Materiali Contenenti Amianto - P016_C
I Materiali Contenenti Amianto (di seguito MCA), se confinati o in buone condizioni di conservazione e non sottoposti a danneggiamento, non costituiscono pericolo per la salute; tuttavia potrebbero venire a crearsi situazioni di pericolo in caso di errati o non autorizzati interventi di manutenzione o atti di vandalismo
“La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la salute degli occupanti.
Se il materiale è in buone condizioni e non viene manomesso, è estremamente improbabile che esista un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre d’amianto.
Se invece il materiale viene danneggiato per interventi di manutenzione o per vandalismo, si verifica un rilascio di fibre che costituisce un rischio potenziale.
Analogamente se il materiale è in cattive condizioni, o se è altamente friabile, le vibrazioni dell’edificio, i movimenti di persone o macchine, le correnti d'aria possono causare il distacco di fibre legate debolmente al resto del materiale” cfr D.M. 6/9/94.
In Sapienza
L'Ateneo possiede e aggiorna continuamente la mappatura degli MCA. La medesima è disponibile presso l’USPP-AV ed è inviata ai Datori di Lavoro con un apposito allegato (SF06 Materiali Contenenti Amianto) al Documento di Valutazione dei Rischi Parte II.
Ai fini del superamento della problematica amianto vengono redatti periodicamente un programma di controllo, le procedure per le attività di custodia e manutenzione e le priorità degli interventi di bonifica da effettuare; questi ultimi sono inseriti all’interno di un appalto integrato per la rimozione degli MCA gestito dall’Area Gestione Edilizia.
Materiali e attrezzature che possono contenere Amianto
I manufatti che potrebbero contenere amianto, e che pertanto necessitano di particolare cautela in caso di manutenzioni e/o danneggiamenti, sono i seguenti:
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murature e coperture;
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pavimenti in vinile e relativi collanti;
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vecchi banconi da laboratorio;
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impianti tecnologici;
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vecchie cabine elettriche o termiche;
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attrezzature e materiali in disuso;
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vecchie porte antincendio;
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vecchi mastici.
Le figure coinvolte nella gestione degli MCA
AI fini della gestione del rischio relativo ai Materiali Contenenti Amianto (MCA) in Ateneo, sono coinvolte le seguenti figure ciascuna per le proprie competenze.
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Datori di Lavoro - DL: sono i responsabili delle attività di gestione e della valutazione del rischio da MCA, che viene effettuata con il supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) competente e dell’Esperto Amianto. Forniscono informazione su MCA a tutti i frequentatori degli spazi di propria competenza, richiedendo ove necessario l’assistenza dell’Esperto Amianto e del SPP competente. Segnalano al SPP e all’Esperto Amianto la presenza di eventuale materiale sospetto e non già classificato. Per gli interventi su MCA possono agire in autonomia o richiedendo l’intervento ad AGE, e dopo averne dato avviso all’Esperto Amianto per ricevere assistenza.
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Dirigenti per la Sicurezza: segnalano al SPP competente e all’Esperto Amianto la presenza di eventuale materiale sospetto e non già classificato. Tra i Dirigenti, i Responsabili Amministrativi Delegati - RAD collaborano con il Datore di Lavoro nel caso di interventi su MCA realizzati dall’Unità Produttiva in autonomia.
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Responsabili delle attività di Didattica e Ricerca in Laboratorio - RADRL: verificano l'eventuale esistenza, nei laboratori di competenza, di MCA o di materiali sospetti e non già classificati; segnalano al Datore di Lavoro, al SPP competente, e all’Esperto Amianto la presenza di eventuale materiale sospetto e non già classificato. Impongono l’immediato divieto di utilizzo di attrezzature e materiali sospetti di contenere MCA fino alle verifiche del caso da parte dell’Esperto Amianto. Informano coloro che frequantano i laboratori di competenza sui rischi connessi ai MCA esistenti nei laboratori; caodiuvano il DL ai fini della rimozione degli MCA; non manomettono o rimuovono materiali che possono contenere amianto, senza previa autorizzazione e informativa al DL.
