SAFE
SAFE - Sustainable water reuse practices improving safety in agriculture, food and environment
ID Call: PRIMA 2021 - Section 2
Programma di finanziamento: Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area - PRIMA
Ruolo di Sapienza nel progetto: Partner beneficiario
Responsabile scientifico per Sapienza: Antonio Zuorro
Dipartimento: Ingegneria chimica, materiali, ambiente
Data inizio progetto: 01/06/2022
Data fine progetto: 31/05/2025
Abstract del progetto:
L’obiettivo principale di SAFE è quello di rendere riutilizzabile una delle risorse più preziose del nostro pianeta: l’acqua. In molti Paesi dell’area del Mediterraneo, a causa della sempre maggiore siccità si riutilizza l’acqua reflua trattata per l’irrigazione dei campi. Il trattamento, attualmente, avviene attraverso metodi molto costosi; quindi, in questo quadro generale il progetto SAFE si pone come scopo l’implementazione degli impianti di depurazione già presenti con sistemi di decontaminazione e disinfezione basati su materiali naturali. Questi sistemi saranno testati per l’irrigazione di tre tipologie di piante: pomodori, origano e lattuga. Queste tre colture sono diffuse in tutta l’area del Mediterraneo, quindi anche economicamente, un miglioramento della qualità e quantità di queste coltivazioni avrebbero ripercussioni notevoli. Per raggiungere l’obiettivo prefisso SAFE utilizzerà dei materiali naturali come adsorbenti (UNIBAS) e bioreattori anaerobici (CNR-IRSA) per la decontaminazione e la disinfezione delle acque. Questi materiali saranno caratterizzati mediante tecniche spettroscopiche (SAPIENZA). Il miglioramento della qualità e quantità delle colture sarà effettuato mediante l’utilizzo del Trichoderma sp., grazie al quale le piante riusciranno ad avere un maggiore apporto di acqua e sali minerali (UNIBAS). Molto importante sarà anche l’analisi degli effetti che i sistemi introdotti da SAFE causeranno sul piano economico. In particolare si prenderanno in considerazione l’uso ed i costi dell’acqua e dell’energia, la quantità del lavoro e la qualità e quantità dei prodotti ottenuti (UNIBAS,SAPIENZA). I parametri operativi che si intende raggiungere saranno, per quanto riguarda la parte di decontaminazione e disinfezione, quelli indicati dalle attuali normative legislative vigenti nei Paesi nei quali si implementeranno gli esperimenti in campo. Per quanto riguarda la produzione si pensa di raggiungere per ogni ettaro la raccolta di 1000 kg di pomodori, alcuni chili di origano e 20 quintali di lattuga.
Sapienza coordinerà tutta la parte di modellizzazione tecnica, economica, ambientale. Si occuperà inoltre degli LCA di valutazione e coordinerà l'attività di tutti i partner in quanto il PI interno, Prof. Zuorro, è stato nominato Project Manager dell'azione.