1. Domanda di rimborso. È possibile richiedere il rimborso di eventuali contributi di iscrizione o multe non dovute (esclusivamente per l’anno in corso) versate entro i termini previsti. La domanda va presentata in bollo mediante ticket indirizzato alla propria segreteria amministrativa collegandosi al link tts.uniroma1.it/otrs/customer.pl e compilando il modulo presente nel servizio “rateizzazioni/rimborso contributi”. La domanda dovrà riportare:
- il motivo della richiesta di rimborso;
- una dichiarazione, resa sotto la propria responsabilità, che la somma della quale si chiede la restituzione non sia stata inclusa nelle detrazioni ai fini Irpef e che per tale somma non siano stati richiesti o concessi, a nessun titolo, rimborsi, contributi o benefici da parte di Amministrazioni, Enti pubblici o privati né allo studente né ai suoi familiari o conviventi anche non legati da vincoli di parentela.
Prima di presentare la domanda è necessario verificare su Infostud che risultino caricati il proprio Iban e il documento di identità valido (sezione “Profilo>Documenti personali”).
2. Credito per i pagamenti successivi. Al posto del rimborso è possibile richiedere che la somma sia trasformata in un credito per i pagamenti successivi.
3. Cosa non può essere rimborsato. Non possono essere rimborsati importi versati erroneamente per qualsiasi motivo qualora essi si riferiscano ad anni diversi da quello in corso.
Qualora si dovesse procedere ad un rimborso causato da un errore dell'Università, chi ne fruisce sarà responsabile degli adempimenti eventualmente necessari per regolarizzare la propria posizione fiscale o del proprio nucleo familiare nel caso in cui sulle somme versate siano state effettuate detrazioni ai fini Irpef.
Non possono inoltre essere rimborsati in nessun caso gli importi relativi alla quota di partecipazione ai test di accesso ai Corsi di studio.
I rimborsi dei contributi di iscrizione non possono comprendere la tassa regionale e l’eventuale imposta di bollo.
4. Scadenze. Dopo il 31 gennaio 2026 lo studente decade dalla possibilità di richiedere il rimborso/credito di importi versati per l’a.a. 2024-2025.
5. Detrazione di 30 euro. Dai rimborsi non effettuati d’ufficio, e pertanto qualificati come servizio a richiesta individuale dello studente ai sensi della Legge 232/2016, sono detratti 30 euro a titolo di spese di segreteria.