Esce il rapporto Fairwork Italia sul lavoro nell’economia di piattaforma
Il 30 luglio è stato reso pubblico il rapporto Fairwork Italia sull'economia di piattaforma, primo nel suo genere, curato dal Dipartimento di Scienze sociali ed economiche della Sapienza Università di Roma. È il frutto di un progetto internazionale di studio e mappatura del lavoro su piattaforma coordinato centralmente dall'Università di Oxford, grazie a una rete globale di ricercatori ed esperti di economia delle piattaforme provenienti da 38 Paesi e 5 continenti. In questo ambito, referente per l'Italia è la Sapienza, con Andrea Ciarini del Dipartimento di Scienze sociali ed economiche, quale principal investigator che ha curato il rapporto nazionale.
Seguendo una metodologia condivisa tra i partner del progetto Fairwork, il lavoro di ricerca ha analizzato e valutato, alcune tra le principali piattaforme operanti nel food delivery e nella cura e servizi domestici in Italia. Il processo di assegnazione dei punteggi ha incluso una fase di ricerca desk e una fase legata a interviste con i lavoratori e i gestori delle piattaforme sulle loro esperienze e condizioni di lavoro.
“Le opportunità di lavoro offerte dalle piattaforme digitali sono in costante crescita in Italia e si stima siano migliaia i lavoratori impegnati in vari servizi e professioni legate a questo campo, con mansioni notevolmente diverse, che spaziano dai servizi di consegna e ride-sharing ai servizi domestici e di assistenza - spiega Andrea Ciarini - Questa tendenza ha un impatto significativo sull’economia, stimolando la creazione di posti di lavoro e l’innovazione nella produzione e distribuzione dei servizi. Tuttavia, permangono preoccupazioni circa la stabilità dei posti di lavoro, i bassi salari e la mancanza di potere contrattuale nei confronti dei datori di lavoro”.