Il brevetto descrive un processo innovativo chimico-fisico-biotecnologico per la bonifica di acque di falda contaminate da solventi clorurati, nitrati e solfati. Il procedimento impiega poliidrossialcanoati come sorgente di carbonio fermentabile per la stimolazione in situ della degradazione biologica dei contaminanti. Mediante l’utilizzo di pozzi a ricircolazione, viene facilitata la distribuzione dei reagenti e l’azione sulle porzioni di acquifero più difficilmente raggiungibili con i sistemi tradizionali. Il processo, già largamente testato alla scala pilota, consente una accelerazione della bonifica senza il depauperamento della risorsa idrica e significativa produzione di rifiuti.
La Sapienza 50%, IEG Technologie GNBH 25%, Sersys Ambiente 25%
Petrangeli Papini Marco, Majone Mauro, Baric Massimiliano, Pierro Lucia