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Rilevazione Opinioni Studenti (OPIS)

Gli Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area sottolineano la rilevanza della student voice nei processi valutativi e il coinvolgimento degli studenti nei processi di information management delle Università e di monitoraggio e revisione periodica dei Corsi di Studio [CdS].

Il rilevamento delle Opinioni degli Studenti [OPIS] e dei laureati costituisce un processo essenziale per i sistemi di Assicurazione della Qualità [AQ] degli Atenei. La valutazione dei risultati del rilevamento consente di individuare aree di miglioramento e di programmare azioni mirate, sia riguardo alla didattica, che all’organizzazione del Corso, nonché di rafforzare strategie già attuate per migliorare la Qualità della Didattica.

Da circa un decennio ANVUR ha introdotto:

  • l'obbligatorietà della compilazione dei questionari per gli studenti;
  • la previsione di questionari differenziati per la valutazione dell'organizzazione didattica e dei singoli insegnamenti per gli studentifrequentanti”;
  • la previsione di questionari anche per gli studentinon frequentanti”, per i laureandi, per i laureati e per i docenti.

Il Team Qualità ha predisposto da diversi anni un breve questionario, in coerenza con le indicazioni fornite da ANVUR, al fine di rilevare le OPIS relativamente all'insegnamento, o al modulo, che lo studente sta frequentando o che ha frequentato. Il questionario può essere compilato “in aula”, nel corso delle lezioni, usando il codice relativo all'insegnamento che il docente fornisce invitando alla compilazione, o al momento della prenotazione all'esame.

A seguito della pubblicazione del D.M n. 1154/2021, ANVUR ha rinnovato il modello di Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento, AVA3, licenziato in via definitiva il 12 febbraio 2023, contestualmente alle Linee Guida per il sistema di assicurazione della qualità negli Atenei.

Il modello AVA3 ha introdotto il documento di analisi dei risultati della compilazione dei questionari sulle opinioni degli studenti, che i Corsi di Studio hanno la responsabilità di predisporre/aggiornare.

La crescente attenzione in Sapienza alle Opinioni degli Studenti, quale elemento di verifica e validazione della qualità della didattica, trova puntuale riscontro anche nel Regolamento unico sui compiti didattici e di servizio agli studenti di Sapienza, emanato nel 2023.

In un'ottica di costante miglioramento delle basi informative, a partire dal 2020 il TQ ha attivato un applicativo dedicato con la finalità di restituire tempestivamente i risultati dei questionari OPIS, con un aggiornamento in tempo reale, tempistica determinante per tutti gli attori coinvolti nei processi di AQ dei CdS.

Gli esiti del rilevamento OPIS sono oggetto di monitoraggio da parte del TQ e di valutazione da parte del Nucleo di Valutazione [NVA] e rappresentano un requisito necessario per l'accreditamento.

Il TQ intende rafforzare la consapevolezza, in tutti gli attori coinvolti nell'AQ della didattica in Sapienza, che i risultati della rilevazione delle OPIS rappresentano a tutti gli effetti degli indicatori di percezione dei processi didattici e, come tali, sono utilizzati per il loro miglioramento, in affiancamento agli indicatori di prestazione, individuabili, in prima istanza, nel Cruscotto ANVUR.

Ogni docente, al raggiungimento di almeno i 2/3 della propria attività didattica, prevede un momento in aula di almeno 15 minuti per la compilazione, attraverso l'uso dei dispositivi mobili, delle valutazioni da parte degli studenti.

Come ulteriore possibilità di compilazione, per gli studenti che non avessero compilato precedentemente la valutazione, il sistema, come di consueto, richiede la compilazione delle valutazioni al momento dell’iscrizione all'esame.

La rilevazione riguarda tutti gli insegnamenti che si concludono con un esame o una prova di idoneità.
Ciascuno studente deve valutare solo gli insegnamenti previsti dal proprio Piano di Studio, per i quali non ha ancora sostenuto l'esame, indipendentemente dall'anno di iscrizione.

Il Questionario OPIS 2024-2025 è strutturato in sezioni (Insegnamento; Docente; Attività didattiche integrative; Soddisfazione; Infrastrutture; Servizi agli Studenti; Didattica in modalità mista)Il questionario è stato implementato con una sezione dedicata ai Servizi agli Studenti, nella quale si rileva l'opinione sulla eventuale fruizione dei servizi di orientamento e di tutorato, del Servizio DSA e di mediazione del servizio disabilità.

