Pensione anticipata lavori usuranti

Il decreto legislativo n. 67 del 21.4.2011, in attuazione dell’art.1 della legge 4.11.2010 n. 183 (c.d. “collegato lavoro”), ha introdotto la possibilità di beneficiare di un accesso anticipato al pensionamento in favore degli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti.

L’art. 1 del d.lgs. n. 67/2011 individua le categorie dei lavoratori addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti cui è concesso, a domanda, il diritto al trattamento pensionistico anticipato di anzianità.
Tra le categorie individuate, con riguardo alla platea dei lavoratori dipendenti delle Università, viene in evidenza quella dei lavoratori adibiti a turni di notte (almeno sei ore a notte e per un minimo di 64 giorni l’anno).

L’accesso alla pensione anticipata per questa categoria di lavoratori è divenuto più agevole grazie agli interventi disposti dalla Legge di bilancio 2017 (L. 232/2017) con i quali sono state introdotte delle facilitazioni legate all’anzianità maturata nei lavori usuranti; sono state eliminate le finestre mobili per la decorrenza della pensione dopo la maturazione del diritto; non viene applicato, in via transitoria, fino al 2026, l’adeguamento alla speranza di vita ai requisiti attualmente previsti per l’accesso alla prestazione; è stato modificato il termine per la presentazione della domanda.

I requisiti minimi richiesti per poter accedere al pensionamento anticipato per detti lavoratori, sono almeno 35 anni di contribuzione ed aver svolto attività usurante per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro o per almeno la metà della vita lavorativa.

Di seguito il prospetto che indica la quota da raggiungere:

Categoria

Dipendenti

Tutti gli addetti ai lavori usuranti compresi i lavoratori notturni e quelli addetti ai turni di notte per almeno 78 giorni all'anno

Quota 97,6 con un minimo di 61 anni e 7 mesi di età
Addetti al lavoro notturno (per almeno 6 ore a notte) e per un numero di giorni all'anno da 72 a 77 Quota 98,6 con un minimo di 62 anni e 7 mesi di età
Addetti al lavoro notturno (per almeno 6 ore a notte) e per un numero di giorni all'anno da 64 a 71 Quota 99,6 con un minimo di 63 anni e 7 mesi di età

 

Fino all’anno 2017, il lavoratore che intendeva accedere a detto regime agevolato di pensionamento, doveva presentare domanda all’INPS entro il primo marzo, se maturava i requisiti entro l’anno.
Per chi matura i requisiti entro il 2018, la domanda doveva essere presentata entro il primo maggio 2017. Dal 2018, a regime, la domanda dovrà essere presentata entro il primo maggio dell’anno precedente al conseguimento dei requisiti. Alla stessa deve essere allegata la documentazione attestante lo svolgimento dell’attività faticosa e pesante. Per ottenere la pensione anticipata con i requisiti agevolati è necessario che venga riconosciuto dall’INPS il beneficio richiesto. 

(testo aggiornato al 15/12/2017)

 

La Legge di bilancio 2018, L. 205/2017, all'art.1 comma 170 dispone che per i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore, sulla base di accordi già sottoscritti alla data del 31.12.2016, che svolgono attività lavorativa per almeno 6 ore nel periodo notturno, comprendente l'intervallo tra la mezzanotte e le 5:00 del mattino, i giorni lavorativi effettivamente svolti in tali condizioni, per la loro gravosità, sono moltiplicati per il coefficiente di 1.5, ai fini del raggiungimento del numero dei turni annui previsti per l'accesso anticipato al pensionamento. Vedi Circolare INPS n. 59 del 29.3.2018.

(testo aggiornato al 04/04/2018)

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