
Il progetto ButterFly della Sapienza ottiene un ERC Advanced Grant 2022
L’Erc - European Research Council, l'organismo dell'Unione europea che finanzia i ricercatori di eccellenza, ha approvato, nell'ambito del Programma Horizon Europe, il progetto ButterFly curato da Filippo Berto del Dipartimento Ingegneria Chimica materiali ambiente, in qualità di Principal Investigator. L'importo del finanziamento assegnato alla ricerca è di 2,5 milioni di euro.
Il progetto ButterFly si focalizza sul design di strutture super-resistenti sottoposte a sollecitazioni cicliche (fatica) ma anche sullo studio dei processi produttivi più adatti per produrre in modo efficiente tali strutture.
La fatica dei materiali metallici è la prevalente causa di cedimento in molteplici strutture che lavorano a diverse scale. Si stima che il 90% dei cedimenti in esercizio avvengano per cedimenti legati a problemi di fatica. Incidenti recenti, anche gravissimi, dimostrano in modo inequivocabile l’importanza di tali problematiche. Nonostante sia un criticità molto diffusa la fatica ha ancora diversi aspetti che non sono stati chiariti e che potrebbero essere strategici in diversi settori industriali impattando in larga scala su moltissime applicazioni.
La natura è una fonte inesauribile di ispirazione nell’ambito dell’ottimizzazione multifunzionale e topologica di una struttura. I sistemi naturali sono ingegnosamente progettati e ottimizzati per contrastare i cedimenti a fatica. ButterFly ha come obiettivo principale quello di investigare a diverse scale i meccanismi e i principi che la natura adotta per mitigare o addirittura annullare il danneggiamento a fatica, e capire quali di questi possano essere applicati con successo a strutture progettate e prodotte dall’uomo.