
Per Giulio e Patrick, a cinque anni da quel tragico 25 gennaio
Il 25 gennaio 2016 in Egitto scompariva Giulio Regeni, il dottorando italiano dell'Università di Cambridge; il suo corpo, con evidenti segni di tortura, fu ritrovato il 5 febbraio. A cinque anni da quel giorno sono tante le iniziative per chiedere verità e per sostenere Patrick Zaky, lo studente dell'Università di Bologna arrestato nel febbraio 2020 e tutt'ora detenuto in carcere.
La Sapienza ha promosso la maratona di voci organizzata dall'Università Ca' Foscari, nell'ambito della rete SAR - Scholars at Risk, che si è svolta in diretta Facebook nell'intera giornata del 25 gennaio ed è disponibile in registrazione.
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La memoria di Giulio resta viva nel bando per premi di laurea e di dottorato del Ministero dell'Università e ricerca a lui dedicati. Il bando prevede 3 premi per tesi di laurea magistrale e 2 premi per tesi di laurea dottorale su temi riguardanti l’attuazione concreta della tutela dei diritti umani negli ambiti economici, sociali e politici, gli stessi argomenti di ricerca che il giovane studioso ucciso in Egitto stava sviluppando nel suo dottorato con l'Università di Cambridge.
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