso per la tutela da COVID-19 in contenitori non dedicati a questo scopo, quali, per esempio: cestini dei singoli ambienti di lavoro, cestini al servizio di scrivanie o presenti lungo corridoi, nei locali di ristoro, nei servizi igienici o presenti in altri luoghi frequentati e frequentabili da più soggetti.
Esenzione dall’obbligo di compilazione del registro di carico-scarico e del MUD per i rifiuti urbani
Dal momento che i rifiuti urbani gestiti tramite il servizio pubblico di raccolta sono sempre esentati dalla compilazione del registro di carico-scarico rifiuti e del MUD ai sensi degli artt. 189 e 190 del Decreto Lgs. n. 152/2006, in quanto vengono ritirati senza l’accompagnamento del formulario di identificazione di cui all’art. 193 dello stesso Decreto, ne consegue che anche i rifiuti a base di mascherine e guanti monouso di scarto per la tutela da COVID-19 prodotti nei locali universitari, purché di provenienza non sanitaria e gestiti come rifiuti urbani indifferenziati (codice 200301), sono esclusi dall’ambito di applicazione del registro di carico-scarico e del MUD.
Si ringrazia per la collaborazione alla stesura della presente Procedura il Dott. Lorenzo Bastoni, Esperto Rifiuti di Ateneo.
P013_C REV. 00 DEL 05.08.2020