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Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): ricevono le segnalazioni da tutte le figure coinvolte condividendole con l’esperto Amianto; collaborano con l’Esperto amianto nell’organizzazione dei sopralluoghi periodici e ogni altra attività inerente i MCA presso le strutture d’Ateneo;
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Esperto Sicurezza Amianto: realizza il censimento e la valutazione periodica del rischio dei MCA; effettua sopralluoghi finalizzati al campionamento di nuovi materiali; esegue prelievi ambientali per la verifica di fibre aereodisperse; interviene su segnalazioni di materiali sospetti; redige il programma di controllo dei materiali di amianto; collabora con i SPP per ogni attività inerente gli MCA; effettua attività di informazione anche presso le singole strutture; collabora con i referenti AGE per gli interventi di manutenzione e rimozione sui MCA. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina Esperto Sicurezza Amianto
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Preposti: segnalano al Datore di Lavoro e/o al Dirigente (RAD, RADRL o Direttore di Area) la presenza di eventuale materiale sospetto e non già classificato. Verificano che i lavoratori non utilizzino in maniera impropria e non manomettano MCA, nel qual caso avvertono tempestivamente il DL o il RADRL competente;
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Lavoratori: si attengono alle informazioni e alle indicazioni ricevute dal Datore di Lavoro, Dirigente (RAD, RADRL o Direttore di Area) o dal Preposto. Non manomettono o utilizzano in maniera impropria materiali contenenti amianto, o comunque materiali in cui si sospetti sia la presenza di eventuale materiale sospetto e non già classificato; segnalano al Preposto, al Datore di Lavoro e/o al Dirigente la presenza di eventuale materiale sospetto e non già classificato.
Misure generali da adottare
Al fine di evitare l'insorgere di rischi connessi all'amianto, è necessario che ciascuno adotti i seguenti comportamenti:
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evitare ogni danneggiamento o abrasione dei MCA;
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segnalare immediatamente qualsiasi danneggiamento e/o deterioramento, eventualmente per il tramite dei Preposti e dei Dirigenti, al Datore di Lavoro che avrà cura di contattare l’ Esperto Sicurezza Amianto e il SPP; nell’attesa dell’intervento di questi ultimi, non entrare nel locale interessato e impedire l’accesso all’area assicurandosi di chiudere le porte e avendo cura di non interdire percorsi di emergenza;
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in presenza di materiali sospetti di contenere amianto, il Datore di Lavoro, eventualmente per il tramite dei Preposti e dei Dirigenti, avrà cura di contattare l’ Esperto Amianto e il SPP per le necessarie verifiche e indagini del caso. Nel frattempo non eseguire/far eseguire nessun intervento o azione su questi materiali.
Vista l’età di realizzazione della maggior parte delle strutture di Ateneo, potrebbero potenzialmente essere presenti ulteriori materiali contenenti amianto (cemento amianto, anche inglobato all'interno delle murature o di vecchi banconi/cappe chimiche, guarnizioni di accoppiamento flange impianti, mastici/stucchi, anche di infissi, mastici su collari/flange di guarnizione impianti di ventilazione/termoidraulici, attrezzature e materiali in disuso, vecchie porte antincendio, pavimenti vinilici e relativi collanti, anche sottostanti le attuali pavimentazioni, ecc).