La sezione relativa alla didattica a distanza contiene due quesiti di carattere generale, sull'efficacia delle diverse forme di erogazione della didattica e su eventuali suggerimenti per un utilizzo ottimale degli strumenti ora disponibili per la didattica a distanza.

Tramite l'applicativo dedicato, Docenti, Presidi di Facoltà, Direttori di Dipartimento, CdS, CPDS, CM e MD possono approfondire i risultati del rilevamento OPIS di propria pertinenza.

Al fine di facilitare la compilazione dei questionari, nella sezione Allegati sono presenti dei brevi vademecum.
 

Rilevazione OPIS - Breve Excursus Normativo

La rilevazione OPIS è stata introdotta in Italia dalla Legge 370/1999, la quale, all’art. 1, comma 2, prevede che i NVA “… acquisiscono periodicamente, mantenendone l'anonimato, le opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche e trasmettono un'apposita relazione, entro il 30 aprile di ciascun anno, al Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e al Comitato per la Valutazione del Sistema Universitario …”.

In recepimento di tale normativa, i NVA hanno gestito il processo di preparazione, distribuzione, raccolta e analisi dei risultati dei relativi questionari; la rilevazione viene svolta dagli Atenei obbligatoriamente e in maniera autonoma e si limita ai soli studenti “frequentanti”.

Con il DPR 76/2010 è stato attribuito ad ANVUR il compito di definire criteri e metodologie per la valutazione delle Università e dei CdS ed è stata evidenziata l’importanza di promuovere il coinvolgimento attivo degli studenti. In riferimento a tale aspetto, il succitato DPR, all’art. 3, comma 1, lettera d, ha previsto che fosse ANVUR a predisporre, “in collaborazione con i nuclei di valutazione interna, procedure uniformi per la rilevazione della valutazione dei corsi da parte degli studenti”, fissare “i requisiti minimi cui le Università si attengono per le procedure di valutazione dell'efficacia della didattica e dell'efficienza dei servizi effettuate dagli studenti” e curarne “l'analisi e la pubblicazione soprattutto con modalità informatiche”.

Con la Legge 240/2010, con il successivo D.lgs. 19/2012 e con il Documento ANVUR “Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento del Sistema Universitario Italiano” del 9 gennaio 2013, i NVA hanno assunto un ruolo di valutazione ex post degli Atenei.  In tale quadro normativo, i questionari OPIS sono elementi del sistema di Autovalutazione dei CdS, considerati nel Rapporto di Riesame e richiamati in campi dedicati della Scheda SUA-CdS.

In particolare, il Documento ANVUR “Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento del Sistema Universitario Italiano, del 9 gennaio 2013, nella premessa, al punto G [La valutazione della didattica e dei servizi di supporto nell’opinione di studenti e laureati] specifica quanto segue: “La finalità principale della misura dei livelli di soddisfazione espressi dagli studenti, dai laureati e dai docenti va vista all’interno del sistema di AQ degli Atenei e, in quanto tale, deve essere organizzata e monitorata dal Presidio della Qualità dell’Ateneo”.

In tale documento, ANVUR ha introdotto diverse novità, tra le quali:

  • l’obbligatorietà della compilazione dei questionari per gli studenti;
  • la previsione di questionari differenziati per la valutazione dell’organizzazione didattica e dei singoli insegnamenti per gli studentifrequentanti”;
  • la previsione di questionari anche per gli studentinon frequentanti”, per i laureandi, per i laureati e per i docenti.

In un incontro di marzo 2013 tra ANVUR e il Coordinamento Nuclei di Valutazione delle Università Italiane [CONVUI], svoltosi il 4 marzo 2013, in merito al ruolo esercitato da NVA e PQ [in Sapienza il TQ], era emersa la necessità di un approfondimento ministeriale e di un passaggio normativo, per evidenziare chiaramente l’attribuzione ai NVA della responsabilità della valutazione del processo di rilevazione OPIS, in particolare, se e come i relativi risultati siano utilizzati, per promuovere il miglioramento.

In tale contesto il CONVUI aveva suggerito che i NVA, sebbene non più esecutori del processo di rilevazione OPIS, lo dovessero controllare.

Il Gruppo di Lavoro costituito dal Coordinamento Presidi Assicurazione Qualità delle Università Italiane [CONPAQ] e il CONVUI ha, poi, ritenuto in via definitiva[1] che la competenza del rilevamento OPIS fosse propria del PQ, in quanto organo interno con funzioni “operative”, che non dovrebbero competere al NVA, suggerendo, pertanto, una decisione congiunta, in tal senso, da parte di MIUR e ANVUR.

