manifesto università inclusiva

Manifesto dell'Università inclusiva

Sapienza aderisce al manifesto dell’università inclusiva proposto dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

Per rispondere alla crisi dei migranti, l’UNHCR ha proposto alle università italiane un Manifesto dell’Università Inclusiva, volto a favorire l’accesso dei rifugiati all’istruzione universitaria e a promuovere l’integrazione sociale e la partecipazione attiva alla vita accademica. Il Manifesto dell’Università inclusiva pone al centro la condizione dei giovani titolari di protezione internazionale e temporanea che intendono proseguire il loro percorso di studi e ricerca nel Paese di asilo, e nasce dalla consapevolezza che le esperienze culturali, tecniche e intellettuali, maturate dai rifugiati in varie parti del mondo, possono costituire una grande risorsa per l’Italia.

Il Manifesto è stato presentato ufficialmente in occasione del seminario nazionale avente come tema “L’impegno delle Università per i rifugiati – Presentazione del Manifesto dell’Università inclusiva”, presso l’Aula Organi Collegiali di Sapienza il giorno 31 ottobre 2019 alla presenza di oltre 50 rappresentanti di atenei italiani, tutti egualmente coinvolti ed interessati a prendere parte a questa importantissima sfida. Con deliberazione del Senato Accademico n.293/2019 del 26.11.2019 e con quella successiva del Consiglio di Amministrazione n.386/2019 del 03.12.2019, Sapienza ha formalmente aderito al Manifesto impegnandosi ad intraprendere o ad ampliare attività e programmi a favore degli studenti rifugiati, come i servizi di informazione e tutoraggio, il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero, borse di studio e incentivi, e corridoi universitari per l’ingresso legale di studenti rifugiati residenti in Paesi terzi.

L’adesione di Sapienza al Manifesto si è accompagnata all’istituzione di un Gruppo di lavoro misto per assolvere alla funzione di:

  • collettore di iniziative in materia di rifugiati e/o richiedenti protezione accademica;
  • interfaccia naturale con i partner internazionali, con particolare attenzione ai partner del progetto CIVIS;
  • promotore di azioni strategiche in un’ottica di sempre maggiore integrazione a livello europeo.

Iniziative

Dal 2019 ad oggi, numerose sono state le iniziative riconducibili ed ispirate ai principi promossi dal Manifesto. In particolare si rammenta:

  • la partecipazione a numerose reti internazionali, tra le quali si distingue SAR - Scholars At Risk;
  • l’adesione a programmi per la cooperazione europea ed internazionale con un forte impegno all’integrazione dei rifugiati e all’inclusione sociale tout court;
  • la partecipazione a progetti quali INHERE; RESCUE ed UniDiversity, tutti finanziati nel quadro del programma Erasmus+;
  • TANDEM, realizzato dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni - Missione in Italia (OIM) con il supporto della Commissione europea e finalizzato al coinvolgimento attivo degli studenti per favorire la creazione di uno spazio accademico coeso e per rafforzare l’integrazione socio-culturale degli stranieri iscritti nelle Università - https://web.uniroma1.it/memotef/sites/default/files/allegati_notizie/Agenda_Roma.pdf;
  • la selezione di studenti rifugiati nel quadro del programma governativo 100 borse di studio per Titolari di protezione internazionale, promosso dal Ministero dell’Interno, di concerto con la CRUI e in collaborazione con l’Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario - https://www.interno.gov.it/it/notizie/100-borse-studio-202223-studenti-protezione-internazionale;
  • l’erogazione del Corso di formazione su Rifugiati e migranti, incardinato presso il Dipartimento di Scienze Politiche - https://web.uniroma1.it/disp/disp/didattica/offerta-formativa/corso-di-formazione-su-rifugiati-e-migranti;
  • l’adesione al progetto UNICORE – University Corridors for Refugees;
  • il bando III Missione che ha finanziato nel 2022 due progetti volti a sostenere studenti internazionali, rifugiati e migranti con un difficile background migratorio - https://web.uniroma1.it/dip_ecodir/dipecodir/terza-missione/salass.

Tutte queste iniziative sommariamente dianzi richiamate e già in linea con gli impegni indicati dal Global Compact sui Rifugiati adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite alla fine del 2018 (che si rivolge ai Governi, alla società civile ed anche alle Università, chiedendo un contributo per favorire iniziative di supporto e percorsi di integrazione per i rifugiati, n.d.r.), ma anche dal Comunicato di Roma adottato dalla Conferenza Ministeriale dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore sul Processo di Bologna (EHEA) nel maggio 2020, costituiscono allo stato una risposta ampia, ma frammentaria rispetto ad un obiettivo di sviluppo inclusivo sostenibile, che è valorizzata dalla messa a fattor comune di tutte le iniziative sviluppate all’interno dell’Ateneo.

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