
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), la Sapienza consulta gli studenti per migliorare i servizi
Grazie alla legge 170/2010 molti ragazzi con Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) quali dislessia, disortografia, e discalculia, che prima rinunciavano agli studi, scoraggiati dalle difficoltà affrontate nello studio, oggi si iscrivono all'università. I DSA possono però ostacolare in senso generale il successo accademico e, in alcuni casi, portare all'abbandono.
Su proposta della delegata della Rettrice per le disabilità e i DSA, Caterina Lombardo, con il contributo del Settore per le iniziative a favore degli studenti con disabilità e DSA dell'Area offerta formativa, è stato avviato un progetto che mira a:
- Mappare gli ostacoli incontrati dagli studenti con DSA dell’Ateneo e identificare i loro punti di forza
- Offrire percorsi specifici che promuovano l’orientamento e il successo accademico.
Il progetto si svolgerà in due fasi: la prima conoscitiva, la seconda di intervento.
Fase conoscitiva
Le studentesse e gli studenti con DSA (anche non certificato) possono segnalare gli ostacoli incontrati nel percorso accademico e formulare suggerimenti scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica: delegata.disabilita_dsa@uniroma1.it
In alternativa è possibile collegarsi a un link dedicato dove rispondere a un questionario con alcune semplici domande
https://psicologiagenerale.eu.
Il questionario può essere raggiunto anche inquadrando il QR code
Fase di intervento
Nella seconda fase, sulla base delle risposte ai questionari, l'Ateneo perfezionerà i servizi offerti agli studenti con DSA, prevedendo un servizio di counselling che includerà anche alcuni training per il potenziamento cognitivo ed emotivo e per l’affinamento della metodologia di studio.