
Eugenio Gaudio saluta la comunità universitaria al termine del mandato elettorale
Eugenio Gaudio, rettore della Sapienza dal 1° novembre del 2014, saluta la comunità universitaria al termine del suo mandato rettorale, con un messaggio inviato a tutto l'Ateneo, nel quale ricorda i risultati raggiunti e ringrazia Prorettori, Delegati, Referenti e Consiglieri, il Presidente della Fondazione Sapienza, i due Direttori generali in servizio durante il suo mandato, tutta l’Amministrazione, la sua Segreteria e l’intera comunità universitaria della Sapienza con queste parole: "Per avermi dato in questi anni l’onore e il privilegio di rappresentarla e di poter servire al tempo stesso lo Stato e l’Europa della conoscenza: ideali in cui crediamo e per i quali vale la pena di spendere la propria giornata".
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Carissimi membri della Comunità universitaria di Sapienza,
ritengo doveroso, a conclusione del mio mandato di Rettore, render conto del lavoro che insieme abbiamo portato avanti da novembre 2014 a oggi, come riportato nel documento allegato. In estrema sintesi, in questi anni lo sforzo della Sapienza, attualmente la più grande Università europea, è stato quello, non banale e tutt'altro che facile, di coniugare quantità e qualità.
Sono stati per me sei anni molto impegnativi e molto intensamente vissuti, assieme a tutti voi; con voi ci siamo costantemente confrontati in un dialogo continuo che è stata la base vera di costruzione dei successi della Sapienza e dei risultati positivi raggiunti. In questi ultimi mesi, moltissimi di voi mi hanno voluto rappresentare con soddisfazione il clima di dialogo e di condivisione che si è respirato in questi anni come bene prezioso da preservare. Sono lieto che questo clima si sia confermato e manifestato nel momento più importante della vita accademica: le elezioni del nuovo Rettore, che hanno visto un'altissima percentuale di partecipanti, primi fra tutti gli studenti, e un risultato eccezionale, la elezione in prima votazione della professoressa Antonella Polimeni, prima donna a ricoprire questo prestigioso e impegnativo incarico. A lei va il mio augurio più sincero e affettuoso, nella certezza che saprà guidare la Sapienza a nuovi ed esaltanti traguardi, coadiuvata dalla Direttrice Generale confermata Simonetta Ranalli: due donne alla guida del più grande Ateneo europeo; un'ulteriore conferma che il futuro è passato qui. Consentitemi anche di ringraziare gli altri due candidati a Rettore, il professor Federico Masini e il professor Vincenzo Nesi, che hanno consentito con il loro impegno lo svolgimento di una normale dialettica democratica all'interno dell’Ateneo. A loro vanno i più sinceri auguri, nella certezza che continueranno a contribuire con la loro competenza e professionalità alla crescita della Sapienza.
Un particolare ringraziamento a tutti i membri della comunità che hanno operato ed operano nei nostri Policlinici ed Ospedali di insegnamento in questa drammatica emergenza COVID-19: a tutti loro, nessuno escluso, va il mio più sentito senso di ammirazione e gratitudine.
Un sentito ringraziamento giunga al Prorettore Vicario, alla Governance intera, ai Prorettori, Delegati, Referenti e Consiglieri, al Presidente della Fondazione Sapienza, ai Direttori Generali, presente e passato, e tramite loro a tutta l’Amministrazione. Ultima, ma non ultima, ringrazio la mia Segreteria, che mi ha coadiuvato in tutti questi anni con impegno, intelligenza, dedizione ed anche abnegazione. Senza questa grande squadra non avrei potuto svolgere efficacemente il mio compito.
Infine, sento, debbo e voglio ringraziare sinceramente e cordialmente tutti voi, l’intera comunità universitaria della Sapienza (studenti, docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti, specializzandi, precari, dirigenti, personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, personale socio-sanitario) per avermi dato in questi anni l'onore e il privilegio di rappresentarla e di poter servire al tempo stesso lo Stato e l'Europa della conoscenza: ideali in cui crediamo e per i quali vale la pena di spendere la propria giornata.
Eugenio Gaudio
Il Rettore ha accompagnato il messaggio con un rendiconto del sessennio 2014-2020, già presentato formalmente al Senato accademico e al Consiglio di amministrazione in seduta congiunta il 24 novembre 2020.
Nei sei anni di mandato del rettore Gaudio la Sapienza ha aumentato il numero degli studenti a 115mila studenti, di cui quasi 10mila studenti internazionali; sono state aperte nuove sedi, come il nuovo building per la ricerca e la didattica presso l'azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea e l'edificio Marco Polo a San Lorenzo, riqualificate aule e segreterie studenti; è stato rilanciato lo sport con il nuovo Centro SapienzaSport; sono state realizzate partnership importanti per la ricerca scientifica, come l'accordo con la Harvard University; sono state potenziate le collaborazioni internazionali e incrementata la mobilità degli studenti; è stato creata l'Università civica europea CIVIS che riunisce in uno spazio universitario integrato oltre 380.000 studenti e 55mila docenti e tecnici-amministrativi di 8 campus.
Saluto del rettore Eugenio Gaudio e rendiconto del sessennio 2014-2020 (.pdf)
Il rettore Eugenio Gaudio passa il testimone alla rettrice Antonella Polimeni, che è stata eletta il 13 novembre 2020 e inizia il suo mandato dal 1° dicembre.