quattro delle cinque vincitrici del premio

Cinque ricercatrici della Sapienza ricevono il Premio Fondazione ENAV Spicca il Volo! 2025

Cinque scienziate dell'Ateneo hanno ricevuto il prestigioso premio Spicca il Volo! dalla Fondazione Enav, istituito per il primo anno, che punta a valorizzare il lavoro di ricerca e le stratup innovative all'interno dell'area Stem: si tratta di Federica Angeletti (Ingegneria aerospaziale), Manuela Petti (Ingegneria informatica, automatica e gestionale), Elena Ambrosetti (Fisica), Claudia Fasolato (Fisica) e Vittoria Silvestri (Matematica)

Si è tenuta venerdì 14 marzo 2025, nell'Aula Organi collegiali del Palazzo del Rettorato, la prima edizione del Premio Fondazione Enav Spicca il Volo!. Il riconoscimento annuale celebra donne e uomini, gruppi di ricerca e start-up innovative che si sono distinti nelle discipline Stem e in progetti di ricerca ad alta rilevanza sociale.
La cerimonia ha visto la partecipazione della rettrice Antonella Polimeni, che ha ospitato l’evento, della presidente di Enav e Fondazione Enav E.T.S. Alessandra Bruni, promotrice del premio e di Elisa Zambito Marsala, responsabile Education ecosystem and global value programs di Intesa Sanpaolo, partner strategico dell'iniziativa.

Durante l'evento è stato proiettato un video di saluto del viceministro dell’Economia e delle finanze, Maurizio Leo, che ha espresso apprezzamento per l'iniziativa e per gli obiettivi sociali perseguiti dalla Fondazione, ente del terzo settore.

Durante la cerimonia sono state premiate con una targa di riconoscimento cinque giovani studiose selezionate per i loro progetti innovativi svolti pressol'Ateneo. Si tratta, nell’ordine, di Federica Angeletti (Ingegneria aerospaziale), Manuela Petti (Ingegneria informatica, automatica e gestionale), Elena Ambrosetti (Fisica), Claudia Fasolato (Fisica) e Vittoria Silvestri (Matematica). Le prime tre classificate hanno anche beneficiato di borse di studio offerte da Intesa Sanpaolo, finalizzate a sostenere ulteriormente il loro percorso di ricerca.

“Oggi siamo qui per celebrare un riconoscimento che va ben oltre il premio accademico – ha dichiarato la rettrice Antonella Polimeni - È un tributo a chi trasforma le proprie idee in soluzioni concrete per la società, ispirando gli altri a innovare e guardare sempre più in alto per il bene comune. Il Premio Fondazione Enav a cinque nostre ricercatrici di valore è il segno tangibile del sostegno e della promozione per la ricerca di qualità, in particolare quella condotta da giovani donne che stanno facendo la differenza nel panorama Stem internazionale. Valorizzare queste esperienze significa indicare modelli virtuosi a cui le giovani studentesse e ricercatrici possono guardare nel loro percorso professionale e di vita”.

La presidente Alessandra Bruni, rivolgendosi direttamente alle studiose premiate, ha dichiarato: “Oggi voi rappresentate un futuro che solo pochi anni fa poteva sembrare un sogno. Siete la prova che il progresso è possibile, che le barriere si possono abbattere, e che la scienza è più forte quando accoglie ogni voce. I vostri successi non sono solo vostri, ma anche un esempio per tante ragazze che oggi si chiedono se la strada della scienza possa essere anche la loro”.

Hanno partecipato con interventi istituzionali Vincenzo Nunziata (presidente Aeroporti di Roma), Sandro Pappalardo (presidente ITA Airways), Stefano Arcifa (presidente Aero Club d’Italia e consigliere di amministrazione dell’Agenzia spaziale italiana), Massimiliano Maselli (assessore all’Inclusione sociale della Regione Lazio).

Fondazione Enav è impegnata nella promozione della cultura della solidarietà, dell’innovazione sociale e del benessere collettivo, stimolando la collaborazione tra istituzioni, aziende, enti accademici e associazioni, per generare cambiamenti positivi nella comunità.

Le vincitrici:

Federica Angeletti, Scuola di Ingegneria aerospaziale con progetto in tema “Advanced Safe in-Orbit Docking Architecture: il progetto presenta particolari profili di interesse considerata l’attenzione a tecnologie innovative che tengono conto dell’Intelligenza Artificiale nello sviluppo di un’infrastruttura e architettura a beneficio della sicurezza ed efficienza nell’ambito di operazioni ‘in volo’ nelle missioni spaziali.

Manuela Petti, Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale, con progetto in tema “Discovering critical nodes in Tumor Educated platelets traNscriptome nETwork for cancer diagnosis and monitoring”: particolari cellule nel sangue; grazie a sofisticati algoritmi di rete, punta a migliorare la diagnosi precoce e il monitoraggio della malattia in modo meno invasivo.

Elena Ambrosetti, Fisica, con progetto FIS relativo ai Lipid Rafts: la ricerca riguarda i lipid rafts, strutture della membrana cellulare che regolano i segnali tra le cellule, influenzando funzioni vitali; il progetto studia l’utilizzo di nanotecnologie avanzate anche per migliorare la diagnosi e la risposta a terapie mirate.”: particolari cellule nel sangue; grazie a sofisticati algoritmi di rete, punta a migliorare la diagnosi precoce e il monitoraggio della malattia in modo meno invasivo.

Claudia Fasolato, Fisica, con progetto in tema “CHIROLE – The quantum role of chirality in biology by all-optical experiments”: la ricerca indaga come alcune proprietà quantistiche delle molecole influenzino le interazioni biologiche; utilizzando avanzate tecniche ottiche, esplora il legame tra la struttura molecolare e le funzioni biologiche, con diverse implicazioni nella ricerca. Education Ecosystem and Global Value Programs Foto Foto

Vittoria Silvestri, Matematica, con progetto in tema “Understanding pattern formation in nature via complex analysis”; il progetto studia come si formano strutture ramificate in natura, quali fulmini e coralli, utilizzando strumenti matematici innovativi; l’approccio può avere applicazioni in campi come la crescita tumorale e la cristallizzazione.

Lunedì, 17 marzo 2025

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