In caso di interventi di manutenzione e/o ristrutturazione, che potrebbero interessare le pavimentazioni, le murature, gli arredi o gli impianti, occorre preventivamente informare, con idonee azioni di coordinamento, le ditte incaricate dei lavori ricordando loro che, in caso di rinvenimento di qualsivoglia materiale sospetto di contenere amianto, non conosciuto allo stato attuale, devono essere immediatamente sospese tutte le operazioni e devono essere contattati il Direttore dei Lavori (DL), il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione dell’opera (CSE qualora presente) per il Committente e il Datore di Lavoro (o suo delegato) e il Preposto al cantiere per la ditta esecutrice delle opere, nonché, , l’Esperto Amianto per le verifiche e le azioni di conseguenza. In caso di conferma analitica del ritrovamento di MCA, si ricorda che ogni intervento su questi materiali (interventi, bonifiche, etc.) deve essere eseguito da impresa autorizzata e iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (categoria 10 A, B - Bonifica siti e beni contenenti amianto), fermo restando il rispetto delle disposizioni normative in materia di amianto e di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili (copia di tutta la documentazione deve essere condivisa e inviata all’Esperto Amianto).
In caso di conferma analitica del ritrovamento di MCA, si ricorda che ogni intervento su questi materiali (manutenzioni, bonifiche, etc.) deve essere eseguito da impresa autorizzata e iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (categoria 10 A, B – Bonifica siti e beni contenenti amianto), fermo restando il rispetto delle disposizioni normative in materia di amianto e di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. Copia di tutta la documentazione deve essere inviata all'Esperto Sicurezza Amianto d’Ateneo.
Informazione e Formazione
Il Datore di Lavoro o suo Delegato deve fornire una corretta informazione agli occupanti dell'edificio sulla presenza di amianto nello stabile, sui rischi potenziali e sui comportamenti da adottare tramitel'informativa MCA. Inoltre un manuale informativo riguardo la problematica amianto all'interno dell’Ateneo è consultabile e scaricabile presso il portale dell’USPP-AV, materiali informativi, L’amianto Cosa sapere e cosa fare Quaderno informativo N. 08.
L’USPP-AV, per il tramite dell'Esperto Sicurezza Amianto, è disponibile a effettuare incontri di informazione e formazione con gli occupanti e i frequentatori dei locali, nonché con i loro rappresentanti, direttamente presso le varie strutture.
Fondi stanziati per la rimozione dell'Amianto
A partire dal 2020 ad oggi, Sapienza ha destinato circa 4,5 milioni di euro specificamente per la rimozione dei manufatti contenenti amianto presenti in Ateneo, e ad oggi sono stati effettuati interventi di rimozione per un importo pari a circa 1.300.000 euro.
L'Area Gestione Edilizia ha stipulato un accordo quadro per la rimozione dell'amianto, del valore di oltre 2.000.000 al fine di attuare il Programma di Interventi di Bonifica e rispondere alle varie esigenze e priorità definite con l'USPPAV e l'Esperto Amianto di Ateneo.
La Rimozione dell'Amianto
Qualora un Datore di Lavoro necessiti della rimozione urgente di Materiali Contenenti Amianto, in deroga al programma di rimozione previsto dal Programma di Interventi di Bonifica, può contattare l'Area Gestione Edilizia, all'indirizzo Direzione.AGE@uniroma1.it per verificare la possibilità e i tempi per effettuare la rimozione e bonifica nell'ambito del suddetto Piano.
Qualora un Datore di Lavoro invece proceda alla rimozione con fondi di struttura, deve contattare l'Esperto Sicurezza Amianto prima dell'affidamento dei lavori, per ricevere la necessaria assistenza.
Per ogni informazione a riguardo è possibile consultare la pagina dell'Esperto Sicurezza Amianto, oppure scrivere all'indirizzo espertoamianto.ssl@uniroma1.it
Si ringrazia per la collaborazione alla stesura della presente Procedura il Dott. Luciano Papacchini, Esperto Amianto di Ateneo.
P016_C REV. 04 DEL 10.05.2024
Esperto Amianto
Dott. Luciano Papacchini
Referenti accordo quadro su MCA
Area Gestione Edilizia
Arch. Giovanni Di Benedetto
Dott.ssa Daniela Pettigiani