Il 17 settembre 2013 ANVUR ha pubblicato il documento “Proposta operativa per l’avvio delle procedure di rilevamento dell’opinione degli studenti per l’A.A. 2013-2014”, nel quale sono riportate indicazioni più precise sui questionari da utilizzare, la tempistica e le modalità delle rilevazioni. Tale documento è stato poi aggiornato definitivamente il 6 novembre 20133

Con le Linee guida per l’accreditamento periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio (versione del 10/8/2017)  [cfr. nota 2, pag. 3], ANVUR ha introdotto ulteriori novità, relative alle modalità di rilevazione, alla tempistica e alla pubblicizzazione dei risultati, di seguito declinate:

  • Modalità di Rilevazione:

deve avvenire, preferibilmente con modalità online, con possibilità di compilazione da supporto mobile.

  • Tempistica:
  • per gli insegnamenti in modalità prevalentemente convenzionale, la raccolta delle opinioni deve preferibilmente avvenire fra i 2/3 e il termine della durata dell’insegnamento. Dovrà essere previsto, quindi, un momento, durante l’erogazione in aula dell’insegnamento, dedicato alla compilazione, possibilmente in modalità on-line su supporto mobile. Potranno essere, altresì, previste ulteriori occasioni di compilazione on-line, tenendo traccia della distanza intercorsa fra valutazione da parte dello studente ed erogazione dell’insegnamento;
  • per gli insegnamenti prevalentemente a distanza il questionario dovrà essere somministrato al raggiungimento dei 2/3 delle attività su piattaforma;
  • i questionari per laureandi dovranno essere somministrati prima della seduta di laurea; potranno essere raccolti anche tramite le indagini Almalaurea, al cui consorzio Sapienza aderisce.
  • Pubblicizzazione dei risultati:
  • i dati analitici devono essere resi noti ai docenti, che hanno erogato l’insegnamento, ai Direttori di Dipartimento (o al responsabile della struttura didattica), al Presidente CdS e al NVA;
  • i dati analitici (eventualmente resi anonimi i nomi dei docenti e degli insegnamenti) devono essere pubblicizzati, con le valutazioni delle singole domande dei questionari degli studenti.

In merito ai Questionari, ANVUR ha, altresì, proposto a una revisione delle domande previste nei modelli AVA 2013.

Le Linee guida per l’accreditamento periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio (versione del 10/8/2017)  hanno previsto, quindi, il rilevamento delle opinioni di studenti, laureandi e laureati ed esplicitato la possibilità di introdurre ulteriori indicatori basati sulle opinioni e sulla soddisfazione degli studenti elaborati sulla base dei risultati delle sperimentazioni che sarebbero state attivate da ANVUR, in linea con quanto indicato nel DM 6/2019 [Allegato E].

ANVUR ha considerato, in seguito ad una prevista centralizzazione della raccolta dei dati e ad un’omogeneizzazione dei questionari somministrati dai diversi Atenei, di rendere disponibile per ogni CdS degli indicatori sintetici, corredati della possibilità di confronto con valori medi di Ateneo e dell’insieme dei CdS appartenenti alla stessa Classe di Laurea.

ANVUR ha, quindi, rivisto l’impianto e gli strumenti di rilevazione, al fine di semplificare, aggiornare e uniformare le procedure di rilevazione in uso dal 2013 e ha stilato nel 2019 una Proposta di Linee Guida per la rilevazione dell’Opinione studenti e laureandi [versione 3 luglio 2019] e le schede di rilevazione. A tale proposta, scaturita a seguito di una consultazione che ha coinvolto diversi attori [studiosi esperti della materia, Rappresentanti di MIUR e CRUI e degli organi di valutazione degli Atenei, degli studenti e degli studenti valutatori] e oggetto di una sperimentazione con il coinvolgimento di quattro Atenei [Milano Bicocca; Cassino-Lazio Meridionale; Bari “Aldo Moro”; UniNettuno], non ha poi fatto seguito l’implementazione presso il sistema universitario. Ad oggi, pertanto, permangono in vigore le Linee Guida del 10/08/2017.


[1] Cfr Linee Guida per la definizione del ruolo e delle competenze del Nucleo di Valutazione e del Presidio della Qualità di Ateneo - Versione Finale del 16/12/2013.

Ufficio di Supporto Team Qualità
Settore Accreditamento e Qualità 

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Antonella Costanzo 
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